-vi prego ditemi che è uno scherzo- allora, sono le sei del mattino e teoricamente oggi Hero, avendo oramai dieci anni dovrà sostenere il suo esame finale per la scuola, si qui finiscono presto non è fantastico?
Si poi ci sono "corsi" di apprendistato ma intanto la base la finiscono oggi
Il problema?
-Hero non puoi portare tua sorella a scuola con te! È piccola! - protesto serio Steve mentre io calma e facendo finta di nulla preparavo la colazione
-ma se la lascio qui potrebbe farsi male! - protesto stringendola a sé
-io direi che qualcuno potrebbe farsi male per colpa sua piuttosto- quando sia arrivato Entity a mangiarsi le mie frittelle?
Ho smesso di farmi domande tanto tempo fa...
Sospirando posai il tutto avvicinandomi a lui
-ascolta Hero, non devi temere a lei penserò io, ti fidi della mamma? - sorrisi con lui che annui con un piccolo broncio lasciandomi recuperare la piccola che passai al padre con calma
-allora, tu ora va a scuola, non puoi mancare l'ultimo giorno, poi da domani andrà tutto meglio e potrai iniziare il tuo corso come avventuriero- ero così fiera del mio piccolino!
-va bene mammina. - annui abbracciandomi prima di andare via accompagnato ovviamente da Entity che si era preventivamente rubato altre due frittelle
-altro che demone distruttore, ladro di dolcite dovevano chiamarlo- sbuffai facendolo ridere prima di tornare a cucinare, oggi per me sarà una giornata impegnativa...
-non è colpa sua se cucini bene- mi voltai cinque secondi a guardare Null a sua volta apparso dal nulla e sospirai
-ma che me lo chiedo più a fare, questi appaiono sempre dal nulla- ironizzai riempiendogli il piato e tornando a cucinare
-ma è vera la notizia? – mi voltai appena ad osservarlo ed annui
-non me lo sarei mai aspettato- ammise pensieroso
-già... ha detto che vuole ritirarsi a vita privata e che gestire il tutto è diventato tropo- spiegai riferendomi a Notch che solo poco tempo fa ha annunciato il suo ritiro definitivo
-quindi ora lascia tutto a Steve? – chiese ancora mentre lui annuiva sedendosi a tavola
-non so neanche se saprò cavarmela- ammise preoccupato ma io risi pogandogli il pitto per farlo mangiare e prendendo la piccola
-andrà bene, non temere- gli baciai la testa sedendomi a mia volta accanto a lui
-andrà bene, la vita va avanti basta avere fiducia- annui convinta dando la pappetta alla mia piccolina anche se le adora cercare di mordere di tutto da quando ha messo i dentini...
-se Steve diventa il dio del mondo allora lo sarai anche tu che sei la moglie- commento Null pensieroso
-a quanto pare-risi appena pulendo il volto di Danny con calma
-dai sono sicuro andrà tutto ben...- ci fermammo tutti guardando il paesino dalla finestra
-...ti prego dimmi che quella non è la scuola che saltava per aria- supplicò Steve ma in cinque secondi eravamo già tutti lì, grazie Null per i tuoi poteri -che sta succedendo qui?!- chiese Steve notando l'edificio andato
-Hero!? Entity!?- chiesi preoccupata per i due demoni
-s...siamo qui- ci richiamo l'adulto che sposto una delle pareti cadute, fortunatamente sembrava aver protetto i bambini che si erano radunati attorno a lui ma era palesemente ferito
-che è successo? - chiesi seria ma lui nego
-non ti piacerà- decretò cadendo a terra poco dopo, privo di senso
-è ferito ma si riprenderà presto- commento serio Notch osservando il demone
-Hero, tesoro ti prego, puoi dirmi chi vi ha attaccati? - chiesi prendendo piano le mani del mio piccolo che mi guardava incerto ma alla fine annui e incerto...indico Steve
-cosa?!- chiese lui sconvolto negando
-io non ho fatto nulla! - comento nel panico mentre il piccolo piangeva
-e...era tutto rosso ma era papa- ammise lasciando scendere un lungo silenzio
-hai scelto un pessimo momento per andartene- sospirai osservando Notch
-credevo fosse stato sigillato! – sospirai notando i due "dei" litigare mentre io e Null pensavamo a Entity con Hero che si asciugo piano gli occhi
-se fossi più forte- mormoro ma io sorrisi accarezzandogli la testa
-tu sei molto forte piccolo mio, ma devi solo allenarti al meglio- lo incoraggiai
-la situazione è grave...è andato direttamente da loro due- mi richiamo il demone scuro pensieroso
-pensi voglia ucciderli? - chiesi preoccupata ma lui si volto verso Entity pensieroso
-probabilmente vuole lui morto si ma...condivide il cuore di Steve, guardalo non ha neanche un graffio, credo in automatico non riesca a ferirlo – spiego facendomi sospirare, in parte sollevata
-come possiamo fare? – chiesi pensierosa alzandomi in quanto la mia piccola stava piangendo ed Hero era già corso a prenderla in braccio
-ora cime ora dobbiamo tenere loro al sicuro, se è come penso cercherà di prenderli per tenerli con sé, non ha controllo quindi non esiterà ad attaccare ancora- mi guardo serio
-che venga...lo spedisco all'altro mondo se tocca i miei figli- commentai seria con lui che annui
-per ora curiamo lui, voi tre non dovete più rimanere soli- commento con Notch che annui mentre Steve mi raggiungeva preoccupato
-alt...perché hai contato anche me? - non capì con loro che mi guardavano male
-sei letteralmente una delle ragioni di vita del raggio di luce- ironizzo Entity sedendosi a fatica
-oh...- mi sentivo molto stupida o ammeto
-aspetta...non alzarti tu scemo! - corsi da lui per aiutarlo con Hero che li andò accanto sollevato che il suo zio preferito stese bene, si ha decretato la preferenza un anno fa...non vi dico gli scleri di Notch...
-per adesso è meglio se voi tre non uscite più da palazzo, fuori siete in perenne pericolo- sospiro il creatore sedendosi su una poltrona
-e per la cerimonia di successione? – chiesi incerta
-si deve fare...la gestiremo qui a palazzo- annui serio sebbene tutti noi fossimo non poco preoccupati
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An Absurd Twist Of Fate
FanfictionIn pausa ho sempre sognato di entrare nel gioco ma mai avrei pensato non solo di riuscirci ma ritrovarmi a fare da madre a un demone non ho mai cresciuto nessuno prima, spero solo di non combinare un disastro colossale. Ma per fortuna ci sarà Stev...