21- Complicazioni

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Pov. Harry

Alla fine Sev aveva deciso di rimandare il nostro incontro alla sera e io non avevo idea di che cosa aveva in mente.
Ultimamente lui e Tom si comportavano in modo strano e non pensavo fosse tutto merito del mio piano, che tra l'altro aveva attirato anche l'attenzione di Cedric Diggory.
Dopo 2 minuti a vagare tra i corridoi di Hogwarts, arrivai davanti all'entrata dei dormitori di Severus.
Non dovetti neanche bussare che subito la porta si aprì.
<Sei in ritardo di un minuto> puntualizzò lui.
<Teoricamente non avreste nemmeno potuto invitarmi qui, professor Piton> ribattei io conoscendo molto bene le regole.
Lui alzò un sopraciglio seccato prima di rispondere: <Bhe, non c'è bisogno che qualcuno lo venga a sapere... entra Potter, subito...>.
Un po titubante entrai.
Le stanze di Severus erano molto ampie e ben arredate.
Gli scaffali erano ricolmi di libri su libri, i mobili erano di legno pregiato e intagliato elegantemente.
L'intera stanza era allestita con i colori di Serpeverde.
<Quindi, posso sapere perché mi hai fatto venire qui?> gli chiesi curioso.
Lui mi spinse a sedere sul divano con un gesto elegante.
<Stavo pensando... che noi non abbiamo mai avuto molte occasioni per stare insieme> disse lui con tono seducente sedendosi accanto a me.
Questa richiesta era alquanto strana e mi insospettiva parecchio, Sev non era il tipo da fare mosse così avventate, anche se a una parte di me non dispiaceva per niente.
<Sev, voglio che tu sia sincero con me> dissi secco guardandolo dritto in quei suoi bellissimi occhi.
<Certamente Harry> rispose lui confuso.
<Perché stai facendo questo? Tu non sei il tipo da fare mosse così avventate> dissi serio osservando ogni suo minimo movimento.
<Magari mi sono solamente reso conto, che stando impalato a non far niente... ti avrei solamente perso> rispose l'uomo avvicinandosi e mettendomi un mano su un fianco cusandomi un brivido lungo tutta la schiena.
Sapevo che non era del tutto sincero e le sue azioni me lo dimostravano. Così decisi di entrare nella sua mente, Tom mi aveva insegnato come farlo e in un'attimo vidi il ricordo di Sev dove faceva un patto con Tom.
Severus si portò una mano alla testa stordito a causa della legimanzia e io mi alzai di scatto dirigendomi verso la porta.
A pochi passi dall'uscita una mano mi fermò.
<Aspetta Harry, non è quello che pensi...> disse lui.
Io mi girai di scatto e guardandolo dritto negl'occhi dissi: <Soltanto perché stai facendo questa stupida sfida con Tom a chi c'è l'ha più lungo, non significa che devi iniziare a provarci in questo modo per cercare di conquistarmi prima di lui. Se davvero mi ami... non fingere di essere una persona che non sei>.
Lui mi osservò per un momento prima di posare le sue labbra morbide e vellutate sulle mie in un bacio.
<Questo è reale credimi> mi disse lui a fior di labbra.
<Bene... allora dimostralo conquistando il mio cuore restando te stesso> risposi in tono seducente prima di uscire da li.

Pov. Draco

Bhe che dire, le settimane successive furono noiosissime, apparte per quando i gemelli provarono ad aggirare il calice con una pozione invecchiante fallendo miseramente.
Alla ser_ HARRY SMETTILA DI PRENDERE A CALCI IL MORTO! MI DECONCENTRI E PORCA UMBRIDGE!!!

Comunque... alla sera finalmente si sarebbero annunciati a campioni del torneo tre maghi e tutti erano in fermento.
<Secondo te chi saranno i campioni?> chiesi a Harry che camminava accanto a me.
<Probabilmente Krum> rispose sovrappensiero.
<È successo qualcosa?> chiesi ancora.
<Cedric Diggory non la smette di seguirmi> disse lui infastidito facendomi scoppiare a ridere. <Harry, prima seduci Viktor per far ingelosire Tom e Severus ed ora ti infastidisce che Cedric ti segua? Potresti usare questa cosa a tuo vantaggio per infastidirli ancora di più> spiegai sotto il suo sguardo attento prima di proporre: <Che ne dici se Sabato andiamo ad Hogsmede, niente ragazzi e niente ragazze, una giornata tra amici>.
Lui fece un gran sorriso rispondendo: <Ottima idea, mi serve una pausa>.

Subito dopo cena ci fu l'estrazione dei campioni del torneo tre maghi.
L'aria era carica di tensione mentre il calice attraverso le fiamme sputava fuori il primo nome: Fleur Delacour.
La ragazza francese si alzò dal tavolo e andò a stringere la mano al vecchio preside _ NO HARRY NON POSSO CHIAMARLO COSÌ, CI SONO MINORENNI QUI! E SMETTILA DI INTERROMPERMI!!_
Subito dopo, il calice sputò un'altro nome, ovvero: Viktor Krum.
Il bulgaro si alzò facendo l'occhiolino ad Harry, quest'ultimo si limitò a fargli un piccolo sorriso stanco il che non prometteva bene, tutte le volte che aveva quell'aria stanca finiva col svegliarsi la notte in preda agli incubi.
Ero talmente sovrappensiero che non mi accorsi che Viktor era già andato e il calice aveva tirato fuori il terzo nome. Mi risvegliai soltanto quanto senti il preside annunciare: <Cedric Diggory> subito seguito dal sorriso sadico di Tom.
<Che hai in mente?> chiesi preocupato.
<Perché me lo chiedi?> domandò lui continuando a fissare Diggory con lo stesso sorriso inquietante.
<Dal sorriso da pazzo omicida e dal troppo silenzio> risposi sempre più preocupato per Diggory.
<Bhe nessuno progetta un omicidio ad alta voce> disse lui con un guizzo divertito negl'occhi facendomi rabrividire.
<Harry Potter!> gridò Silente all'improvviso.
<Ma io non mi ci sono nemmeno avvicinato al calice, come ha fatto il mio nome a finirci dentro?!> chiese Harry confuso.
Io scrollai le spalle mentre Tom puntò lo sguardo su Silente dicendo: <Secondo me c'entra il vecchio, forse ha capito qualcosa>.
Silente si avvicinò al nostro tavolo e porse a Harry il bigliettino bruciacchiato con scritto il suo nome.
<Harry sei stato tu a inserire il tuo nome nel calice?> domandò il vecchio in tono gentile ma sapevo che era falso.
<Professore fino a prova contraria io non sono un'aspirante suicida, quindi perché mai avrei dovuto?> disse per tutta risposta Harry.
Nel frattempo in molti cominciarono a bisbigliare fra loro come dei _ HARRY SMETTILA! SAI CHE QUESTE PAROLE NON LE POSSO DIRE QUI!!!_ pettegoli era questo che voleva dire Harry, pettegoli.
Comunque sia, Silente portò Harry dagli altri campioni e poco dopo c'è ne andammo tutti nella nostra sala comune, peccato che ci aspettava un corteo di Serpeverde pronto a scannare Harry.

Spazio Autrice
Ciao a tutti!
Mi scuso per la lunga attesa ma la scuola porta via molto tempo e in più ci si è aggiunto pure lo stage.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e fatemi saper se vi piace l'idea di questi scleri ogni tanto. ❤❤❤❤

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