〰️Capitolo 16〰️

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Pov. Chan

"Y/n!!!" si sente una voce richiamare la ragazza. Proprio adesso! Eravamo così vicini.

Alla fine mi sono deciso a confessarmi, in quel silenzio sono stato 5 minuti ad osservarla, i suoi comportamenti e movimenti mentre aspettavamo di essere trovati, appena finii la mia confessione mi sentivo così felice, ma visto che non ho avuto una decisa risposta non so come sentirmi e cosa dovrei fare mentre aspetto, sicuramente non voglio che ci sia disagio tra di noi, almeno finche aspetto.

Ma ritornando alla situazione di merda che si è andata a creare, ci troviamo con Y/n su una cassa di acqua, io davanti a lei e sopra la scalinata Felix che ci guarda preoccupato. Per fortuna sono riuscito ad allontanarmi abbastanza da far sembrare il momento una normale situazione in cui due ragazzi si sono ritrovati per sbaglio rinchiusi.

"Y/n, Chan hyung, state bene? Da quanto siete rinchiusi qui?" chiede Felix preoccupato, Y/n si precipita fuori, e Felix la segue. Resto lì dentro a pensare, e mentre penso ripercorro tutto il percorso di me, Y/n, i ragazzi, di come ci siamo conosciuti, come ero prima io, come era lei, quando abbiamo iniziato ad avvicinarci, quanto, anche da appena conosciuta, era carina e di quanto ero già interessato anche se non lo sapevo.

Pov. Y/n

Scappo via da lì, davvero non so che dire. Raggiungo Alessia e gli altri ragazzi che si avvicinano a me preoccupati, dopo varie spiegazioni io ed Alessia andiamo a fare un bagno, Chan ci raggiunge un pò più tardi. Credo che per ora non dirò niente a nessuno, ho bisogno di pensare e capire cosa provo.

Presto si fa sera, e i preparativi per il barbecue sono pronti, tutti ci sediamo in una grande tavolata e mangiamo, ridiamo, ci divertiamo.

Alla fine della serata, mentre quasi tutti sono sdraiati sulla sabbia, chi chiacchiera chi canta, molti stanno sistemando. Felix mi si avvicina e mi porta dietro all'edificio del bar, mi prende per un polso senza dire nulla e mi tira fino al retro.

Arrivati, mi posiziona al muro dolcemente, e lui si mette davanti a me guardando a terra. Lui non parla e inizio a preoccuparmi. "Y-Y/n i-io....t-tu mi piaci" dice dal nulla alzando il suo sguardo. Non ci credo, il secondo in nemmeno 4ore? Non sono mai piaciuta a così tanti ragazzi, il problema è che sono migliori amici, se dovessi sceglierne uno, l'altro resterebbe ferito e potrebbe rovinare l'amicizia con l'altro.

"C-cosa? T-ti piaccio? Io" ripeto sperando non avessi sentito bene

"Si, mi piaci, mi piaci fin da quando ti ho visto per la prima volta. Lo so che è presto da dire, ma abbiamo passato così tanti bei momenti insieme"

"Felix, io non so cosa dire, non ho mai pensato a te in questo modo, devo capire come mi sento. Dammi almeno fino a domani pomeriggio" Decido di aspettare domani, entro stasera devo capire per chi provo qualcosa, perché qualcosa sono sicura provare per uno dei due, ma ancora non so chi. Una volta scelto, cercherò di rispondere gentilmente all'altro, non voglio ferire nessuno. "Mmmh sì, credo di riuscire ad aspettare" afferma lui sorridendomi, poi scappa lasciandomi da sola, attaccata al muro.

Da li mi struscio fino a terra, dove scoppio in un nervoso pianto. "Y/n?? Cosa hai? Perché sei qui? E, soprattutto, perché piangi?" mi si avvicina Alessia che mi abbraccia calorosamente abbassandosi al mio livello. "Alessia!! E' successo un casino!" mi stringo a lei piangendo "Cosa? Cosa è successo di così grave?"

"Ale, due ragazzi a cui tengo molto si sono dichiarati, ma se dico sì a uno l'altro soffrirà, i-io non voglio scegliere" Alessia mi guarda con uno sguardo preoccupato, e mi guarda negli occhi

"Sia Chan che Felix oggi si sono confessati vero?" io annuisco "Fai così, passeggia un pò per la spiaggia, rilassati al rumore delle onde, ascolta il tuo cuore, ripensa al passato e di come stai con loro, pensa con chi stai meglio e scegli. Colui che non verrà scelto sono sicura che capirà" Alessia mi fa un occhiolino e dopo altri 5 minuti mi lascia da sola.

Mi faccio una lunghissima passeggiata, il rumore delle onde mi rilassa e inizio a pensare sedendomi sulla sabbia ed osservando l'orizzonte ancora leggermente illuminato dagli ultimi raggi della giornata.

Felix è bellissimo, è gentile, caldo. Mi ha sempre aiutata ed è sempre stato vicino a me, anche nei momenti difficili in cui tutti mi bullizzavano. E' stato il primo che mi ha fatto tornare il sorriso e sento che la sua risata è come un casa accogliente e calda in un inverno gelido, ma non riesco ancora, in nessun modo, a pensarlo come il mio ragazzo.

Chan era freddo quando lo conobbi, e pensava solo alle sciocchezze, ma una volta conosciuto e una volta apertosi a me si è rivelato un ragazzo carino, estremamente dolce, e mi aiuta sempre quando mi vede in situazioni di pericolo. Come posso dimenticarmi della sua voce angelica quando cantò in biblioteca, o quando mi prestò la sua felpa. Vidi la sua stanza, era una stanza di un musicista, era la stanza di un artista, ci siamo divertiti tanto facendo la lotta di cuscini e è carinissimo quando fa il geloso. E come dimenticare il suo caldo abbraccio che mi cullava e mi teneva al sicuro la notte scorsa.

Grazie alla lunga camminata mi sono schiarita le idee e sono riuscita a pensare, a chiarire i miei sentimenti. Ma come dirò a Felix che non posso stare con lui? Innanzitutto però, devo parlare con Chan. Lo chiamo velocemente, anche se so che sta già dormendo.

"Y-Y/? Ma lo sai che ore sono?" mi chiede lui con una voce roca ed ancora impastata nel sonno

"Ah, hai ragione. Io volevo darti una risposta alla tua confessione, ma se è tardi ne parliamo domani" dico beffarda, per vedere se davvero ci tiene

"C-cosa? Di già? Sì, sì arrivo subito, dove sei? arrivo in 2 minuti" e presto mi raggiunge in spiaggia. Ci sdraiamo sulla spiaggia, e prima di iniziare a parlare osserviamo in un tranquillo silenzio la notte costellata di stelle.

"Chan" lo richiamo gentilmente girandomi verso di lui, lui mi guarda, e sembra molto ansioso, gli sorrido per cercare di calmarlo e per dargli un conforto. Mi rigiro ad osservare le stelle mentre lui continua a fissarmi. "Chan, non essere ansioso, ho fatto la mia scelta non ci rimuginerò sopra. Vedi, non sono abituata a questo genere di cose, di solito ho intorno solo bulli, in questi tempi per fortuna mi sono trovata degli affidabili amici" sorrido ricordando il pomeriggio a casa loro.

E dopo un piccolo silenzio decido di smettere di torturarlo "Chan anche tu mi piaci"

Lui alza di scatto la schiena mettendosi a sedere, quasi mi spavento, decido di alzarmi e mettermi alla sua altezza ma con più calma, "Y/n? sei seria? Non stai scherzando vero?" mi chiede lui stupito.

"Certo che sono seria, perché dovrei scherzare su questo genere di cose?"

"Allora non ci sono problemi se ti b-bacio? Adesso siamo fidanzati?" abbassa la testa imbarazzato, ok, che carino

Mi avvicino a gli alzo la testa posando un bacio a stampo sulle sue labbra, erano cosiiii morbide, Chan resta un attimo immobilizzato, poi mi si avvicina e avvia un lungo bacio amorevole stringendomi a se in un caldo ed amoroso abbraccio, continuiamo a baciarci ed abbracciarci per un pò.

Poi ripenso a tutto, e visto che non mi piace avere segreti nella coppia come nella vita, dobbiamo chiarire alcune cose.

Ciao care stays

La storia spero vi stia intrattenendo se avete consigli per il continuo o volete qualche colpo di scena scrivetemi nei commenti o nei messaggi privati ❤️

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