〰️Capitolo 7〰️

3.3K 171 109
                                        

Pov. Y/n
Io e Alessia siamo a casa, dopo quella situazione stressante e soprattutto imbarazzante non so più come guardare Chan.

"Y/n quelli che ci hanno aiutato oggi erano gli amici dei nostri 3 compagni?" mi chiede lei assorta nei suoi pensieri mentre fissa un punto preciso della stanza.

"Si, c'erano Bangchan che è quello che mi ha salvato, a lato c'erano Felix il ragazzo con le lentiggini in classe nostra, e Changbin il ragazzo silenzioso, e i suoi amici dietro"

"E ovviamente non sappiamo gli altri nomi" afferma lei con uno sguardo triste.

"Certo che so i nomi" affermo tranquillamente, lei salta dal letto e mi corre addosso.

"Sei ancora brava ad ascoltare eh" afferma lei con un sorrisetto.

Be' in effetti è così, sono silenziosa e quasi invisibile, riesco ad ascoltare molto facilmente conversazioni delle persone intorno a me e ho anche una buona memoria per mia fortuna, in questo ambito sembro un po' Changbin, mi scappa una risatina.

"Ale, perché vuoi sapere qualcosa dei suoi amici? Ti sei innamorata a prima vista 😏"

"Può darsi che uno dei 8 mi abbia colpito, ma neanche li conosco, magari è una persona aggressiva e violenta" afferma, sono sicura che invece sarà un orsetto amoroso tranquillo e dolce come lo zucchero.

La mia cara Alessia in tutta la sua vita si è sempre innamorata di solo ragazzi del genere, devo dire che ha degli standard coerenti almeno.

"Facciamo così, domani alla ricreazione per il pranzo vediamo se mi ricordo a chi corrispondono i nomi" affermo autosfidandomi a un gioco di memoria.
Dobbiamo metterci a studiare purtroppo, lei è pessima ad ogni materia, e ovviamente quella che deve aiutarla sono io.

________________________________________________________________________________

Giorno dopo
Siamo fuori della scuola ad aspettare l'entrata, ci siamo nascoste in un'angolino per non farci vedere e non subirci le solite lagne.

"Senti Y/n ma solo io ho notato che Felix ti guarda in modo strano?" Inizia Alessi, ed ecco che ricomincia con i filmini mentali.

"Cosa intendi?

"Ieri durante la prima ora ho scrutato tutti i compagni e molte volte lo ho trovavo a fissarti con gli occhi che gli scintillavano"

"E allora?"

"Come, è ovvio che è innamorato di te, dai lo noterebbe chiunque" dice lei quasi stufa.

Presto siamo in classe, e prima dell'arrivo della professoressa si crea una confusione in classe.
Tutte le ragazze si riuniscono intorno ai soliti che adesso sono ritenuti tesoro della classe.

Vedo Bangchan che parla con Akiko, credevo che si fosse accorto di quello che è la ragazza o di come si comporta, ma a quanto pare solo io noto le cose più importanti. Dato che nessuno mi ascolta, ascolto io.

Sto fissando la coppia da minuti, fino ache una sagoma non mi copre la visuale.

"Ciao Y/n" mi saluta il ragazzo con un enorme sorriso

"Ciao Felix" rispondo io sussurrando.
In poco tempo tutta la classe scopre esserci un'ora di buca perché la professoressa si è ammalata, e io mi ritrovo a parlare con Felix per più o meno 20 minuti.

Fino a che non noto che il ragazzo ha un po' di gesso tra i capelli, non pensando e andando di istinto, mi avvicino velocemente al suo volto e gli spolvero la chioma. Ha i capelli morbidi e profumatissimi.

Finita la mia azione lo guardo negli occhi, che imbarazzo.
"P-perché hai del g-gesso nei ca-pelli?" Chiedo balbettando e rossa come un pomodoro mentre torno al mio posto.

Per un po' non mi risponde, ci osserviamo soltanto, "m-mia sorella fa i compiti a c-casa con la lavagna" dice lui balbettando dopo essere rinsavito.

Che carino quando balbetta
"Hai i capelli m-morbidi" dico sorridendo timidamente indicandogli la testa e rivolgendo lo sguardo verso il basso e un debole sorriso.
In poco tempo la mia mano che gli indicava il volto viene appoggiata di nuovo sulla sua chioma rossa accesa e morbida quanto una nuvola (non che io abbia mai toccato una nuvola ma sono morbidissimi... avete capito dai)

"T-ti va di farmi i g-grattini?" Chiede lui sussurrando e abbassando gli occhi per l'imbarazzo.
"Mi piacciono le coccole" finisce lui, in quel momento sembrava un gattino bisognoso di coccole, non potevo resistere.

Inizio a muovere la mano, lui si avvicina leggermente godendosi le mia carezze. "Anche a me" rispondo io, piano piano raggiungo la sua mano e la porto sulla mia testa.

Entrambi ci accarezziamo la testa guardandoci negli occhi, adoro il suo tocco, è così tranquillo. Passiamo quasi 5 minuti ad accarezzarci dolcemente fino a che non suona la campanella.

Ci allontaniamo, dicendoci con gli sguardi un piccolo "ciao" e le lezione iniziano.

Dopo 3 ore sono in mensa con Alessia, già al tavolo a mangiare. Akiko sta sempre attaccata a quei poveri ragazzi, non era fidanzata con Minjea? A proposito di lui, da quando è iniziato questo anno non mi ha mai fatto quasi nulla, mi aspetto il peggio.

Ritornando al pranzo, noto che Akiko si siede vicino a Chan e gli tocca la mano, e lui non fa nulla per respingerla, e io che credevo fosse una bravo ragazzo, invece sembra che gli piaccia guardando come lo eccita lo strusciarsi di Akiko addosso a lui.
Alessia presto mi richiama.

"Senti devi dirmi chi è chi, devo saperlo" sclera nel mio orecchio.

"Ok ok. Allora quello con le guance gonfie di cibo si chiama Jisung, quello accanto, con i capelli blu è Jeongin, poi abbiamo i nostri tre compagni, poi Hyunjin quello con i capelli lunghi e quello accanto è Minho.
Mentre l'ultimo si chiama Seungmin"

Appena pronuncio l'ultimo nome il volto di Alessia si illumina, in tutto questo noto che la puttana si allontana dal tavolo, ma faccio finta di niente

"Aah, ti piace Seungmin" dico ridacchiando e a voce bassa, credo che la presenza di Alessia si importante. È da tanto che non ridevo così spesso.

"Probabile" dice lei alzando le mani e tenendomi in suspense.

"Senti ma come fai a saperlo?" Mi chiede incuriosita come sempre.

"Nei primi giorni Bangchan ha fatto vedere a delle ragazze delle foto collegandoci dei nomi, io ho solo ascoltato ed appreso" dico ridacchiando.

"Grande sensei, vedo che i tuoi sensi si sono affinati in questi anni, adesso spii anche le persone"

"Non è vero, non ho spiato nessuno"

"Certo certo, stalker professionista" ghigna lei.

Continuiamo a ridere e gossipare tra di noi fino a che non sento un liquido freddo innondarmi, e Akiko davanti a me con tutta la scuola a fissarci.

Alessia è già in piedi, la fermo dal polso per poco, Akiko ridacchia con le altre pecore dietro. Io sono seduta con la testa grondante e tutta mezza.

Si avvicina al mio volto, "non toccare il mio Felix puttana" urla alla scuola che ascolta attenta, Alessia scoppia.

"Senti brutto anatroccolo, puttana lo dici a tua mamma"

Mentre quelle due litigano a dissing mi ricordo.

HO LA CAMICIA BIANCA!!!

Corro via con le mani sul seno coperto dal reggiseno anch'esso bianco, la pelle della pancia già in vista.

Sento qualcuno seguirmi, che tempismo per mettere per, quasi, la primissima volta cose bianche.

Connected to you [Bangchan x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora