An Absurd Twist Of Fate

Cap 23

-mamma! - sospirai aprendo gli occhi solo per vedere Hero steso sul letto per la precisione addosso a me e Steve

-giorno piccolo mio- piccolo...

oramai ha otto anni e sta crescendo a vista d'occhio

i poteri?

recuperati alla perfezione anche se a volte ne perde il controllo ma ha ancora tempo per imparare.

Entity oramai è ufficialmente uno di noi, ha ricevuto il compito di proteggere Hero ad ogni costo e non ha esitato ad accettare

l'umana che lo aveva colpito?

sono ufficialmente una coppia e lei ha accettato che quando Hero sarebbe cresciuto e avrebbe potuto portarla qui, sarebbe venuta a vivere con noi in questo mondo

grazie a lei ho scoperto molte cose che in questi quattro anni mi sono persa

nel mondo reale sono passati solo trenta giorni dalla mia scomparsa a differenza di qui

pare che le uniche trace lasciate nella mia stanza fossero il pc esploso e una macchia nera a terra

da quello che ha detto Angela, così si chiama l'amica di Entity, la mia famiglia ha persino messo una ricompensa su chi fosse riuscito a riportarmi indietro ma, come ben sappiamo, io non posso e non voglio tornare

-mammaaaaa- mi ripresi dai miei pensieri guardando il mio piccolo che rise

-sai che giorno è oggi? - chiese entusiasta facendomi ridere intenerita

-il primo giorno delle vacanze estive? - feci ironica ma lui nego subito con un piccolo broncio

-daaiiii me lo avevi promesso! - commento facendoci ridere entrambi

-e va bene va a vestirti, oggi si va in miniera- risi mentre finalmente mi lasciava alzare correndo fuori come un razzo

-sicura non vuoi che venga con te? Sbadiglio Steve assonato, essere un eroe è dura ma so benissimo che essere lui è un'impresa

-su, sono due anni che viviamo nella più totale pace che vuoi che accada? - commentai vestendomi velocemente prendendo poi il piccone e raggiungendo Hero prima di uscire avviandoci con calma alla miniera fuori città, salutando quelle poche persone per strada visto che era relativamente presto.

-non vedo l'ora di trovare dei diamanti! Li userò per fare un regalo a papa visto che fa sempre tanto per noi! - commento Hero entusiasta mentre io lo guardavo silenziosa, presto sarebbe cresciuto e temevo che i ricordi del vero lui affiorassero, ero terrorizzata dall'idea di perdere il mio bambino...

-mamma- mi ripresi guardandolo curiosa mentre procurato mi agitava una manina di fronte al viso

-cosa c'è piccolino? - gli accarezzai la testa mentre lui mi guardava silenzioso, quasi temesse di dirmi ciò che stava pensando

-ieri ho avuto un incubo molto brutto, posso raccontartelo? - mi chiese infine ed io annui curiosa, era rato che lui avesse brutti sogni, Notch mi ha confermato solitamente sognasse solo cose che per lui risultassero piacevoli, come sia possibile o come lui lo sapesse? Non lo so e non voglio indagare

-ero io, ma ero grande cosi- alzo le mani andando sulle punte dei piedi per cercare di spiegarsi

-ecco...io stavo facendo del male a tante persone, e non voglio! io voglio aiutare le persone non fare loro male, voglio essere un eroe e una brava persona come te e papa! - si mise a piangere mentre io lo abbracciavo sconvolta, accarezzandogli la testa

-tu puoi essere ciò che vuoi piccolo mio, qualunque strada sceglierai sarai sempre il mio piccolo eroe- sospirai baciandogli la testolina, il mio piccolo, avevo tanta paura per lui...

-ti voglio bene mamma - mormoro lui prima di staccarsi ora calmo e correre a scavare nuovamente sorridente mentre io pensavo a fargli da guardia contro i mob anche se era palese nulla lo attaccasse riconoscendolo ancora come il "grande demone"
Cosa che ovviamente lui non notava ed era meglio così...

e vi giuro, mi sono voltata solo un secondo a creare delle torce, quanto ci avrò messo 10 secondi? Ma quando mi sono girata...ero sola!

-Hero? HERO DOVE SEI!?- come avevo fatto a perderlo!? era di fronte a me solo pochi secondi prima, un bambino non può sparire cosi!

Okay da adulto sapeva il teletrasporto ma ora non lo sa ancora usare e non si allontanerebbe mai senza di me!

non potevo e non volevo credere che si fosse allontanato senza avvisarmi

-BUGIARDA!?- sobbalzai nel sentirlo urlare prima di correre in quella direzione terrorizzata dall'idea che si sia fatto male

-HERO STAI BENE!?- urlai finché non lo vidi piangere rannicchiato in un angolino

-piccolo mio ti sei fatto male?!- feci nel panico cercando di vedere se si fosse ferito ma fortunatamente stava bene

-mamma...tu anche se io fossi un mostro mi vorresti bene vero? - lo guardai sorpresa a tale domanda ma annui subito convinta

-non importa quello che farai tu sarai sempre e dico SEMPRE il mio piccolo eroe- gli sorrisi prima che lui mi abbracciasse scoppiando a piangere e stringendosi a me

...

-e poi è scoppiato a piangere abbracciandomi- spiegai calma mentre Steve mi guardava stranito

-possibile che abbia ricordato qualcosa? - commento mentre io sospiravo

-non lo so ma...sono preoccupata, anche quel sogno, non promette nulla di buono- ammisi mettendomi a letto ma un bussare ci fece fermare

-m...mamma, papa...poso dormire con voi? - chiese Hero in lacrime mentre noi correvamo subito da lui per calmarlo dall'ennesimo incubo, a quanto pare, Steve me lo ha confermato poco fa, va avanti cosi da una settimana ma non mi ha detto nulla perché voleva essere coraggioso ai miei occhi...

-che ne dici se per un po' dormi con noi? - sorrise Steve per calmarlo e lui anni infilandosi subito a letto tra di noi che lo abbracciamo

-buonanotte mio piccolo eroe- sorrisi aspettando in silenzio che si addormentasse, certo non pensavo che Steve lo avrebbe preceduto

stanca sospirai osservando fuori dalla finestra la luna risplendere, avrei fatto di tutto per proteggere il mio piccolo anche a costo di perdere la vita

-mamma- mi voltai subito sorpresa nel notarlo ancora sveglio

-cosa c'è piccolo mio? - chiesi mentre lui si stringeva a me

-quella ragazza mentiva vero? - mi chiese ma io non capivo

-quale ragazza? - chiesi mentre lui singhiozzava piano

-quella ragazza che sembrava fatta di neve, mi ha detto...mi ha detto che presto tu mi lascerai solo perché sono un mostro e ho fatto male a tante persone e che anche se tu provi a farmi essere buono io tornerò a fare ancora male- singhiozzo

-questo non è vero! sei il bimbo più buono e dolce che esista, ricordalo! - feci seria

-...mamma...tu non mi mentiresti mai vero?- mi bloccai a ciò stringendo i pugni

-se lo facessi sarebbe solo per proteggerti, ricordalo, tutto ciò che faccio è solo per questo- decretai seria mentre lui mi guardava in lacrime

-chi sono io mamma? - mi chiese pero lui, a domanda che più di tutte temevo

-sei il mio piccolo eroe, il mio bambino, sei mio figlio Hero- gli sorrisi ma lui mi guardo con occhi tristi e pieni di lacrime

-e allora perché...perché quella strana ragazza...mi ha chiamato Herobrine? - lo guardai in silenzio, è ora?

-...perché un tempo tu eri lui...- avrei voluto avere la scusa pronta, qualche bella bugia ma...per quanto faccia male, la verità è la strada più giusta

-...mi vuoi veramente bene? - lo guardai sconvolta a quella domanda ma annui stringendolo a me

-darei la mia vita per te figlio mio -