〰️Capitolo 12〰️

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2 settimane dopo
In queste due settimane mi sono avvicinata molto a Felix ed agli altri, l'unico che non riesco a leggere, o a cui non riesco ad avvicinarmi è Chan.

La mia timidezza sta scomparendo quando sto con loro, come se stiano arrivando alla pari di Alessia. Ma con tutto il resto del mondo non riesco a cambiare.

Gli atti di bullismo si sono affievoliti perché ho la fortuna di avere 8 forti protezioni, anche se non sembra tutti loro sono ottimi scudi per il mio problema.

Questa mattina si parte per la gita a Busan.

Io e Alessia non vediamo l'ora, siamo davanti alla stazione degli autobus, io sono tra le ultime a salire, i posti vuoti erano pochi, avevo solo due scelte, accanto a Chan o in mezzo alle troie.

Mi fiondo accanto al ragazzo, nel posto interno, che si affianca al finestrino, il ragazzo mi guarda con un misto di interrogatività e riluttanza.

"Per favore non cacciarmi, non voglio stare accanto ad Akiko" lo prego con gli occhi a cucciolo disperata, per fortuna un po' di cuore lo ha anche lui.

Appena partiamo mi perdo nella mia musica, noto che gli occhi di Chan si fanno pesanti, e infatti poco dopo è immerso in un profondo sonno, il sole della mattina lo disturba, si muove moltecipli volte per cercare di evitarlo.

Non mi resta che portare una mano davanti ai suoi occhi, così che la luce non lo disturbi, rimasi con una mano alzata per tutto il viaggio, il braccio quasi mi si staccava, il dolore aveva dei picchi continui ed infatti ogni tanto mi si creavano in volto espressioni sofferti.

Presto arriviamo, e provo a svegliare dolcemente Chan.

"Chan, siamo arrivati, svegliati" lo scuoto leggermente, i suoi occhi si aprono leggermente, sento il suo respiro sulla faccia, e mi accorgo che siamo troppo vicini.

"S-siamo arrivati, possiamo scendere" ripeto io al ragazzo che si sveglia del tutto.

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Siamo in hotel, ci viene annunciato che le camere sono a coppie, io e Alessia cerchiamo di avvicinarci, ma lei viene portata via da un nostro compagno, che a parer mio ha una cotta per lei.

Alla fine resto da sola, mi avvicino alla proff.
"Professoressa, non ho un compagno" affermo, la professoressa si mette a cercare in giro "l'unico che rimane è il signor Bangchan, farai coppia con lui" annuncia lei convocando Chan a se.

La professoressa ci consegna le chiavi e ci lascia da soli.
"C-chan? A te va bene?" Chiedo insicura al ragazzo sperando in una risposta negativa, ma non fu così.
"Certo, che vuoi che succeda" afferma lui con un ghigno in volto, m-mi ha appena ghignato?

Siamo in camera, è molto grande, i letti sono in due estremità diverse della stanza, ma un solo bagno. Spero nel meglio.

"Ragazzi ricordatevi, ora potete sistemarvi, ci incontriamo alle 13 qui per andare a pranzare, e poi preparatevi per uscire, visitiamo la città" ci avvertì la professoressa coordinatrice prima di lasciarci andare in stanza.

Dopo aver sistemato la mia roba mi sdraio sul mio letto affaticata, cercando un po' di tranquillità.
Subito dopo essermi stesa, un cuscino mi arriva in piena faccia.
"Ops, scusami, non ti avevo visto" esordisce Chan beffardo

"Non mi avevi visto è" annuncio alzandomi e buttandomi addosso a lui con il cuscino in mano. La situazione si trasformò in una battaglia di cuscini. Ridevamo insieme, la sua risata è così armoniosa, così perfetta. Mi sento così bene in questo momento.

Tutto però ha una sua fine, la situazione fu stoppata al suono della mia sveglia che annunciava l'ora di andare a pranzo.

Ci allontaniamo e ci sistemiamo i vestiti ed i capelli per la dura lotta.
"Comunque ho vinto io" affermo ridendo, scappo dalla stanza prima che lui mi faccia qualcosa.

Raggiungo la hall dell'hotel insieme agli altri, e aspettiamo gli ultimi compagni, presto arriva anche Alessia.

"Ale, io e Chan abbiamo fatto una battaglia di cuscini" dico alla mia amica ridendo a crepapelle.

Mentre parliamo ci incamminiamo nella sala da pranzo, distratta scivolo portando il mio corpo a sbilanciarsi, ma invece di volare in terra, ricadono nelle braccia accoglienti di qualcuno.

"Hey, Y/n, tutto ok?" Afferma una voce potente, e chi poteva essere ne non il mio fantastico Felix.

"Si tutto apposto, grazie a te principe Felix" rispondo con un sorriso, mi allungo e gli poso un dolce bacio sulla guancia come segno di ringraziamento, "grazie per avermi salvato da una situazione imbarazzante", non capisco perché Felix inizia ad arrossire, non ci faccio caso per adesso.

Mi allontano da lui e raggiungo Alessia che aveva già preso i posti.
"Cosa è appena successo?" Mi chiede la mia amica sbalordita dalle mie precedenti azioni.
"N-non lo so, gli ho solo dato un bacino come ringraziamento"

"Mmh hmmm" esordisce lei con una faccia pervertita.

Oh no, spero che nessuno abbia visto, e soprattutto spero che Felix non la abbia presa male.

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Sono in camera con Chan, sto guardando cosa mettermi per uscire, credo che sceglierò qualcosa di diverso dalle solite felpe, anche se è autunno.

Mentre stavo cercando le scarpe a occhi bassi, sbatto sul marmoreo petto di Chan, perdo l'equilibrio, ma le braccia di Chan mi afferrano per la vita e mi reggono in piedi

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Mentre stavo cercando le scarpe a occhi bassi, sbatto sul marmoreo petto di Chan, perdo l'equilibrio, ma le braccia di Chan mi afferrano per la vita e mi reggono in piedi.

"Grazie per l'aiuto" affermo con l'intenzione di allontanarmi da lui, ma le sue braccia mi ritirano a se stringendomi a lui ancora di più.
"Non credi che anche io meriti un bacio?" Chiede porgendomi la guancia.

Oh no, no, no, ci ha visti, perché sento il bisogno di spiegarmi a lui? Mi sento una persona così pessima, perché?

"Chan, non è come pensi" dico frettolosamente

"Ah no? È come è invece?" Mi chiede lui con un tono infastidito

"S-sei geloso?" Ma dai Y/n, come potrebbe essere geloso di una come te, sono un'idiota.

"No, certo che no, ma cosa pensi?" Afferma lui deviando il mio sguardo e ruotando la testa.

"Bene allora" mi metto sulle punte e mi avvicino a lui, gli stampo un bacio sulla guancia, subito dopo scappo dalle sue possenti braccia.

Ormai pronta, sto per uscire dalla camera "ti aspettiamo nella hall" dico a Chan bloccato nel punto di prima, poi mi richiudo la porta alle spalle.

Ok ok, ripensiamo ad oggi, siamo in gita, ho dato un bacio sulla guancia a due ragazzi diversi e in più devo dormire nella stessa stanza di uno di questi.

Questi 4 giorni si prospettano interessanti.

Connected to you [Bangchan x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora