capitolo37

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Dopo aver provato a uccidere Matteo con delle pantofole,sono andata a prepararmi per uscire.
Ho passato la intera giornata con le ragazze,sono pronta da qualche minuto.

Ora sto scendendo le scale"sei bellissima"dice matteo "grazie""ma vai a cambiarti"dice"cosa perché  è stupendo" "lo so ma e troppo scoperto ti guarderanno tutti""le cose belle sono fatte per guardare

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Ora sto scendendo le scale"sei bellissima"dice matteo "grazie""ma vai a cambiarti"dice"cosa perché  è stupendo" "lo so ma e troppo scoperto ti guarderanno tutti""le cose belle sono fatte per guardare ...forza andiamo"dico, usciamo da casa e entriamo in macchina.
Scendo dall'auto matteo mi tiene stretta a lui entriamo dentro la villa,ci sediamo a un tavolo dove ci sono degli uomini con delle ragazze a fianco a loro  a testa bassa non alzano mai lo sguardo ci sediamo anche noi in comincia a parlare con loro di affari vorrei capirci qualcosa ma per mia sfortuna non so il russo.
Si avvicinano dei camerieri che ci portano la cena.
Per  tutta la cena non ho fatto che annoiarmi e giocare con il cibo.
"Ti stai annoiando vero"mi dice al orecchio "secondo te"dico voltandomi verso di lui"tra un ora e mezza circa cene  andremo" "non possiamo andarcene ora è noioso aspettare e poi non ci capisco niente di quello che dite"dico sbuffando"no prima si  deve concludere l asta che tra poco inizia e poi dopo questo mi devi un ballo,e riguardo al non capire niente sul russo domani verrà un insegnante così lo potrai capire" dice"io ti concederò il ballo solo dopo che tu mi avrai dato delle spiegazioni"gli dissi girandomi verso il palco dove che un signore che sta annunciando l'inizio del asta.
Molte persone Fano delle offerte,mi guardo intorno per dare un occhiata alla villa,la mia attenzione viene catturata quando sento la voce del uomo accanto a me mi giro verso di lui  "che hai comprato?" "Lo vedrai".
L'asta e finita,sono con Matteo sulla pista da ballo appoggio la testa sul suo petto chiudendo gli occhi,mette le sue mani sui mie fianchi stringendomi ancora di più a se.
La serata è finita scendo dalla macchina entro in casa, tolgo i tacchi e vado verso il divano buttandomi su di esso in modo poco femminile ,chiudo gli occhi codendomi il silenzio"dai vieni di sopra a dormire"dice matteo scuoto la testa"ti ho concesso il ballo voglio le spiegazioni che mi devi"dico aprendo fluo occhi guardandolo è illuminato  dalla luce delle luna,si siede anche lui sul divano mettendomi sulle sue gambe "dopo aver finito lo incontro  che ti avevo parlato,mi ha chiamato un mio uomo, avevano rubato della droga,ero stanco così con i ragazzi siamo andati a bere qualcosa, riguardo a quelle ragazze non stavo guardando a nessuna il suo corpo,voglio soltanto te."
"E se poi ti stanchi di me, mi lascerai e andrai con un altro"dico mettendo la testa al incavo del suo collo"non succederà"dice alzandomi la testa in modo che lo possa guardare "come fai ad esserne sicuro"."perché ti amo".

 MAFIA BOSS (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora