28- Fine Quarto Anno

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LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE PLS ❤❤❤❤❤❤

Pov. R.S. (Remus Sirius, il fratellino di Harry)

Dopo che Harry e Tom se ne andarono, rimasi per un po a disagio, era la prima volta che non ero insieme a mio fratello e la cosa mi faceva sentire piuttosto vulnerabile e indifeso.
<Hey, piccolo tasso, allora c'è l'hai un nome?> mi chiese Draco gentilmente.
<oh... si, m-mi chiamo Remus Sirius Potter> risposi timidamente per poi aggiungere: <L'ho scelto l'anno scorso... ecco... mi piacevano come nomi>.
<Rilassati, non ti mangiamo mica> mi disse Sev in tono rassicurante prima di passarmi un tazza con dentro un liquido caldo e dire: <È una tisana calmante, bevila, magari ti farà stare meglio>.
<Grazie> dissi prima di iniziare a sorseggiare la bevanda calda.
<Dai siediti> disse Draco facendomi sedere sul divano prima di mettermi una coperta sulle spalle.
<Dovrai restare qui fino a che non avremo deciso bene come agire, hai capito?> mi chiese Sev.
<Certo> dissi un po assonnato a causa della tisana.
<Perfetto, allora io torno in dormitorio prima che scatti il coprifuoco> detto questo, Draco se ne andò.
Nella stanza era calato il silenzio, né io e né Sev, sapevamo cosa dire.
Solitamente mi piaceva il silenzio, tranne se era dovuto a mio fratello che stava progettando un omicidio; come quella volta alle elementari quando aveva fatto sparire l'insegnante.
<Hai sonno?> chiese Severus rompendo il silenzio che si era creato.
Ci pensai su un'attimo e annuì, in effetti mi sentivo le palpebre pesanti.
<Bene, allora seguimi, ti mostro quella che sarà la tua stanza fino ad altre disposizioni> disse Severus facendomi strada in un piccolo corridoio, fino ad una camera.
Era arredata molto semplicemente, ma per me andava bene, non avevo mai amato le cose sfarzose.
<Domani pomeriggio parleremo con Tom e tuo fratello> mi informò il pozionista.
<Perché al pomeriggio?> chiesi confuso.
<Credo che a tuo fratello servirà un pò di tempo per riprendersi...> mi rispose confondendomi ancora di più.
<Riprendersi da cosa? Che sta facendo?> chiesi ancora inclinando leggermente la testa.
Per tutta risposta, Severus scoppiò a ridere. Non l'avevo mai visto ridere, era davvero bello quando lo faceva.
<Sei ancora troppo ingenuo e innocente per saperlo, va a dormire> disse lui prima di andare in camera sua continuando a ridere.
<Ma cosa ho detto di così divertente?> mi chiesi ad alta voce prima di andare a dormire.

Pov. Severus

Più passava il tempo, e più il fratellino di Harry, Remus Sirius Potter, si dimostrava un innocente e ingenuo Tassorosso.
Ormai il ballo del ceppo era vicino e già sentivo un forte mal di testa arrivare.
Odiavo queste stupide ricorrenze e balli.
Ero nei miei alloggi con Remus Sirius, Harry, Tom e Barty.
<Ora dobbiamo sapere qual'è la prossima prova> dissi per cominciare la riunione.
<La sappiamo già> risposero Tom ed Harry, per poi continuare: <bastava aprire l'uovo d'oro in acqua>.
<Certo che voi due vi dovreste dare una calmata, capisco la carica di ormoni> iniziò Barty. <Almeno vi siete ricordati di usare le protezioni?>
<BARTY!> gridarono in coro i due.
<Ma di cosa parlava?>chiese invece Remus Sirius.
<Bhe, Remus Sirius, quando due persone si amano fin_> incominciò Barty prima di essere interrotto da un mio schiaffo sulla sua nuca.
<È ancora troppo piccolo per questo> lo rimproverai.
<Ma ha quattordici anni!> protestò Crouch Jr.
<Non importa> ribbattei fulminandolo con lo sguardo.
<Comunque, probabilmente dobbiamo andare nel lago nero a recuperare qualcuno o qualcosa a cui teniamo molto, il tutto entro un'ora> disse Harry per cambiare argomento.
<Quindi tu dovrai recuperare Tom> sentenziò Barty.
<No, nessuno deve sapere di noi> ribatté Tom. <Altrimenti quando metteremo in scena la sua morte, sarò al centro dell'attenzione>.
<Quindi chi ci finirà in fondo al lago?> chiese Remus Sirius curioso.
<Immagino Draco> rispose Harry con una scollata di spalle.
<E Draco è d'accordo con tutto questo?> chiesi ben sapendo quanto avrebbe odiato questa cosa.
<Non glielo abbiamo ancora detto> ammise Harry.
<Lo faremo al momento opportuno> aggiunse Tom.
<Ma si, infondo dovete solo dirgli che verrà legato infondo al lago nero con dei tritoni e sirene a fare da guardia e che, se Harry non riuscirà a trovarlo entro un'ora probabilmente morirà affogato. Niente di che> disse Barty sarcastico.
<Bene, ora sappiamo chi NON deve dargli la notizia> dissi prima di bere una fiala per il mal di testa.

Pov. Barty

Avanti, ammettetelo che non vedevate l'ora di leggere un capitolo con me come narratore.
Insomma, Harry e Tom saranno dei sadici omicidi, ma un pazzo psicopatico come me non lo batte nessuno.
Ok, ora direi che potrei smetterla di vantarmi, e narrarvi il resto della storia.

Tanti anni fa, in un castello incantato chiamato Hogwarts, si stava tenendo un ballo cerimoniale chiamato; Ballo del Ceppo.
Tutti gli insegnati erano invitati, così come gli studenti, a patto che avessero dai quattordici anni in su o che fossero accompagnati da qualcuno più grande.
Si annunciava una serata indimenticabile, piena di decoro e amore.

Naaaaa scherzo, in realtà fu una serata piena di adolescenti in calore che approfittavano di questa serata per appartarsi e fare cose vietate ai minori.

Solo due persone in tutto il castello  pensavano a flirtare senza aspettarsi di finire in intimità con l'altra persona.

E quelle due persone erano; Ronald Weasley e la sua cosca di pollo.

Scherzavo, ovviamente parlavo di Gazza e la sua gatta.

Ok, ok la smetto.

Parlavo di Hagrid e Madame Maxine.

Che coppia! Erano quasi carini.
E detto da me, era un gran complimento.

Comunque, mentre i due parlavano e si confidavano segreti. Rita Skeeter, sotto forma di Animagus, orrigliò tutta la loro conversazione.

Il giorno dopo, per tutto il regno magico si sparse la voce che Hagrid era un mezzogigante.

Francamente non riuscivo a capire come avessero fatto a non capirlo prima. Avevano degli Snasi negl'occhi per caso?
Che poi non capivo cosa avessero contro i giganti, cos'è si sentivano minacciati dalle loro lunghezze?
Insomma dovrebbero sapere che non si misura il valore di un uomo dalla lunghezza del suo bene inferiore.

Comunque, dove ero arrivato?
Ah, si giusto!

Da tutto il regno arrivarono lettere furibonde da tutte le teste di sterco del mondo magico.

In quel momento, Harry cominciò ad organizzare la morte della Skeeter nel suo tempo libero.

Il tempo passò e, dopo aver convinto Draco a sottoporsi alla prova, Harry riuscì ad affrontare e vincere anche la seconda prova.

Vi racconterei le cose più nel dettaglio, ma non ciò voglia, inoltre quell'anno era stato terribilmente noioso.

Le cose, nel castello delle fiabe di Hogwarts, procedevano benissimo.
Almeno fino a quando mio padre si presentò ai confini del castello.
Ma, per mia fortuna qualche giorno prima avevo chiesto in prestito la mappa del malandrino ad Harry.
Così riuscì ad ucciderlo prima che lui mandasse a monte tutto.

Pochi giorni dopo ci fu la terza e ultima prova. Il piano era semplice. Tutto quello che Harry doveva fare era portare uno degli altri campioni alla coppa con lui. Dopo di che, Tom avrebbe finto il suo ritorno,"ucciso" Harry e lascito andare l'altro campione per diffondere la notizia.

Insomma, tutto sommato era semplice.

Se vi stavate aspettando che qualcosa andasse storto, vi sbagliavate di grosso.
Tutto andò secondo i nostri piani.

Almeno per quell'anno...

Piccolo spoiler, nell'anno successivo le cose si faranno veramente complicate.

Spazio Autrice

Ciao a tutti!!!!!
Non sono morta!!!
Mi scuso se non aggiornato da un pò, ma il quarto anno mi ha tolto tutte le idee, per questo ho deciso di terminarlo subito.
Comunque vi prometto che nel quinto anno ne vedrete delle belle, garantito.
Spero che il capitolo e Barty vi siano piaciuti❤❤❤❤❤
Alla prossima, non vedo l'ora di leggere i vostri commenti, credetemi li leggo tutti quanti❤❤❤❤❤❤❤❤❤

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