-Non so come fare con lui! Ha quasi dato fuoco a Mia che si era gentilmente offerta di accompagnarlo all'asilo e le maestre si lamentano che usa i suoi poteri per spaventare i bambini, ho paura che possa peggiorare- guardai in silenzio Steve mentre parlava con la mamma, decisamente preoccupato per me, scemo di un eroe!
Ancora non ha capito che l'ho fatto per lui?!
Ma poi non è colpa mia se quegli stupidi marmocchi mi prendono in giro per i miei occhi, qualcuno dovrebbe seriamene insegnare loro l'educazione!
-Dagli un po' di tempo, ok Steve? Ha bisogno di amore e comprensione- sorrise lei accarezzandogli la guancia, è tornata a casa da una settimana ma le ferite non sono guarite e purtroppo né mele dorate né pozioni funzionano a causa della magia di Entity, così bisogna darle tempo...
Seriamente, odio non poter fare nulla per aiutarla! Quel dannato! Me la pagherà cara!
-Va bene lo farò. Mi fido di te, so che in fondo è un bravo bambino- annuì lui guardandola dolcemente, non ci credo! È talmente palese da far ridere!
Quei due sono letteralmente fatti per stare insieme ma nessuno dei due lo capisce...
Sospirando entrai nella stanza andando a nascondermi fra le braccia di (T/n) per farmi un sonnellino, non perché il letto sia scomodo, ma adoro stare qui, adoro avere una mamma che mi vuole bene...
-suppongo sia l'ora della nanna- rise lei accarezzandomi la testa e sistemandosi sotto le coperte con me accanto.
-vi lascio riposare- sorrise Steve, ma io sospirai rassegnato, è proprio un ingenuo! Se non li aiuto io non andranno mai avanti!
Così da bravo furbo che sono lo afferrai per una mano trascinandolo verso di me, certo non potevo impiegare troppa forza ma ero bravo a dosarla quindi usai il minimo indispensabile, dopotutto con un corpo così piccolo anche quella era molto limitata.
-cosa c'è piccolino? Vuoi che resti qui anche io? - chiese estinte l'eroe ed io annuii subito. Ma tu guarda, anche da cupido mi tocca fare.
-a me sta bene- sorrise (T/n) e lui sebbene rosso come un pomodoro si infilò accanto a noi abbracciandoci, almeno non è scemo del tutto se ha saputo approfittarne.
-notte- rise lei addormentandosi quasi subito con noi due che la guardavamo, chissà come stava soffrendo in silenzio per le ferite...
Steve sorrise appena guardandola prima di accarezzarmi la testa -grazie- sussurrò ma poco dopo anche io dormivo.
-Hero, Hero svegliati- aprì stancamente gli occhi notando Steve vestito e sistemato mentre teneva in mano i miei abiti puliti.
-è ora di andare a scuola- mi prese in braccio senza svegliare (T/n) e andammo a nella mia camera preparandomi velocemente, ammetto che svegliarsi presto è una seccatura ma non è male se hai una famiglia che ti ama... finii quindi di sistemarmi prima di guardarmi attorno stranito, di solito vi era sempre qualcuno ad accompagnarmi ma oggi eravamo soli.
-oggi ti porto io- spiegò l'eroe mentre io lo guardai sorpreso ma annuii semplicemente, andando a dare un bacio sulla fronte alla mamma che dormiva, prima di raggiungerlo all'entrata avviandoci con molta calma per le strade, ignorando volutamente tutti quelli che ci guardavano.
-vuoi che ti porti io? – mi chiese Steve sorridente, forse perché vi erano molti genitori a portare tranquillamente i loro marmocchi, ma io negai subito, ho ancora una dignità!
Certo, capisco lui voglia essere un bravo padre, ma io non sono di certo un ragazzino viziato! Sono il re dell'inferno!
-come vuoi, dopotutto tu sei un ometto oramai- rise lui mentre entravano nell'edificio con tutti i marmocchi che lo guardavano sorpresi, dopotutto era un eroe sicuramente tutti loro avevano ascoltato storie su di lui.
-vengo a prenderti per le due, fai il bravo e non far disperare ancora le maestre, dimostriamo alla mamma che sappiamo fare i bravi ok? - mi porse a mano e io sbuffai ma la strinsi annuendo, forse per oggi potevo fare il bravo...
-gravo ragazzo- mi scompigliò i capelli lasciandomi lo zainetto ed andando, dopotutto quello scemo con tutto il suo buon cuore... sarebbe un ottimo padre...
-come fai a conoscere Steve!?- neanche il tempo di voltarmi che mi ritrovai circondato dai ragazzini petulanti e fastidiosi...
Non dissi nulla andando al mio solito albero ma loro continuavano a seguirmi.
Avevo promesso di fare il bravo, quindi non potevo nemmeno incenerirli!
-Maestra, maestra! perché Hero era con Steve? - guardai male una ragazzina che non sapeva farsi gli affari suoi, decisamente appena torno in me sarà la prima a morire.
-vedete bambini, quello era il papà di Hero- perfetto ora mi stanno tormentando di domande, che rottura.
Decisamente la giornata più noiosa nella mia vita da bambino! Quando si fecero le due come promesso Steve venne a prendermi ma venne circondato da madri e bambini cosa che mi fece sbuffare.
-scusate ma non ho tempo- commentò però lui venendo da me.
Mi sorpresi del fatto che avesse lasciato tanto facilmente i suoi fan ed in fondo, molto in fondo... ero felice mi considerasse seriamente figlio suo.
-Allora, hai fatto il bravo? - mi sorrise ottimista mentre io lentamente sorrisi facendo per annuire, dopotutto non avevo usato la magia né dato una lezione a nessuno oggi!
-No, Hero è cattivo! Sta sempre per conto suo e non gioca con noi! E poi ha degli occhi brutti! - mi voltai incenerendo con lo sguardo guarda caso la stessa ragazzina di prima, ma allora è vero che idioti si nasce!
-Hero non è cattivo- commentò Steve calmo guardandola -è solo molto timido, ha un grande cuore e lo dimostra soprattutto con la madre (T/n), non gioca con voi perché forse siete voi che non provate neanche a capirlo e per la cronaca io penso che i suoi occhi siano bellissimi e che tu sia una grande maleducata piccolina. I tuoi genitori non ti hanno insegnato le buone maniere?- chiese lui serio mentre la madre si scusava i mille lingue afferrandola e portandola subito via vista la grande figuraccia fatta.
-bene, andiamo a cas...- cercò di dire ma io lo abbracciai in lacrime, era assurdo ma per la prima volta vedevo seriamente in lui un padre, il mio...
-dai non fare così, va tutto bene- sorrise consolandomi -vuoi che ti porti in braccio? - sorrise nuovamente ma io negai orgoglioso come sempre.
-e va bene, andiamo? - sorrise avviandosi con me al seguito, camminando calmo per permettermi di tenere il passo.
Guardandomi attorno però notai tanti bambini per mano con i genitori e quasi d'istinto presi la mano dell'eroe che mi guardò sorpreso sorridendo poi
-sicuro, sicuro che non vuoi che ti porti in braccio? - sorrise e io quasi rassegnato alzai le mani lasciando che mi triasse su.
-dai andiamo a casa- rise avviandosi mentre io di nascosto feci la linguaccia alla ragazzina che, veniva ripresa dalla madre.
Amavo le vendete.
(T/n)
-grazie di tenermi compagnia, ma sei sicuro non sia un disturbo troppo grande?- sorrisi appena al creatore che negò.
-oggi è una giornata calma e poi sono curioso di sapere i progressi che ha fatto il mio fratellino- sorrise lui quando la porta si aprì.
-siamo tornati- commentò Steve ma quando mi voltai a guardarlo sia io che Notch restammo sconvolti.
-vuoi scendere? - guardai Steve mentre teneva in braccio Hero che negò subito facendolo ridere.
-neanche per andare a abbracciare la mamma? - scherzò lui mentre il piccolo re demone saltò giù salendo sul letto ed abbracciandomi.
-bentornati a casa- risi baciando la sua testolina.
-direi che sta facendo ottimi progressi- sorrise Notch ed io annuii.
-penso che abbia trovato quello che ha sempre cercato- commentai sorridendo mentre loro mi guardavano senza capire.
-una famiglia-
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An Absurd Twist Of Fate
FanfictionIn pausa ho sempre sognato di entrare nel gioco ma mai avrei pensato non solo di riuscirci ma ritrovarmi a fare da madre a un demone non ho mai cresciuto nessuno prima, spero solo di non combinare un disastro colossale. Ma per fortuna ci sarà Stev...