7-Novità

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Pov. Esterno

Erano passati due mesi, da quando Harry era andato a vivere con Severus e Tom. In questo momento Harry stava correndo per tutta la casa cercando di sfuggire a Tom, quest'ultimo lo inseguiva senza tregua, riuscendo con uno slancio ad atterrare il ragazzo dagli occhi di giada e a bloccarlo al pavimento <e ora Potter a noi> disse Tom facendogli il solletico, Harry scoppiò in una grossa risata, quei due mesi per lui, erano stati i migliori di tutta la sua vita <allora piccola peste supplicami di perdonarti e magari ti lascerò andare> disse Tom tra le risate <MAI!> rispose Harry ridendo come un matto <l'hai voluto te Potter> disse di rimando Tom <smettetela, mi state facendo venire l'emicrania> si lamentò Severus entrando nella stanza, peccato che il burbero insegnate di pozioni, non riuscì a nascondere il sorriso sulle sue labbra.
Dopo qualche minuto si sentì bussare alla porta <chi sarà a quest'ora?> chiese Severus andando ad aprire la porta, mentre Harry e Tom si rendevano presentabili <buonasera Robert, a che devo il piacere di questa visita?> chiese il pozionista, sorpreso di trovarsi difronte un suo vecchio amico mangia morte <buonasera Severus, posso entrare? Abbiamo molto di cui parlare> rispose Robert serio <certamente> disse Sev prima di lasciare entrare Robert.........Lucius e Draco Malfoy?! Il pozionista stava inziando a temere il peggio. Li accompagnò in una sala fatta apposta per le riunioni, solo quando furono tutti quanti seduti, Lucius si decise a parlare <Dobby! Va a chiamare il signor Potter e il signor Riddle!> ordinò al'elfo domestico che subito ubbidì, quando Tom e Harry entrarono nella stanza, Robert si mise a ridacchiare <e così quello che mi ha detto Lucius è vero, hai usato la pietra filosofale per tornare ad essere un ragazzino, astuto come sempre Tom> disse, concentrandosi subito dopo sul giovane Potter <mentre tu devi essere il famoso Harry Potter> disse rivolgendosi al ragazzo, che subito mise una mano difronte al suo viso in segno di stop <la prego con tutto il rispetto, non ci si metta anche lei, devo già sopportare migliaia di maghi ottusi, che credono che poiché io sarei "sopravvissuto" a Lord Voldemort, quando avevo un'anno, ora possa affrontare ogni sorta di creatura o mago oscuro senza problemi> disse secco Harry, facendo anche le virgolette su sopravvissuto <sai conoscendo la tua fama, mi sarei aspettato che fossi un ragazzo egocentrico, viziato e senza spina dorsale, ma......vedendoti ora, capisco che sei molto simile a me quando avevo la tua età> disse Robert piacevolmente sorpreso <posso sapere perché sei venuto qui senza preavviso?> chiese Tom curioso <semplice, ti ricordi tanti anni fa, quando rapirono mia figlia? Ecco io non ho mai perso le speranze di trovarla, chiunque l'avesse rapita aveva usato un potente incantesimo per non farmela rintracciare, ma ora finalmente ha ceduto> spiegò Robert Grimtusk <e l'hai trovata?! È fantastico! Se ti serve l'aiuto di qualche mangia morte per liberarla lo avrai> disse Tom veramente contento per l'uomo <pultroppo Tom, lei è morta........ma sono comunque riuscito a trovare suo figlio> disse Robert guardando Harry intensamente <sta dicendo, che IO sarei suo nipote?!> chiese Harry incredulo, se era davvero così......non poteva credere a che fortuna avesse avuto, se sua madre fosse stata adottata, allora lei non aveva legami di sangue con Petunia e di conseguenza nemmeno lui! <esattamente Harry, la mia Esmeralda o come l'anno chiamata quei babbani, Lily, è tua madre, di conseguenza io sono tuo nonno> disse Robert sorridendo <se tutto questo è vero, allora Harry è un purosangue> disse Drake sorridendo all'amico <significa anche, che non ho nessuno tipo di legame, con quella banda luridi babbani dei Dursley> disse Harry sempre più felice <domani aggiornerò l'albero genealogico dei Grimtusk e farò rapporto al ministero> disse Robert <quindi Harry diventerà il Lord della famiglia Grimtusk?> chiese Drake curioso <solo se ne sarà degno> rispose Robert.

Pov. Tom

Era passato un'altro mese, e questa mattina un gufo aveva portato due lettere per Hogwarts, entrambe contenevano la lista dei libri per il secondo anno, ovviamente non sarei andato ad Hogwarts (o in qualunque altro posto) con il mio vero nome, ne col mio vero aspetto. Usai un nome falso Eric Malfoy, si esatto mi sarei fatto passare per un Malfoy, subito dopo mi lanciai un incantesimo per modificare l'aspetto, ovviamente dovetti farmi i capelli biondo platino tipici dei Malfoy, gli occhi invece, li feci dello stesso colore di quelli di Harry, solo quest'ultimo e i serpenti potevano vedere il mio vero aspetto.
Usando la metropolvere, io, Harry, Severus, Lucius e Draco, arivammo a Nocturn Alley <bene Severus, io accompagno i ragazzi a prendere quello che serve a Tom, tu va pure a prendere gli ingredienti per le tue pozioni> disse Lucius aspettando che Severus se ne andasse, cosa aveva in mente <mio signore, sono in dovere di informarla, che Silente stamani mi ha inviato un suo vecchio diario, credo sia uno dei suoi Horcorux> disse consegnandomi un taquino dalla copertina nera di pelle, da quanti anni erano che non lo vedevo?! <credo di capire il perché hai aspettato che Sev se ne andasse> dissi sorridendo sadicamemte <che cosa hai in mente Tom?> chiesero Harry e Draco in coro, col mio stesso sorriso <lo scoprirete, ma Sev non lo deve sapere, inoltre ci serve un pò di sangue> risposi incamminandomi verso una bottega.
<buongiorno cosa posso fare per voi, miei signori?> chiese il negoziante <sangue, di animale può andar bene, ma se c'è l'hai umano è meglio> risposi io secco curiosando per il negozio, iniziai a cercare qualcos'altro che potesse servirmi, fino a quando un ragazzo con dei chili di troppo, scivolo rovinosamente giù per il camino, finendo steso ai miei piedi <chi sei tu?> chiesi seccato disgustato dai suoi abiti, quando finalmente si alzò, capì dai suoi occhi che era un nato babbano <che hai da guardare sfigato?!> mi insultò il moccioso, come osava?! Quella pulce in sovrappeso voleva morire oggi?! Tirai fuori la mia bacchetta e gliela puntai alla gola <stammi bene a sentire piccolo pezzente, ho ucciso e torturato per molto meno, se ti azzardi ancora una volta ad insultarmi, ti taglierò quella tua linguaccia> lo minnacciai con un'espressione che avrebbe reso fiero Salazar Serpeverde, il moccioso si mise a tremare terrorizzato e io mi ritenni soddisfatto del risultato.
Raggiunsi gli altri e andai con loro al Ghirigoro per i libri, Lucius a un certo punto ci lascia per andare da Severus.
<allora come è andata con la stampa?> chiesi a Harry prendendolo in giro <molto spiritoso Tom, giuro che quel tale, Alock lo uccido> disse Harry reggendo tra le braccia la colezione di libri di Alock, che tra l'altro sarebbero stati anche i libri di testo per DADA, io e Draco iniziammo a prenderlo in giro e lui per tutta risposta, li appoggiò e ne prese uno usandolo per colpirci in testa <aiha! Certo che sei proprio manesco Potter!> si lamentò Draco mentre io scoppiai a ridere, ricevendo un'altro colpo in testa, amo questo suo lato aggressivo. <che avete da ridere?> ci chiese una voce prima che Harry mi colpisse per la terza volta, ci girammo verso gli intrusi, due di loro avevano capelli rossi, abiti di seconda mano, sicuramente dei Wesley, un'altra invece era mora, sulla faccia aveva la classica aria da "sono migliore di te, perché io so tutto e tu non sai niente" mentre il terzo, era lo stesso imbecille che avevo incontrato prima <che ci fai qui?! Non sei un mago! Sei solo un l'urido babbano Dudley!> disse Harry acido come non mai, Dudley? Non era mica il figlio della coppia di babbani, a cui Harry era stato affidato?! <prima di tutto non sono un babbano cugino, ma un nato babbano, secondo non è stata una mia scelta quella di trasferirmi a Hogwarts, prima andavo in un'altra scuola> spiegò Dudley altrettanto acido <NON chiamarmi cugino, non sono tuo cugino! Sai ho scoperto che mia madre era stata rapita da piccola e non so come è finita a casa dei tuoi nonni, quindi tu ed io NON abbiamo legami di sangue!> spiegò di rimando Harry, i due si guardarono in cagnesco <come ha fatto uno come te, a mettere le mani su dei vestiti così eleganti?!> chiese sprezzante Dudley squadrandolo, Harry era vestito con dei pantaloni di colore argento, una camicia verde con le maniche arotolate fino ai gomiti, un gilè abbottonato del medesimo colore dei pantaloni, i bottoni avevano degli smeraldi incastonati, scarpe a mocassino con ricami a scacchi argento e verde e il mantello nero con lo stemma dei Serpeverde, il tutto di un tessuto magico molto pregiato, con degli incantesimi anti strappo, anti odore e anti sporco. Potrei ammettere che io lo abbia un pò influenzato, sulla scelta degli abiti, ma giusto un po <se non lo sapessi Dudley, io son Lord della nobile casata dei Potter, inoltre la famiglia di mia madre, è la nobile casata dei Grimtusk e se tutto questo non fosse abbastanza, il mio padrino è Lord della nobile casata dei Black, tu invece cos'hai? Dei genitori che viziano ogni tuo capriccio, ma che ti odierebberò se sapesserò che sei un mago> rispose Harry nel tono tipico dei Malfoy, forse aveva passato un po troppo tempo con Lucius......Dudley lo guardò con odio ma non disse più nulla <lascialo stare!> disse la Wesley <guarda Dursley, ti sei fatto la fidanzata> lo derise Draco <NO! Che orrore! Chi mai riuscirebbe a baciarlo senza vomitare?!> disse la Wesley disgustata, io e i ragazzi scoppiammo a ridere <giusto, nemmeno uno scarafaggio riuscirebbe a toccarlo senza poi suicidarsi> rincarò la dose Malfoy <Ginny!> la rimproverò il fratello <che c'è? Prima lo difeso solo perché mi faceva pena> si giustificò lei <ragazzi basta litigare!> disse un signore dalla capigliatura rossa, immaginai fosse il padre <Arthur sono ragazzi, dovresti farli divertire un po> disse Lucius avvicinandosi a noi <Lucius, non so quale significato di divertimento tu abbia, ma fare del male a un'altra persona, fisicamente o sentimentalmente, non è divertente> disse Arthur arrabbiato <invece si che lo è!> dicemmo in coro io, Harry, Draco e Ginny, quest'ultima si beccò un'occhiataccia da parte di Arthur, Dudley, l'altro Wesley e la saputella <Ginny ascoltami, al momento dello smistamento punta alla casata, con cui ti identifichi di più e non a quella che gli altri si aspettano da te> gli consigliò Harry <la casata migliore rimane quella di Serpeverde> disse Lucius prendendo il libro di Ginny dal calderone, lo guardò un'atimo e poi lo rimise dentro insieme al mio diario <andiamo ragazzi> disse infine uscendo dal negozio seguito da noi <hey Tom, Ginny si è accorta del regalo> mi disse Harry divertito, mi voltai e la vidi passare un dito sulla copertina sorridendomi complice.
Il giorno della partenza, Harry ordinò a Dobby di far passare tutti tranne Dudley e Ronald Wesley, appena l'elfo rispose di poterlo fare, Harry gli regalò una ciccorana rendendo Dobby talmente felice, da farlo piangere di gioia.

Pov. Dudley

Erano passate delle settimane dallo sgradevole incontro, con quel imbecille del mio ex cugino, non potevo credere che nel mondo magico fosse così famoso, oltretutto perfino nobile plah, giurai a me stesso che gli avrei portato via tutto, lui non meritava di essere felice.
Stavo correndo contro la bariera seguito da Ron, ma quella non ci fece passare e così finimmo l'uno contro l'altro <maledizione! Sono sicuro che è stato Potter!> dissi arrabbiato <come avrebbe fatto? Non può usare la magia al di fuori di Hogwarts> controbattè Ron <prendiamo l'auto volante dei tuoi> dissi.
Quando ci alzando in volo, Ron rese l'auto invisibile e in poco tempo raggiungemmo i binari.
Il viaggio fu lungo ma verso sera, riuscimmo ad arrivare sembrava andasse tutto bene, almeno finché non sentimmo un forte colpo sotto l'auto, iniziammo a precipitare finendo contro un orribile albero vecchio <DUDLEY!!! QUESTO È IL PLATANO PICCHIATORE!!> gridò Ron spaventato, prima che i rami degli alberi iniziassero a colpirci. Non so come, riuscimmo a sfuggirgli e dopo essere stati buttati fuori dall'auto stessa, ci avvicinammo alle finestre della sala grande, in tempo per vedere Ginny sedersi al tavolo delle serpi.
Ron corse dentro al castello come una furia e io fui costretto a seguirlo <voi due fermatevi immediatamente> ci ordinò un tizio orrendo seguito da una gatta <siete nei guai piccole pesti> disse in tono minaccioso.
Fummo trascinati dentro un ufficio, subito un uomo arrivò cominciando a sgridarci, secondo lui dovevamo essere espulsi, ma poi arrivarono altri professori, seguiti da un uomo anziano che doveva essere il preside.
Dopo ben un'ora! Mi misero uno stupido cappello in testa per decidere in che casata mandarmi <dunque....tu non hai un minimo di cervello!.......o voglia di lavorare.....neanche un briciolo di ambizione.......o di lealtà apparte per il cibo!!! Che me ne devo fare con te?! Bha magari Salazar aveva ragione sulla selezione.....umm vedo che perlomeno hai avuto il coraggio di studiare magia, nonostante i tuoi genitori la disaprovino> disse quel cappellacio, io non sono senza cervello! <GRIFONDORO!! ORA PERÒ ALLONTANATE QUESTO IMBECILLE DA ME!!! NON VOGLIO ESSERE CONTAGIATO DALLA SUA STUPIDITÀ!!> gridò il cappello, facendo sorridere il professore vestito di nero, che mi voleva espellere.

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Spazio autrice
Ed eccomi tornata col secondo anno!
Scusate se il capitolo è così lungo, ma avevo voglia di scrivere :)
E come sempre eccovi il video, per iniziare il secondo anno❤❤❤❤❤
Ps grazie per le stelline e le letture, vi adoro❤❤❤❤❤❤❤❤

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