-il fisico si è perfettamente ripreso ed ora che si è svegliato anche psicologicamente è tutto a posto, entro domani dovrebbe già essere pronto per tornare sul capo- annui piano mentre il medico finiva di illustrarci le condizioni di Steve, sebbene non fossi del tutto convinta per le sue parole, ma non avendo esperienza in campo medico dovetti stare in silenzio.
-riguardo a lei - mi voltai stranita a guardare l'uomo che era assai serio, tenendo le braccia incrociate come se mi stesse accusando di qualcosa di molto serio.
-ha passato un considerevole periodo senza nutrirsi o dormire che le hanno portato già un mese di coma, le consiglio di filare in cucina se non vuole rischiare di finire nuovamente a letto ma, non esageri, tropo cibo dopo tanto tempo potrebbe farle male- mi guardo serio ed io sospirai rassegnata limitandomi ad un piccolo ceno con la testa per dimostrare di aver compreso a situazione.
-mangerò dopo- commentai però non molto vogliosa di muovermi ma, tutti e dico TUTTI, persino Hero, mi guardarono male
-VA A MANGIARE! - fu l'urlo generale alquanto spaventoso devo ammetterlo...
-e va bene ma calmatevi- sbuffai alzandomi e andandomene lasciando Hero a Steve visto che gli si era letteralmente attaccato ad un braccio manco fosse un koala, però devo ammettere che sono assai adorabili...
Il problema ora era un altro...
ero stata una stupida...
Sono sicura che Steve non si volesse svegliare per colpa mia...
ho rovinato tutto!
come mi è saltato in mentre di dirgli quelle cose?
lui è il migliore padre che Herobrine potesse desiderare ed io non posso fare l'egoista e...ma a chi voglio darla a bere?
Dio, ho ancora voglia di piangere...
quando l'ho visto lì a terra, ferito e senza sensi, una parte di me voleva e ancora vuole morire
il mio povero Steve...
lui ha sempre fatto tanto per me ed io?
Sono un egoista!
-(T/n) - mi ripresi notando Notch guardarmi serio
-stai andando a mangiare? - annui piano mentre lui sembrava quasi analizzarmi per assicurarsi fossi seriamente cosciente.
-ti accompagno- mi venne accanto mentre andavamo in un religioso e quasi inquietante silenzio
-ci hai fato preoccupare in questi mesi lo sai? è stato sciocco da parte tua ridurti in quello stato per vegliare su Steve- mi riprese e sapevo avesse ragione ma, una parte di me non la pensava così...
-avevo paura che... se si fosse svegliato io non sarei stata lì e ... e dovevo esserci- strinsi i pugni seria mentre lui mi guardava calmo.
-dovevo scusarmi con lui, dirgli che mi dispiaceva e che non pensavo quello che ho detto! io... io voglio che lui resti con me e Hero, so che è egoistico dirlo ma sono felice che il mio piccolo lo veda come un padre perché non vorrei nessun altro in tale ruolo io...- scoppiai a piangere a ciò, mi sentivo una stupida, un egoista ma, non mi importava!
-avevo solo troppa paura di ciò che provavo- ammisi mentre lui mi guardava calmo, sorridendo prima di porgermi un fazzoletto di stoffa, tutto nella norma, peccato che la scritta fosse ricamata in oro...
-devi dirgli ciò che provi, lui ora è convinto che non o vorrai più come parte della famiglia e sta molto male- spiego il dio mentre io mi asciugavo gli occhi annuendo lentamente.
-però prima mangi- risi andando in cucina, ora sapevo cosa fare
(Steve)
accarezzai piano la testa di Hero sospirando, ero così confuso...
se veramente non mi voleva più con sé, allora perché ha reagito così quando mi sono svegliato?
-papa? - abbassai lo sguardo sul piccolo, guardandolo curioso e lui sorrise
-sai che Zio Notch ha detto che da grande io sarò un grande eroe come te? - zio...dio quanto avrei voluto ridere ora
- ma tu sei già un eroe piccolo mio- risi stringendolo piano a me, era assurdo pensare che un tempo io e lui eravamo nemici e che mi volesse morto
-papa posso farti una domanda? - lo guardai stranito annuendo piano
-...chi è Herobine? - sbiancai guardandolo serio e preoccupato
-chi te ne ha parlato!?- chiesi mentre lui mi guardava curioso
-la maestra, ha detto che era tuo nemico e che tu e o zio lo combattevate perché era una cattiva persona- sospirai negando, quelli scocchi, ma gli sembrano argomenti da discutere a scuola!?
-si sbaglia, lui...aveva solo bisogno di tanto affetto per questo faceva il malvagio- dichiarai convinto mentre lui si fece pensieroso
-se un giorno lo incontrerò gli darò un grande abbraccio cosi non sarà più triste- commento facendomi sorridere
-sei proprio un bravo bimbo Hero- gli accarezzai la testa pensieroso aspettando per diverso tempo finché la porta non si aprì
-hei- sorrisi tristemente osservando (T/n) avvicinarsi e prima che aprissi qualcosa mi, ci stava già abbracciando
-non farlo mai più! ho avuto una paura matta di perderti scemo! - mi riprese in lacrime che io mi sbrighi ad asciugare
-credevo...credevo non mi volessi più con te- ammisi ma lei nego subito
-dimentica tutto! non esiste al mondo persona migliore che potrebbe fare da padre a Hero, non esiste NESSUNO che io vorrei accanto più di te- commento lasciandomi sorpreso
-q...quindi tu? - chiesi esitante ma lei sorrise annuendo
-ti amo scemo di un eroe! - mi abbraccio lasciandomi li imbambolato per diversi secondi prima di sorridere come un ebete stringendola a me
-quindi ora Steve e la mamma si sposano? - fece curioso Hero mentre noi ci guardammo rossi sorridendo poi
-si, ci sposiamo- annuimmo all'unisono
-SIIII! che bello ora ho anche io una mamma e un papa! - sorrise abbracciandoci
-ma piccolo mio li hai sempre avuti- rise lei ma lui nego
-gli altri bambini dicono che visto che non siete sposati lui non è il mio papa- spiego tutto triste
-be loro sbagliano, e ora ci sposiamo e saremmo la più bella e felice famiglia di sempre! - sorrisi io, mentre lui annuiva tutto contento
-posiamo invitare anche lo zio Notch? lui voleva tanto che voi due vi sposaste- ammise facendoci ridere, poverino, da fratello a zio...
-ovviamente lo invitiamo piccolo mio- commento (T/n) baciandogli la fronte
-anzi inviteremo anche tutti i tuoi amici cosi non potranno più dire che tu non hai un papa- commentai accarezzandogli la testa
-grazie papa! - mi abbraccio facendomi sorridere, decisamente volevo un bene dell'anima a questo bambino
-ora dobbiamo solo pensare ai preparativi- sospiro lei mentre io già sudavo freddo, se c'è una cosa che non so fare e preparare eventi come feste e i matrimoni sono la ciliegina sulla torta
-ovviamente incastriamo Notch ad aiutarci- commento lei ed io la guardai come fosse una santa
-dio se ti amo! - la abbracciai facendola arrossire come non mai con le risatine di Hero in sottofondo
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An Absurd Twist Of Fate
FanfictionIn pausa ho sempre sognato di entrare nel gioco ma mai avrei pensato non solo di riuscirci ma ritrovarmi a fare da madre a un demone non ho mai cresciuto nessuno prima, spero solo di non combinare un disastro colossale. Ma per fortuna ci sarà Stev...