Pov. Harry
Passarono diversi mesi, ero a lezione di pozioni quando fui chiamato per un controllo delle bacchette.
La cosa mi scocciò un po, dato che Severus avrebbe testato gli antidoti ai veleni su Dudley.
Ma seguì comunque lo studente per i corridoi di Hogwarts fino ad un'aula che sarebbe stata vuota se non fosse per la presenza degli altri tre campioni, i presidi delle varie scuole, Ludo Bagman, alcuni fotografi e Olivander.<Harry sei arrivato!> disse Bagman entusiasta.
<Tu sei Harry Potter, posso farle un intervista per la Gazzetta del Profeta? > chiese una donna bionda vestita in un abito verde.Rita Skeeter, la giornalista della Gazzetta del Profeta, nota per inventarsi balle pur di fare notizia.
Drake mi aveva messo in guardia e di sicuro non mi sarei lasciato abbindolare da lei.
Mi avvicinai a Krum e Cedric <mi spiace signora Skeeter, ma non penso abbiamo tempo> dissi chiedendo con lo sguardo ai due di reggere il gioco.
<Harry ha ragione, inoltre mi sembra che siano tutti pronti per iniziare> si intromise Cedric.
La Skeeter storse il naso contrariata ma per nostra fortuna, Ludo Bagman disse allegramente: <È ora di cominciare con il controllo delle bacchette>.
Appena finirono con quello strazio e ci ebbero fatto le foto, me ne andai in biblioteca, avevo bisogno di fare qualche ricerca su come avrei potuto separarmi da mio fratello. Il nostro era un caso di fetus in feto, in poche parole, noi eravamo come uniti in uno solo da prima della nascita una cosa piuttosto rara.
Avevamo già riflettuto prima sulla possibilità di separarci, ma alla fine non l'avevamo mai fatto. Ma dall'anno precedente era cambiato tutto. Quella volta che ero stato così male prima della cattura di Minus, non era un effetto collaterale dovuto alla pozione Animagus, ma bensì, una conseguenza dovuta alla mia unione con mio fratello, un unione davvero pericolosa che avrebbe potuto portare alla morte di entrambi. In più, avevamo personalità e sentimenti contrastanti: lui era un tipo molto timido e affettuoso, io ero più freddo e distaccato, lui era premuroso e odiava vedere le persone soffrire, io invece ero abbastanza associale e amavo far soffrire le persone che se lo meritavano, lui era un Tassorosso e io un Serpeverde. Ma sopprattutto, lui amava Severus, mentre io Tom. Eravamo troppo diversi l'uno dall'altro per continuare a stare uniti.
Appena entrai in biblioteca trovai Tom che stava leggendo un libro sullo stesso argomento che cercavo io, "fantastico ha capito tutto" pensai avvicinandomi a lui sperando non si arrabbiasse con me perché non gli avevo detto nulla.Pov. Tom
Mentre leggevo in biblioteca vidi arrivare Harry ed avvicinarsi a me.
<Ciao Harry, mi devi spiegare qualcosa?> chiesi osservandolo attentamente.
Lui si sedette su una sedia accanto a me chiaramente nervoso.
<Sei arrabbiato che non te l'abbia detto prima?> chiese posando il suo sguardo sul mio.
<Certo che sono arrabbiato! Se me l'avessi detto prima, avremo risolto subito la situazione!> sbottai tendendo comunque la voce bassa per evitare un richiamo dalla bibliotecaria.
Lui abbassò lo sguardo spaventato, e allora capì che si erano scambiati di posto e che avevano personalità molto diverse fra loro e questo rendeva la loro situazione ancora più critica.
<Ritenetevi fortunati che abbia già scoperto come separarvi in modo sicuro> dissi prima di prendere le mie cose e alzarmi subito imitato da Harry, <andiamo, abbiamo bisogno dell'aiuto di Severus>.
In poco tempo arrivammo davanti all'ufficio di Severus e bussai alla porta, aprendola non appena sentì una voce sommessa dire: <Avanti>.
<Severus, abbiamo bisogno del tuo aiuto> dissi prima di spiegare la situazione di Harry con gran sorpresa e preoccupazione del pozionista.
<Come è possibile?! Questa cosa è estremamente rara!> disse Seveus alzandosi in piedi ed osservando Harry.
<Appunto, rara, non impossibile> ribbattei.
<Ve l'avremo detto prima ma temevo la vostra reazione> spiegò Harry prima che i suoi occhi brillassero prima che la sua espressione cambiasse. <Il mio fratellino è abbastanza insicuro, e non volevo forzarlo a fare qualcosa che non voleva> spiegò calmo.
<Ok, vi aiuterò, ma ci vorrà un mese per preparare la pozione> disse Severus prendendo un libro di pozioni da una libreria.Pov. Draco
Quando Harry e Tom tornarono nel dormitorio, mi spiegharono che Harry aveva un gemello e che il loro era una caso di Fetus in feto, "Ma che cavolo! Mai una cosa normale da queste parti! La prossima volta mi diranno che Silente è una principessa barbuta con problemi di ormoni" pensai all'inizio prima di prendere un respiro e dire: <Ok, d'accordo, andiamo a pranzo?>.
Pov. Esterno
passò quasi un mese, e la prima prova si stava avvicinando.
Una sera, Hagrid invitò Harry nella foresta proibita per mostrargli una cosa.
Appena Harry arrivò, il mezzogigante gli disse subito di nascondersi sotto il mantello dell'invisibilità e seguirlo in silenzio, prima di andare a chiamare Madama Maxine.
Harry anche se sorpreso seguì Hagrid e la preside nella foresta proibita facendo attenzione a non fare rumore.
Quando finalmente arrivarono in una radura, il ragazzo dagli occhi di giada strabuzzò gl'occhi vedendo 4 bellissimi esemplari di draghi.
Non aveva mai visto dei draghi adulti in vita sua, ed erano semplicemente magnifici.
Appena Madame Maxine si avvicinò ai draghi, Harry sussurrò ad Hagrid: <Quindi è questa la prima prova? Ci faranno affrontare dei draghi>.
Hagrid annui <sono o non sono adorabili?!> esclamò il mezzogigante andando ad accarezzarli poiché addormentati.
Harry memorizzò le razze dei draghi presenti e se ne andò lasciando Hagrid al suo appuntamento.
Appena ebbe fatto ritornò al suo dormitorio raccontò tutto a Draco e Tom, che sgranarono gl'occhi sorpresi.
<Ok, studieremo una strategia per affrontarli> disse Tom prima che i tre andassero a dormire.Pov. Harry
Il giorno dopo, andai da Cedric Diggory.
Il mio piano consisteva nell'ottenere la fiducia del ragazzo per poi usarlo a mio vantaggio, infondo ero pur sempre una serpe.
Trovai Cedric per i corridoi e mi avvicinai a lui.
<Ciao Cedric, posso parlarti un secondo?> chiesi gentilmente.
Lui mi guardò un'attimo prima di sorridere e rispondere: <certo Harry, che cosa mi volevi dire?>
<volevo dirti che la prima prova del torneo si baserà sui draghi, e quindi ti consiglio di prepararti sull'argomento> risposi godendomi la sua espressione spaventata. <Che succede Diggory, hai paura dei draghi?> gli cantilenai divertito.
<Certo che no!> rispose lui rosso in viso. <Ti ringrazio di avermi avvisato, prometto che troverò il modo di sdebitarmi> disse infine facendo un sorriso arrogante prima di andare in aula.
Io sorrisi felice che la prima parte del mio piano fosse andata a buon fine.Spazio autrice.
Ciao a tutti! Mi scuso se non ho pubblicato prima, ma mi era venuto il blocco dello scrittore.
Vi prometto inoltre che il prossimo capitolo sarà un po più lungo.
Purtroppo per il prossimo capitolo dovrete aspettare che aggiorni l'altra storia.
Detto questo, spero che il capitolo vi sia piaciuto ❤❤❤❤❤❤
STAI LEGGENDO
La Verità Su Lord Voldemort
RandomIl mondo magico si sta ancora riprendendo, dopo la terribile e scioccante verità, che da poco è stata rivelata, senza contare il lutto per le centinaia di persone morte, durante una guerra finita poco più di un anno fa. Credo sia giusto raccontarvi...