Connected to you [Bangchan x Reader]

〰️Capitolo 19〰️

Pochi giorni prima dell'inizio dell'estate

Tutte le lezioni sono uguali, noiose e monotone, i soli attimi che gli studenti hanno per loro sono i pochi minuti degli intervalli e della pausa pranzo. Al suono della prima campanella di ricreazione io e Chan, che eravamo di poco distanti, cerchiamo di parlare ma tutti gli altri ce lo impedivano. Tutti urlavano, Felix e Changbin ridevano fortemente, e le cagne di turno si atteggiavano per tutta la classe. Stanca del casino mimo con le labbra una frase a Chan, "Esci dopo di me" e dopo questo prendo lo zaino e esco di classe, faccio qualche passo e aspetto qualche attimo che lui uscisse.

"Cosa facciamo? Io vorrei un pò di privacy" afferma lui con degli occhioni

"Andiamo, c'è un posto che è raramente usato" sorrido, e con lui dietro di me mi avvio verso il tetto. Appena apro la porta una leggera brezza mi smuove i capelli e il celo azzurro illuminava i nostri volti, girandomi verso il mio ragazzo mi struggo guardando il volto rilassato del mio Channie. "Che ne dici se ci stendiamo?" chiedo sedendomi in terra con la schiena appoggiata al muro e aspetto una sua risposta o un suo movimento. Si siede poi accanto a me ed inizia a fissarmi, mi sembra strano ed inizio a preoccuparmi, "C-Chan tutto ben-?" cerco di chiedere, ma non faccio in tempo a finire la frase che Chan posa velocemente le sue labbra sulle mie creando un armonioso ma veloce bacio. Pochissimo dopo ci stacchiamo, ma i nostri nasi ancora si sfiorano "ti amo Y/n" afferma lui con occhi addolciti, "anche io ti amo Channie" e dopo pochi attimi ci riavviciniamo per scioglierci un un altro bacio, più lungo e dolce rispetto al primo.

Appena ci stacchiamo ci guardiamo per poco negli occhi, io scoppio a ridere e mi appoggio alla sua spalla, il suo dolce profumo mi delizia sempre di più, sarà una delle cose che ricorderò meglio di lui. Alla fine io decido di mettermi a leggere mentre lui vuole fare un pisolino. "Chan! Vuoi appoggiare la testa sulle mie gambe?" chiedo docilmente indicando le mie gambe incrociate, lui mi risponde con un sorriso e poi si stende appoggiando dolcemente la testa sulle mie gambe, io inizio a leggere e decido di accarezzargli la testa e gli liscio i capelli mostrando il mio affetto. Presto però finisce la nostra ricreazione e con una campanella Chan viene malamente svegliato, con un salto si alza e inizia a guardarsi attorno nervosamente.

"Channie, è tutto ok, stai tranquillo, è solo il suono della campanella" affermo tranquillandolo avvicinandomi lentamente con le mani in avanti, lui mi guarda e inizia a calmarsi, ci abbracciamo e poi decidiamo di avviarci in classe separatamente, io entro in classe mentre Chan decide di restare un pò sul tetto e magari fare 10-20 minuti di ritardo.

Pov. Chan

Io e Y/n decidiamo di avviarci sul tetto per stare un pò tra di noi, tutto il casino della classe ci dava fastidio, da quando ci siamo fidanzati non abbiamo mai avuto abbastanza tempo da passare tra di noi, e ci siamo bacati soltanto una volta sulla spiaggia, mi manca quel contatto!

Appena Y/n apre la porta e una leggera brezza le smuove i capelli, il suo dolce odore di shampoo mi raggiunge le narici e il mio cervello va in fumo. Appena si gira verso di me la vedo come a rallentatore, il sole che le illumina il volto, i morbidi capelli che le ricadevano docili sulle spalle, il suo luminoso sorriso e i suoi occhioni verdi illuminati da milioni di raggi di luce.

Non riesco a smettere di pensare a quanto è bella, la sua V line è così ben definita, e le sue labbra sono di un colore roseo acceso, vedo che mi sta dicendo qualcosa, ma i miei timpani non ricevono nessun suono, riesco solo a concentrarmi sul suo volto. Lei si siede, e poi mi siedo velocemente subito dopo di lei, e avvicinandomi ci sciogliamo in due dolci baci, il nostro contatto mi fonde. Sento quanto è amabile la mia ragazza e quanto ci tiene a me ed al nostro rapporto. Decido e prometto che non abbandonerò mai Y/n, anche se un giorno ci saranno problemi nel rapporto giuro che cercherò con tutto me stesso di recuperare il mio angelo.

Mi stendo per fare un riposino, e poi un ombra mi copre il volto dai raggi fastidiosi del sole. Y/n credeva che non me ne fossi accorto, ma ho notato che ha creato di proposito un'ombra con il libro che stava studiando o leggendo. Mi addormento, sento un costante angelico tocco sulla testa, vorrei restare in questa posizione per l'infinità.

Il mio sonno venne interrotto con il suono della forte campanella e spaventato mi alzo dalla mia posizione. Y/n mi calma, e poi inizia ad avviarsi verso la classe.

Voglio restare un pò da solo, non che la presenza di Y/n, o degli altri, mi infastidisca o mia abbia già stancato, voglio solo dedicare un pò di tempo a me stesso e alla mia anima. Con me avevo i miei spartiti e decido di finire una canzone, che credo dedicherò a Y/n e all'inizio della nostra relazione. La canzone esce decente devo solo trovare le parole giuste, anche se non rispecchiano direttamente la nostra relazione, basta che sia romantica e armoniosa.

Torno poi in classe, con tipo 20 minuti di ritardo, e la professoressa si incavola. "Bang Chan, dimmi perché sei rientrato in ritardo dalle lezioni" dice incavolata, io intanto raggiungo il mio posto e con una scusa credibilissima esco da questa situazione, "Durante la ricreazione sono inciampato in giardino, quindi sono andato in infermeria". La professoressa alla fine ci crede, e al termine delle lezioni si torna a casa. Durante l'altra ricreazione e nella pausa pranzo abbiamo passato il tempo con i ragazzi, tra risate, barzellette e chiacchiere.

Pov. Y/n

Dopo essere tutti tornati a casa io e Alessia facciamo una videochiamata e decidiamo di organizzarci per il pomeriggio

"Y/n, allora che ne dici se ci prendiamo una settimana o due un hotel o un bungalow, magari anche con gli altri"

"Certo Ale, che ne dici se ci organizziamo domani a scuola? Prima dovremmo chiedere ai genitori e capire se tutti sono disponibili"

"Ok Y/n, allora ne parliamo con gli altri domani. Buona notte piccolina"

"Notte Alessia"