20- Il torneo tre maghi

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Pov. Tom

Il giorno della partenza al binario nove e tre quarti, Harry e Draco erano eccitati all'idea di poter partecipare al torneo tre maghi, facendomi venire il mal di testa.
Giuriai a me stesso che gliela avrei fatta pagare a Lucius, insomma, come gli è venuto in mente di dirgli del torneo?! Io avevo accuratamente evitato di dirglielo proprio per questo.
Appena salimmo sul treno ci sedemmo nell'ultima cabina, quella dei Malandrini.
Dopo due ore di viaggio, Harry e Draco non avevano ancora smesso di parlare del torneo, e io a causa del loro continuo chiacchiericcio, non riuscivo a concentrarmi sul libro che stavo leggendo.
<Sapete che tanto non potete parteciparvi?> gli chiesi seccato.
<COME SAREBBE A DIRE?! PERCHÉ?!> urlarono scioccati.
In un'attimo me li ritrovai addosso... o perlomeno, Draco si limitò a sedersi alla mia sinistra, mentre Harry si sedette a cavalcioni sulle mie gambe.
Dovetti ammettere che quella era un'ottima opportunità per provarci con lui. Ma decisi di evitare, vista la presenza di Draco.
<Quest'anno le regole sono cambiate, tutti coloro che sono al di sotto dei 17 anni, non possono partecipare!> spiegai infine sperando che si calmassero.
Loro sgranarono gli occhi scioccati, le bocche spalancate incapaci di dire qualsiasi cosa, e per un attimo credetti di essere finalmente riuscito a zittirli... almeno fino a che non urlarono: <PERCHÉ?! È UN INGIUSTIZIA! NON PUOI FARE QUALCOSA?!>
<Non posso fare niente> risposi pazientemente ma soddisfatto che finalmente sarebbero stati in silenzio.
Dopo qualche altro minuto Harry uscì dalla cabina per andare a parlare con i gemelli, e Draco, probabilmente per farmi arrabbiare, mi disse: <Sai vero che anche Victor Krum parteciperà al torneo?... e di conseguenza potrebbe provarci con Harry, infondo Krum, mi è sembrato parecchio interessato a lui>.
<Deve solo provarci ad avvicinarsi ad Harry...> ribattei in tono minaccioso.
<Bhe, questo lo devi dire a Krum, non certo a me> rispose lui prima di lasciare la cabina.

Pov. Severus

Sta aspettando con impazienza l'arrivo degli studenti, non potevo permettere che Tom passasse troppo tempo con Harry. Cosa piuttosto difficile dato che condividevano la stessa stanza, inoltre Tom aveva anche un'altro grosso vantaggio, ovvero: lui poteva provarci liberamente davanti a tutti, io invece dovevo aspettare di essere da solo con Harry per poter fare qualcosa.
Avvolte vorrei aver preso anche io quella pozione della giovinezza, ma se l'avessi fatto, poi avrei perso una posizione di vantaggio per spiare i sospettati.
Mi risvegliai dai miei pensieri quando gli studenti entrarono nella Sala Grande.
Il mio sguardo si concentrò su un ragazzino dai capelli corvini scompigliati, occhi verdi giada, pelle candida e labbra rosee. Era bellissimo.
Subito dopo il banchetto, il preside annunciò il torneo tre maghi e mise in chiaro che agli studenti di età inferiore ai 17 anni, non sarebbe stato permesso partecipare.
Dopo di che si scatenò il delirio.
Gli studenti iniziarono a urlare proteste ed a un certo punto, un petardo partì e per poco non colpì il preside, che dovette scansarsi per evitarne altri tre.
Mi ci vollero pochi secondi per individuare i colpevoli, infondo avevo trascorso ben 7 anni con i Malandrini, perciò non mi fu difficile beccare: Harry, Draco, Fred e George.
Con non poca difficoltà riuscì a trattenermi dal ridere.
Alla fine Silente fu costretto a fuggire.
Il giorno dopo a lezioni, Harry sembrava ancora di pessimo umore per la restrizione minorile imposta per il torneo. Così a fine lezione dissi: <Signor Potter, questo pomeriggio venga nel mio ufficio, devo parlarle>.
Harry sembrò sorpreso ma acconsentì, invece Tom era adirato, nei suoi occhi potevo leggere un chiaro sguardo omicida.

Pov. Draco

Vi sono mancato gente?! 
Allora... questa parte ve la racconterò io perché sennò Tom e Sev uccideranno Krum, ache se è già morto... a no aspe voi ancora non lo sapete... am... dimenticate tutto! Krum è ancora vivo e vegeto che beve il tè con la Umbridge, anche lei viva e vegeta... certo come no... Meglio che inizi.

Quella stessa mattina gli studenti delle altre due scuole arrivarono con anticipo. La cosa non rese per niente contenti Tom e Severus, anzi, appena entrò Victor Krum, lo fulminarono con lo sguardo mentre io e Harry ridevamo delle loro facce.
Come mi aspettavo,Krum si sedette al tavolo dei Serpeverde, proprio di fronte ad Harry.
<Ci rivediamo Harry> disse col suo solito accento bulgaro.
<È bello vederti Victor> rispose Harry gentilmente.
<Già, siamo tutti quanti felici di vederti> disse Tom con sguardo omicida mentre metteva un braccio attorno alle spalle di Harry.
Lanciai uno sguardo a Severus, e lo vidi piuttosto furioso.
Ebbi un brutto presentimento sul futuro di Krum.
Il giorno dopo la prima lezione della giornata fu DADA.
Malocchio Moody o per meglio dire Barthy Crouch Jr, era il secondo miglior insegnate di difesa contro le arti oscure che avevamo mai avuto. Lupin quell'anno non avrebbe insegnato perché voleva passare del tempo con Sirius.
Ma in compenso Barthy era molto bravo a fingersi Moody e a insegnare.
<Oggi vi spiegherò e mostrerò le 3 maledizioni senza perdono, chi sa dirmi perché sono senza perdono?> chiese Malocchio/Barthy.
Subito si alzarono le mani della Granger e di Harry, a quanto pare la loro sfida a chi prende i voti più alti, era ancora aperta.
<Si, signor Potter?> chiamò Barthy.
<Sono chiamate così perché l'uso di ognuna di queste ti garantisce un biglietto di sola andata per Azkaban> rispose Harry facendo ottenere 10 punti a Serpeverde.
<Esatto! E chi sa dirmi quali sono?> chiese ancora Barthy.
Di nuovo si alzarono le mani di Harry e Castoro insieme alla mia e quella di Tom.
<Signor Malfoy inizia tu>.
<La prima è la maledizione Imperio, permette al mago che la lanciata di prendere il controllo di un'altro mago> risposi ricordando la spiegazione che mi aveva dato mio padre.
Barthy prese un grosso ragno e puntandogli la bacchetta contro gridò:<Imperio!>.
Imediatamente il ragno cadde sotto il controllo del mangiamorte, che gli fece fare tutto quello che voleva, compreso infilarsi sotto la maglia di Dursley, in quel momento provavo pena per quel ragno.
<Signor Potter, la seconda?> chiese il prof.
<La maledizione Cruciatus con la formula Crucio, provaca un dolore immenso al mago che la subisce> rispose Harry con un luccichio sadico negli occhi.
<Esattamente! Crucio!> gridò sempre puntando la bacchetta contro il ragno, che immediatamente si contorse dal dolore emettendo dei versi atroci. La maggior parte degli studenti erano terrorizzati, Neville addirittura stava per svenire, mentre Harry aveva ancora quel luccichio sadico negli occhi e un ghigno altrettanto sadico. Tom come me, osservò Harry, e vedendo che si stava divertendo, sorrise anche lui divertito.
<E l'ultima maledizione, altro Malfoy?> chiese infine Barthy.
<L'Anatema che uccide con la formula Avada Kedavra. Questa maledizione uccide all'istante senza lasciare tracce solo una persona è sopravvissuta a questa maledizione> rispose Tom facendo l'occhiolino a Harry.
<Giusto, Avada Kedavra!> gridò contro il ragno che morì stecchito in un lampo di luce verde.
<Bene! Ho avuto il consenso da parte del Ministero della Magia di poter far provare a tre di voi a lanciarne una a testa. Quindi chi vuole provare?> chiese ancora Barthy.
Subito io, Tom e Harry, alzammo la mano.
Gli altri ci guardarono scioccati, ma Barthy sorrise soddisfatto e ci mise sul tavolo un topo a testa, probabilmente perché sapeva del nostro odio verso Codaliscia.
All'unisono lanciammo le maledizioni, io lanciai Imperio, Tom lanciò L'Avada Kedavra e Harry lanciò Crucio.
La sera stessa Silente mostrò a tutti il Calice di Fuoco.

Spazio Autrice
CIAO A TUTTI SONO TORNATA!!!
Scusate se ci ho messo tanto, ma la scuola mi porta via molto tempo.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, fatemi sapere❤❤❤

La Verità Su Lord Voldemort Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora