Connected to you [Bangchan x Reader]

〰️Capitolo 18〰️

Nuovo giorno nuovo inizio, soprattutto con il grande cambiamento con Chan. La mattinata corre velocemente, le lezioni ci distraggono, non ho quindi trovato tempo di avvicinarmi a Chan, Felix o Changbin o anche a tutti gli atri. Prima del continuo delle lezioni, all'inizio della pausa pranzo e mentre tutti stavano per avviarsi a mangiare, la professoressa mi chiama a se.

"Y/n, porta questi documenti nella 4L per favore" questa mi passa un mucchio di fogli e velocemente se la svigna, io resto allo stipite della porta a pensare e a cercare di prendere tempo. La 4L è la classe di Minjea, cerco di aspettare il più possibile pensando che sarebbero tutti alla mensa, presto poi mi avvio. Arrivo in classe e cerco velocemente di lasciare i fascicoli per poi raggiungere gli altri.

"Ma guarda chi viene a farci visita!" esclama una voce alle mie spalle, appena mi giro capisco di essere spacciata. Avevo le spalle verso il muro, ero nel lato opposto alla porta, e davanti a me c'era Minjea con qualche ragazzo dietro di lui, loro mi bloccavano totalmente la via di fuga. Questo inizia ad avvicinarsi a me, io indietreggio, non voglio essere sfiorata da questo tipo di persone.

"Oh piccina, non allontanarti da me, vedrai andrà tutto bene" esclama beffardo il colosso davanti a me "C-cosa vuoi d-da me Minjea?" esclamo con ormai le spalle al muro. "Vedi ho una proposta" dice avvicinandosi a me ancora di più riducendo le distanze "che ne dici di divertirci un pò insieme? Il tuo corpo è perfetto, non riesco a smettere di immaginare il tuo bel culetto strusciarmi addosso" con un ghigno compie un altro passo "C-cosa?"

"Ma si hai capito. Diventiamo scopamici, facciamo sesso, tu non ti innamori ed io posso maltrattarti e divertirmi un pò" afferma lui avvicinandosi, adesso il suo corpo è in collisione con il mio, e le sue braccia raggiungono la mia vita. Inizio a tremare e qualche lacrima mi solca il volto.

"Non piangere piccina, ora ti faccio sentire meglio ok?" afferma lui, inizia a tirarmi la camicia sbottonandola lentamente, non riuscivo a reagire, riuscivo solo a piangere, tremare ed urlare sempre di più.

"Minjea, allontana subito le tue sporche mani da Y/n!" sento urlare dalla porta, il nominato si gira e insieme a lui tutti i suoi compagni. Mentre loro erano distratti io gattono dietro la cattedra, un abbraccio mi circonda le spalle. Sento il profumo di Alessia, e con la vista appannata vedo Chan, Changbin e Minho che litigavano con Minjea e gli altri. Poco dopo svengo, ma solo in parte per un breve periodo, sento solo alcuni rumori, sento un docile pianto che collego ad Alessia, alcuni versi di dolore e rumori provocati da un colpo a contatto con la pelle, e poi svengo del tutto.

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Mi risveglio in una stanza del tutto bianca, a me sconosciuta. Sento un calore che scalda tutto il braccio destro, e girando lentamente la testa, che ancora mi faceva male, vedo Chan addormentato accanto a me, quella posizione deve essere così scomoda, seduto su un piccolo sgabello e accucciato sul letto. Il contatto tra me e il mio ragazzo era così piacevole, non me ne disferei mai.

Mentre i raggi aranciati di fine giornata illuminano il volto di Chan, gli accarezzo dolcemente i capelli, tentando di svegliarlo. Il ragazzo si coccola sotto il contatto e tira fuori qualche mugugno, piano piano poi inizia a svegliarsi, i suoi occhi erano ancora impastati nel sonno, ma appena mi vide seduta in posizione eretta, con occhi vispamente accesi mi vola addosso e ci stringe in un abbraccio.

"Principessa!!! Sono felice ti sia svegliata, non sai quanto mi hai fatto preoccupare", mi stropiccio un pò gli occhi e prima di parlare gli rivolgo un sorriso tranquillo e consolatorio.

"P-perché sono qui?" chiedo guardando la stanza "tranquilla principessa, sei solo svenuta per via di un attacco di panico. Il dottore ha anche detto che avresti dormito molto perché l'attacco era aggravato dall'alto stress che stavi provando in seguito a quella situazione", per fortuna non è nulla di grave. "Lupacchiotto, grazie di avermi salvato, non so che farei senza di te" esclamo lasciandogli un bacino sulla guancia mentre era distratto, lui di reazione si gira con sguardo stupito e mi sorride, quasi mi sciolgo.

Si sentono dei passi provenire dalla porta, questa poi si spalanca e rivela, mi mamma.

"Piccola! tutto ok?" afferma lei avvicinandosi a me di corsa, Chan si allontana leggermente lasciando spazio "Sì mamma, è tutto apposto adesso" affermo ricambiando il suo abbraccio.

"Vedo che il tuo fidanzato stava aspettando il tuo risveglio" afferma tranquillamente lei dopo essersi allontanata. NO NO NO, mia mamma sa che ho un fidanzatooo!

Guardo Chan e non ne sembra minimamente stupito "Bimba mia, è stato lui a chiamarmi dicendomi quello che è successo, ci siamo presentati e poi mi ha detto che state insieme". Mentre guardo male Chan mia mamma si avvicina e mi sussurra, per modo di dire, all'orecchio "questa sì che è la mia bambina, bel colpo piccola" afferma, io arrossisco e Chan, che aveva palesemente sentito, sorrideva leggermente.

Si sentono poi altri passi, ma più che passi, sembrava una sfrenata corsa. E poi appare il mio Oppa, Yeonjun, davanti alla porta con sguardo stupito e felicissimo. Mi vola addosso e mi stringe in un abbraccio. Chan era palesemente infastidito, io e mia mamma si stava ridendo sotto i baffi. "Oppa! Sto bene, staccati!" affermo io. Nel frattempo Chan stringe i pugni e chiude gli occhi. Crede che nessuno lo veda, ma io e mamma per ora abbiamo occhi solo per lui.

Stava quasi per fumare dalle orecchie, quindi decidiamo di calmare le sue acque. "Chan, questo è il fratello maggiore di Y/n, Yeonjun. Yeonjun, lui è Chan" afferma mia mamma. Subito Chan si rilassa e fa uno sguardo perso e stupito, nel frattempo il mio Oppa si alza e guarda il mio ragazzo.

"Piacere sono Chan, l'attuale fidanzato di Y/n" afferma porgendogli la mano e con tono formale "Y/N!!! HAI UN FIDANZATO? DA QUANDO? PERCHE'?" afferma Yeonjun guardandosi in giro "mamma! perché tu non sei stupita?" chiede avvicinandosi a lei "Io lo sapevo" dice tranquillamente non spostando lo sguardo dallo schermo del suo cellulare.

"Perché sono l'unico che non lo sapeva allora?" chiede lui triste, poi si avvicina a Chan e gli stringe la mano, che ancora aveva sospesa.

"Se provi a fare del male alla mia Y/n, perderai la testa" dice Yeonjun con sguardo assassino.

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Poco dopo vengo rilasciata, Chan mi aveva lasciata da sola con la mia famiglia. Torniamo a casa e mangiamo tranquillamente, e durante la cena parlo alla mamma e a Oppa come ci siamo conosciuti io e Chan, baci a parte. E presto andiamo a dormire. Prima di prendere sonno mi accorgo che, tra una sola settimana inizia l'estate.
Care stays
Spero che la storia vi stia piacendo, se vedete che posto meno frequentemente è perché la scuola mi occupa molto tempo. Inoltre sto scrivendo, contemporaneamente a questa, un'altra storia, spero riuscirete a passare a vederla.

Vi saluto UwU