cap 2

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Sono sempre stata una persona razionale, cercando una risposta logica a tutto, ma ora ero lì, ferma come una statua ad osservare lo schermo non sapendo che dire o fare: ero terrorizzata!

"Ti sei stabilita vicino al lago vero? Ti ho vista costruire mentre tornavo dalla miniera"

apparve un'altra scritta facendomi saltare sul posto tremante, annuendo lievemente mentre, con voce tremante e cercando di mettermi composta, decisi di rispondergli

-S... Si, s... sai, io... mi piaceva la vista-risposi tremante cercando di darmi un contegno, insomma era assurdo! Forse era un sogno. No, sicuramente lo era! Sì, mi ero addormentata sulla scrivania e stavo sognando questo solo perché era l'ultima cosa che stavo facendo.

"Allora siamo vicini! Se ti servirà qualcosa vieni pure da me, ti aiuterò volentieri"

Quasi risi a ciò, l'avevo letto immaginandomi la sua voce, così annuii ancora sorridendo appena, era un bel sogno infondo. E poi, sapendo di essere in un sogno magari riuscivo anche a manipolarlo e divertirmi un po', ho sempre sognato di fare un sogno lucido!

-Ora... ora vado, devo finire di sistemare la casa-

commentai facendo dietrofront e andandomene velocemente, che poi come avevo fatto ad addormentarmi dopo un'intera tazza di caffè? Bah, mistero!

La cosa che però contava ora era solo godermi a pieno questo assurdo sogno!

Insomma, a chi non piacerebbe entrare nel proprio gioco preferito almeno una volta!?

"Vuoi giocare con me?"

Mi fermai dall'avanzare, notando stranita il messaggio apparso in chat. A differenza di quelli precedenti questo non aveva mittenti ma essendo un sogno era possibile non fosse tutto preciso e quasi in automatico pensai fosse lo Steve di prima, dopotutto c'eravamo solo noi qui. Così, sebbene per qualche motivo esitante, risposi

"Si"

Un istante dopo lo schermo si spense mentre le luci cominciarono a sfarfallare finché non si spensero del tutto lasciandomi al buio e...

(Steve)


sistemai con calma le ultime cose raccolte nelle casse sorridendo come non mai, mi sentivo quasi un bambino il giorno di natale.
Ero così felice di avere incontrato una Player nuova, anche se ora che ci penso sono stato uno scemo! Non le ho chiesto come si chiamava!

Dopotutto non è raro che un Player abbia un nome diverso dal proprio Nik, tutto sommato è normale... La verità è che non vedevo nessuno da parecchio e cominciavo a sentirmi solo, in più sembrava anche una persona molto simpatica...
Dopo andrò al lago, spero si sistemi presto così non sarò più solo, non dico che i Villager non siano simpatici ma non tengono molta compagnia...
Certo, ci sono gli altri ma tornare ogni volta fino a palazzo per incontrare altre persone è stressante per non dire noioso.

Mi fermai di colpo dal sistemare gli oggetti sorridendo entusiasta, mi era venuta un'ottima Idea! Le potrei fare un regalo, qualcosa di utile per cominciare la sua nuova vita qui.
Però sono indeciso, piccone o spada?

Sono entrambe due cose molto utili ma non voglio sembrare esagerato...
Pensieroso osservai i materiali sorridendo infine facendo per prendere 3 lingotti intento a creare un piccone in ferro quando sentii una forte esplosione venire dalla direzione del lago, fermandomi sorpreso finché un forte dubbio non mi colpì, se io me ne ero accorto... sicuramente anche loro hanno notato la sua presenza!

Afferrai velocemente la spada di diamante benedicendo mentalmente la fortuna di averla incantata giusto tre giorni fa, prima di correre verso il lago notando diversi punti nel terreno dove i blocchi erano stati sbalzati via da esplosioni che, per qualcuno come me, era fin troppo chiaro fossero troppo grandi per appartenere a un semplice Creeper

An Absurd Twist Of FateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora