Pov. Y/n
Oggi per la prima volta nella mia vita qui a Seoul non vedo l'ora di andare a scuola.
Sento il suono della sveglia e la voce di Yeonjun che urla che farà ritardo a lavoro.Mi alzo e mi dirigo in cucina ancora mezza addormentata, appena scendo l'ultimo gradino e gli occhi si adattano finalmente alla luce, mi appare un figura nera davanti, mia mamma era in cucina che muoveva le pentole, Younjun era già uscito, quindi chi ho davanti?
"Y/n" urla la voce della ragazza, Alessia!!!
"Sei qui!!! Che bello, ancora non ci credo" urlo saltandole addosso.
"Credo di star per piangere cara amica mia"
"No Ale, se piangi tu piango anche io"
Quel poco tempo che avevamo prima di andare a scuola lo usiamo per parlarci, divertirci e confrontarci.
A proposito, dissi alla mia amica che oggi ci sarebbero state due ore di buca, mi arrivò l'avviso ieri sera dopo cena.Partiamo da casa mia, Alessia aveva già disfatto le valige in casa nostra la mattina presto, aiutata da mia mamma sempre mattiniera.
Arriviamo davanti al cancello, tutti guardavano verso di me, vedo che le cose non cambiano, spero solo che lei non riceva lo stesso trattamento che hanno riservato per me.
Alessia mi si avvicina e mi sussurra all'orecchio "adesso ci sono io, nessuno più ti metterà i piedi in testa ok?"
Da quanto volevo averla vicino a me, lei è una di quelle fortunate ragazze che hanno il coraggio di mettersi contro il mondo, si vede che mentre dio donava audacia a tutti, io stavo dormendo.
Arrivo in classe, ma prima di questo accompagnai Ale dalla preside.
A quanto pare un posto libero ancora c'era ed era riservato a lei, ecco perché ci sono solo Changbin, Felix e Bangchan in classe nostra, mancava la mia Alessia.Mi siedo al mio solito posto e mi metto a disegnare l'ennesimo schizzo.
Fino a che il prof di matematica non entra in classe seguito da Alessia, lei si presenta, tutti gli occhi sono puntati su di lei, ma lei non sembra dare alla vista cedimenti."Bene ragazzi, prima che Alessia trovi posto, ho sentito che avrete due ore di buca oggi, chi vuole accompagnare la signorina qui presente a fare un giro per la scuola?" Chiese il prof con il suo solito tono formale, nessuno si offrì, quindi perché no.
Piano piano la mia mano si alza fino ad essere completamente stesa, il prof mi nota e con una faccia sorpresa dice "Oh perfetto, allora signorina Y/n oggi accompagni Alessia a fare un giro della scuola, compresa la palestra" detto questo Ale si sedette nell'unico banco ancora libero, in un angolo tra le prime file, i miei compagni rimasero stupiti, gli occhi di Felix e Bangchan erano ancora puntati su di me.
Le ore scorrono velocemente, spiegazioni facili e alunni stupidi, sempre così.
Si arriva alle prima ora di buca, mi dirigo con Alessia in giro per la scuola arrivando in fine alla palestra che ancora mancava un'ora e mezza, durante tutto il tragitto parlammo dei nostri compagni."Y/n, tu che conosci bene i caratteri qui, dimmi un po' puttane e deficienti"
"Allora, la puttana suprema è Akiko, non che una dei mie problemi più conosciuti, popolari ed infimi. Poi c'è Minjea, altro mio problema. Tutti gli altri compagni sono troie o deficienti" finisco io in un sussurro per non farmi sentire.
"Ci sarà da divertirsi dai" ridacchia Alessia
La fermai e la fissai intensamente negli occhi. "Promettimi che non mi abbandonerai mai, e non mi farai del male" dissi alla ragazza con occhi supplichevoli, di una persona che ha già sofferto troppo.
"Piccola mia, dovresti essere più sicura di te, e sopratutto riporre più fiducia in me e nel nostro rapporto. Non ti farei mai del male" afferma Alessia accarezzandomi la testa.
Lei è più grande di me di qualche mese quindi si comporta con me come se fossi più piccola di 3 anni.
"Sai come sono fatta, sono timida, e la mia autostima in questi tempi è arrivata ai numeri negativi più alti"
Siamo in palestra, ci sta divertirsi un po' a palla no? Prendiamo una palla da pallavolo e ci avviciniamo al muro, anche lei faceva pallavolo in Italia, solo che al momento non ne aveva voglia, quindi si sedette accanto a me e parlammo ancora un po'.
Ero al muro a tirare forti attacchi e parlavo con Alessia di ciò che aveva fatto lei senza di me.
Mentre mi divertivo finalmente con qualcuno che mi capiva, venimmo interrotte da Minjea e i suoi amici. Qui sono cazzi.
"Ti sei trovata compagnia?" Ride Minjea, vedo Alessia che si alza per fare qualche casino.
Le lancio un'occhiataccia, lei si rimise subito seduta, sono timida si, ma con la gente che conosco riesco ad essere davvero spaventosa.
Minjea mi prende la palla dalle mani e mi spintona a terra, sono abituata nulla di nuovo, ora mi dirà qualche brutta frase e mi tirerà qualche calcetto qui e là per poi andarsene divertito.
Le immagini già mi scorrevano in mente come la riproduzione di un film che vidi per la centesima volta.
"Che fai nemmeno mi rispondi troietta? Adesso che hai una puttana a fianco credi di essere migliore?" Ghigna malignamente il ragazzo prendendomi dal colletto della camicia che indossavo quella mattina, venni violentemente sbattuta al muro.
Un gemito di dolore uscì dalle mie labbra, appena riaprì gli occhi vidi Minjea con un braccio alzato e la mano ben stesa, stava per darmi uno schiaffo. Chiusi gli occhi per prepararmi all'impatto della sua mano sulla mia fredda guancia. Solo che quel colpo non arrivò mai.
Appena riapro gli occhi vedo Chan che tiene saldamente la mano di Minjea bloccandogli il braccio. Dietro di lui 7 figure, tra cui riconosco solo Changbin e Felix.
E tutti gli altri dovrebbero essere gli altri amici?
Guardai attentamente tutto il gruppo, tutti e 8 i ragazzi sono bellissimi a modo loro, unici nella loro normalità.
Alessia era ferma ad ammirare tutta la scena ancora bloccata dal mio cenno di prima.Sa quando fare la seria ma solo quando glielo dico io.
I miei occhi si fermarono su Chan, il mio sguardo incontrò il suo, vidi un piccolo fuoco nei suoi occhi, volevo con una sola espressione ringraziarlo in tutti i modi migliori possibili.
Sorrido.
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Connected to you [Bangchan x Reader]
FanficE se Y/n, la solita ragazzina fragile e bullizata da tutta la scuola, dopo una lunga vita composta da solo ostacoli incontrasse il nuovo ragazzo dolce e gentile solo con i suoi amici, e sempre distaccato con le persone che non conosce, Bangchan, e i...