capitolo26

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Sono girata di spalle verso la porta provo ancora ad aprirla non ostante mi abbia detto che è chiusa non voglio stare nello stesso posto con lui dopo quello che mi ha detto"ti ho detto che è chiusa è inutile che ci provi"dice dietro di me "voglio andarmene...so che hai un altra chiave con te vi siete messi d'accordo per farmi venire qui"gli dico girandomi verso di lui guardandolo negli occhi"sì ho un altra chiave...e si ci siamo messi d'accordo per farti venire qui""e a quale scopo chiedermi scusa per aver detto che sono andata con un altro quando tu non c'eri che ne avrei approfittato"gi dico"ok sì ho sbagliato a dirti quale cose ma sapere che eri andata in discoteca senza dirmi niente esserti ubriacata e forse andare con qualcuno mi sono incazzato"dice alzando la voce"sai cosa ha fatto più male non dire quelle cose ma che non ti fidi di me come pensi di fare procedere una relazione se non fai niente per dimostrarlo"gli dico ormai con gli occhi lucidi resta fermo e mi guarda in questo poco tempo che siamo stati insieme ho capito che lo amo"matteo tu non sei tipo da relazione non riesci a fidarti degli altri delle persone che ci tengo a te delle persone che ti amano"continuo le lagrime ricoprono il viso"ti riporto a casa"dice incaminandosi verso la porta non mi muovo resto lì a quardarmi"Muoviti"dice secco e freddo.usciamo dal ristorante andiamo verso la macchina saliamo il viaggio e in un silenzio tombale si sentono solo i nostri respiri guardo fuori dal finestrino una lacrima scende sul mio viso.
Appena la macchina si ferma scendo vado subito in camera tolgo i tacchi e il vestito resto solo in intimo mi corico sul letto piangendo per non so quanto fino a che non mi addormento

 MAFIA BOSS (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora