"Non piangere"
Appena sento la dolce voce di Chan risuonare nel silenzio della stanza le lacrime smettono di uscire e gli occhi si bloccano. Alzando lievemente la testa vedo finalmente gli occhi aperti del mio fidanzato.
"C-Chan io- E' tutta colpa mia!!! Se io non avessi corso! Se mi fossi fermata prima! E' tutta colpa mia, adesso tu mi odierai e poi vorrai lasciarmi, ma io non voglio! Sei diventato troppo importante per me!" urlo verso di lui, le mie lacrime ricominciano a scorrere con la forza di un fiume in piena, e stringo la mano di Chan al mio petto.
"Chi ti dice che voglio lasciarti Y/n? Non prendere decisioni da sola!" Urla Chan con quella poca forza che ha. "Non ti lascerò mai! Saresti Tu che dovresti lasciarmi! Perché non sei arrabbiata con me, per quello che hai visto sulla spiaggia, con Akiko!"
"C-cosa dici Chan? Io non voglio lasciarti. Sì ero un pò sorpresa quando ho visto quella scena per questo sono scappata, ma lo so che ha fatto tutto Akiko, io mi fido di te" affermo e gli poso un bacio sulla guancia. Appena mi stacco il dottore Nam-joon rientra e mi chiama a se, e mentre io esco gli altri entrano e gioiscono felici per il risveglio di Chan.
"Bene piccolina, quel ragazzo dovrà prendere queste pasticche per un pò di tempo, una ogni mattina, senza aggiungere dosi mi raccomando! Ah e ricordati che questo tipo di medicine comporta un cambio di comportamento ogni volta che il ragazzo incontra o interagisce con qualcosa o qualcuno che gli ricorda questo giorno" Dopo la spiegazione il dottore si allontana e io raggiungo gli altri, mi avvicino a Chan e gli spiego le parole del dottore tralasciando la parte dell'effetto collaterale.
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Finite le vacanze estive, si torna a scuola. Per tutto il resto delle vacanze io e Chan ci siamo spesso chiamati o video chiamati, e non mi sembra ci fossero stati cambiamenti, quindi non sono per niente preoccupata.
Entriamo a scuola, siamo ormai in quinta, e i compagni hanno acquisito un nuovo ordine di posti ai banchi, i ragazzi si fiondano nella classe per prendere i migliori posti, quelli più infondo e vicino agli amici.
Durante l'ora di matematica sono stati eletti i nuovi rappresentanti e alla fine dell'ora suona la campanella. Per quasi tutta l'ora ho osservato le azioni di Chan per essere sicura non ci siano problemi improvvisi, il ragazzo era tranquillo. Quindi mi prendo del tempo e, durante il primo intervallo, esco di classe per andare agli armadietti e cambiare i libri tranquillamente.
Mentre chiudevo l'armadietto sento dei rumorosi chiacchiericci in classe e poi vedo uscire da qui Chan con la testa bassa, lo vedo avvicinarsi a me, sembrava strano, le sue spalle erano molto più tese ed allargate, e la sua camminata era più aggressiva. Chan continua ad avvicinarsi, e poi si ferma davanti a me, nei corridoi intanto passano vari studenti che si fermano ad osservare incuriositi. Una volta davanti a me cerco di richiamarlo ma senza opportunità. Non riesco a finire di pronunciare il suo nome che si avvicina fulmineamente a me e con una manata mi blocca tra il suo corpo e gli armadietti.
"C-Chan? Cosa succede?" chiedo leggermente spaventata dalle sue azioni. Il mio fidanzato alza lentamente la testa e rivela il suo volto, i suoi occhi erano più taglienti, ed un ghigno gli solcava il volto. Sento che la sua altra mano mi cinge la vita e mi avvicina a lui, spiaccicando il mio corpo al suo, la mano appoggiata agli armadietti si avvicina e, prendendomi dal mento, mi allunga il collo facendomi avvicinare ulteriormente a lui, i nostri nasi quasi si sfiorano.
I corridoio si riempiono di studenti che ci fissano e commentano
"C-Chan che stai facendo! Sei troppo vicino!" affermo cercando di allontanarlo appoggiando le mie mani sul suo petto
"Oh, e perché dovrei allontanarmi dalla mia fidanzata?" ghigna e si avvicina sempre di più, mi spaventa, la sua voce è più bassa e si comporta rudemente. Questo non è il dolce Chan che conosco! Poi ripenso alle parole del dottore. Questi devono essere gli effetti collaterali sul comportamento delle medicine! Ma cosa ha visto che gli ha scattato questo cambiamento?
Poi esce di classe Akiko, e così capisco che era qualcosa collegato a lei. Ma in classe non ha avuto problemi. Forse se le ha parlato?
"Chan, hai parlato con Akiko in classe?" chiedo tranquillamente sovraccaricata da pensieri
"Sì. Sei gelosa gattina?" mi sussurra all'orecchio, il suo fiato sul collo mi provoca mille scariche elettriche che mi trapassano la schiena. Prima che potessi rispondere suona la campanella, tutti corrono nelle loro classi. Chan sembra infastidito e scuote la testa numerose volte.
Appena mi rivolge nuovamente il suo sguardo, capisco che era tornato il mio Chan. "Y-Y/n? C-Cosa succede?" chiede allontanandosi leggermente. Mmh, sembra che non ricordi nulla, bhe meglio così.
"Nulla di che Channie. Ma potresti farmi un favore? P-potresti non parlare con Akiko per un pò di tempo?" chiedo abbassando la testa. Sento la mano calda di Chan accarezzarmi la testa, "Certo principessa! Dai, ora andiamo che inizia la prossima ora!" prima di rientrare ci scambiamo un veloce bacio e rientriamo in classe tranquillamente.
Devo parlarne con i ragazzi, dobbiamo evitare che Akiko parli con Chan, almeno fino a che non smetterà di prendere quelle strane medicine.
Mentre la lezione va avanti invio un messaggio ai ragazzi
Io: "Ragazzi ho una cosa importante da dirvi, ci incontriamo alla panchina davanti al giardino durante la pausa pranzo"
Felix: "Certo! Spero non sia nulla di grave"
Changbin: "Ok"
Io: "Non so come definirlo, ne parliamo dopo!"
Tre ore passano velocemente, e per fortuna Chan è rimasto abbastanza lontano da Akiko. Al suono della campanella della pausa pranzo tutta la classe esce e si sparpaglia per la scuola, io esco con Alessia e andiamo a pranzo, ma presto devo dileguarmi per incontrare gli altri. "Scusa Alessia ma devo dire una cosa importante a Felix e Changbin, con te ne parliamo stasera in chiamata ok?" Alessia acconsente ed io corro fuori.
"Bene ragazzi, ricordate delle medicine che Chan sta parlando? Non mi ricordo se ve lo ho detto, ma se Chan vede qualcosa o qualcuno, ed interagisce con questa, che gli ricorda quella nottata, il suo comportamento cambia completamente. E' successo per la prima volta oggi, durante il primo intervallo, credo fosse stato perché ha parlato con Akiko"
"E cosa è cambiato?" chiede Changbin
"Era molto più aggressivo, e sembrava e abbastanza intimidatorio e dominante" rispondo alla domanda
"Ok, ma Akiko cosa c'entra?" chiede Felix curioso, lo sguardo di Changbin si fa altrettanto incuriosito.
"Prima di quell'incidente, ho visto Chan ed Akiko, che forse si erano incontrati per caso, parlare. Akiko lo ha baciato forzatamente, ed io ho iniziato a correre perché non mi piaceva quello che vedevo. Credo che sia stata la causa dell'incidente alla fine"
Mentre discutevamo su cosa fare, vediamo da lontano Chan camminare aggressivamente verso di noi, questa volta sembrava anche arrabbiato o infastidito.
"Oh no! D-Di nuovo" affermo, Felix e Changbin capiscono cosa sta per succedere e si mettono in posizione, quasi di protezione, e mi coprono leggermente.
"Oh ohw, guarda qui la mia gattina come si diverte!!" E qui ha inizio la mia avventura all'inferno.
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Connected to you [Bangchan x Reader]
FanficE se Y/n, la solita ragazzina fragile e bullizata da tutta la scuola, dopo una lunga vita composta da solo ostacoli incontrasse il nuovo ragazzo dolce e gentile solo con i suoi amici, e sempre distaccato con le persone che non conosce, Bangchan, e i...