Cap 17

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-lo voglio a letto per le otto e mezzo, massimo le nove, la cena è nel forno quindi niente schifezze, lui dorme con Whiter o ha gli incubi e leggili una fiaba prima di andare a nana, le storie su Steve sono le sue preferite, tutto chiaro? - chiesi io guardando seria il creatore che, con occhi divertiti annuiva

-tranquilla (T/n), che vuoi che accada in una notte? Me la caverò tranquillamente- guardai incerta il dio che sorrideva sospirando poi voltandomi quindi verso Steve che si metteva la giacca.

Quella sera al parco vi era una festa cosi io e Steve ci saremmo andati a passare la serata, dopotutto a nessuno dei due piacciono le cose formali e Avendo Notch d'occuparsi di Hero potremmo avere una serata tranquille

-scusa e che è la prima volta che lo lascio solo di sera, cioè solo si fa per dire, ma sono preoccupata da morire- ammisi guardandolo incerta, ero molto preoccupata

-me la caverò, voi andate e divertitevi- commento lui fiducioso nonostante il mio sguardo incerto ed un pessimo presentimento a seguirmi.

(Notch)

Osservai in silenzio i due allontanarsi per diversi minuti, sorridendo al l'dea di una nuova splendida coppia, voltandomi poi solo per vedere il piccolo Hero guardarmi male.

-si, si lo so che mi odi, ma ti propongo un patto per oggi, ti va- sorrisi mentre lui mi guardava curioso

-tu vuoi che Steve sia il tuo papa dico bene? – chiesi serio e lui annui all'istante convinto.

-bene e io so che a lui piace la tua mamma, che ne dici se li seguiamo e facciamo in modo che si mettano insieme? - sorrisi con lui che annui più volte sorridendo felicemente all'idea

-andiamo? - sorrisi a ciò alzandomi e prendendo dei vestiti per coprirlo prima di prenderlo in braccio e spostarmi con la magia poco dietro alla futura copia.

-spero che Hero non dia tropi problemi a Notch- sospiro (T/n) mentre passeggiavano con calma

-ma no vedrai che se la caveranno- rise Steve che fortunatamente era un po' più ottimista.

-ma è possibile che pure in un appuntamento quei due facciano i genitori? - sbuffai con il piccolo che mi guardava stranito

-allora adesso fammi pensare- commentai guardandomi attorno dovevo trovare un modo per farli avvicinare, dannazione ero convinto si sarebbero mesi insieme due anni fa con quel bacio e invece sono ancora punto e a capo

-se ne sono andati- mi ripresi alle parole di io fratello notando che i due non c'erano più cosi subito mi misi a cercarli in volo, ovviamente eravamo entrambi invisibili o sai che casino che partiva

-eccoli- fece il piccoletto indicandoli vicino allo stand con i dolci mentre Steve ne stava comprando un po' porgendogli a (T/n)

-ma certo potrei mettere una pozione d'amore in qualcosa che stanno mangiando!- sorrisi ma un pugnetto di Hero mi fece sospirare

-ok, ok non intervengo- sbuffai mentre i due si allontanavano verso la radura, perché se ne stavano andando?

lì seguimmo in silenzio finché non si misero sotto un albero a mangiare i dolci con lei che si poggiava piano a uno Steve tutto rosso, dio si capiva tropo fosse cotto

-senti (T/n)...- fece alzandosi serio e tutto rosso mentre noi lo guardavamo straniti

(T/n)

stavo passeggiando con Steve già da un po' e lui era molto... strano, agitato direi

-sicuro di stare bene? - gli chiesi mentre lui annuiva quasi pallido

-seguimi- commento avviandosi verso la radura dove i sedemmo finalmente con un po' di silenzio così mi poggiai a lui per godermi il momento ma prima che potessi parlare lui si alzo rosso come un pomodoro guardandomi serio

-Senti (T/n)... - prese un grade respiro per calmarsi

-io e te ci conosciamo oramai da due anni e ... dio così non va... ok come viene, viene- sospiro tornando serio

-due anni fa quando sei arrivato ho fallito non riuscendo a proteggerti e non so come sono finito per aiutarti a crescere quello che un tempo era il mio peggior nemico...ed io voglio con tutto me steso continuare a farlo perché per me lui è come un figlio, e gli voglio bene e ne voglio anche a te! - commento rosso

-ciò che sto cercando di dire e che... da quando sei arrivata la mia vita tranquilla è andata a rotoli e ora sto vivendo la più grande e bella delle avventure... e per la prima volta mi sento parte di una vera famiglia...e desidero con tutto me steso che sia la MIA famiglia... so che e stupido da parte mia dirlo visto che non c'è praticamente nulla fra di noi ma...anche se è una richiesta assurda e lo so...ti andrebbe...di sposarmi?- chiese rosso mentre io lo guardavo più che sconvolto a poi scoppiai a ridere.

-p... perché ridi?- fece lui sconvolto mentre io mi alzavo abbracciandolo

-Steve so che hai molto a cuore Hero e che forse quello che ha detto ti ha sconvolto ma non sei obbligato a sposarmi, non ti cacerei mai dalla sua vita quindi tranquillo- commentai ma lui si fece serio

-(T/n) ascoltami bene, non te lo sto chiedendo per quello che lui ha detto ma perché... perché- divenne rosso ma poi mi guardo serio

-ma perché le emozioni sono cosi complicate!?- protesto e prima che io capissi qualcosa mi prese il volto lasciandomi un casto bacio sulle labbra

-vuoi capirlo o no che ti amo! - commento rosso mentre io ero peggio di una ciliegia mentre lo guardavo sconvolta

non sapevo che dire mi aveva sconvolta

io cosa provavo?

non lo sapevo...

volevo bene a Steve ma...lo amavo?

-non devi rispondermi subito- commento lui abbassando lo sguardo

-fa con calma ok? - sorrise un po' triste mentre io annuivo piano

-dai torniamo a casa che è tardi- si avvio mentre io lo guardavo in silenzio

mi sentivo male a non avergli detto nulla dopo tutto ciò che lui ha fatto per me ma, seriamente non sapevo cosa dire...

avevo bisogno di tempo per pensare

in silenzio lo segui verso casa trovando tutto spento e con mio sollievo Hero dormiva mentre Notch ci aspettava sorridendo

beato lui che è contento 

An Absurd Twist Of FateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora