30- Nuovo anno, nuove sfide

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Pov. Draco

Oramai mancava un giorno all'inizio della scuola.
Che ansia.
Quell'anno c'erano anche i G.U.F.O.
E come se non bastasse, da quel che mi aveva detto mio padre, la nuova professoressa di difesa contro le arti oscure era una rospa orribile inviata dal ministro.
Certo, c'era un'altra parola con cui potevo descriverla, un parola che sarebbe stata perfetta, ma Sev mi avrebbe sgridato, quindi meglio evitare.
Comunque, dopo quasi un mese di ritardo, finalmente era arrivata la lettera di Hogwarts.

<Alla buon ora> commentò mio padre quando i gufi fecero il loro ingresso.

<Se la sono presa comoda quest'anno> borbottò Barty prima di addentare del bacon.

<Pensate che abbiano capito qualcosa?> chiese Remus Sirius agitato.

<Se l'avessero capito ci sarebbero già gli Auror pronti a sbatterci ad Azkaban> ribatté Harry come se non fosse niente di che.

Alzai gl'occhi al cielo ed osservai Remus Sirius, che impallidiva ancora di più. Evidentemente a differenza del fratello, a lui non piacevano molto i Dissennatori.

<Come mai c'è una lettera in più?> chiese dopo un pò Barty confuso.

<È per te> rispose semplicemente Tom prima di spiegarsi meglio. <Avevo bisogno di un'altro Mangiamorte sotto copertura, così ho pensato a te>.

<Ma io non sono un adolescente> protestò invano Barty sotto lo sguardo divertito di Severus.

<Neanche io lo sono, ma, grazie alla pietra filosofale lo sono diventato> disse semplicemente Tom.

In un attimo Barty impallidì. Era chiaro che quella situazione non gli piaceva per niente.
Ma d'altra parte, sapeva che non poteva rifiutarsi di obbedire ad un ordine diretto.

<Come vuole lei, mio signore> rispose Barty prima di tossire.

Io ero abbastanza sicuro che in quel colpo di tosse aveva detto: <testa di cazzo>.
Ed infatti quando guardai Harry, vidi che lui stava cercando di non ridere.
Tom, invece, si limitò ad alzare gl'occhi al cielo.
Evidentemente c'era abituato.
Avevo anche notato che, Tom, con Barty aveva molta più pazienza. Avvolte sembrava che lo considerasse come un figlio.
Ed ero anche abbastanza sicuro, che pure Barty, considerasse Tom com un padre... anche se avolte lo insultava.

<In camera tua ci sono dei vestiti nuovi che dovrebbero adattarsi a quella che sarà la tua nuova taglia> lo informò mio padre.

<E questa è la pozione che devi bere> disse invece Severus porgendogli un fialetta che conteneva un liquido rosso rubino.

<Appena siete pronti vi accompagnamo a Diagon Alley per prendere il materiale scolastico> ci informò mia madre.

Pov. Barty

Ritornare adolescente non era certo nei miei programmi.
Insomma, possibile che dovesse scegliere proprio me!

Così, eccomi lì, a Diagon Alley, con un incantesimo che modificava il mio aspetto.
Peccato che questo travestimento non poteva ingannare un Animagus. Quindi con la McGranitt sarebbe stato un problema.
Ma, non so come, Harry era riuscito a parlarle e rivelarle la verità. Quindi, ora stava anche lei dalla nostra parte.
Ci aveva addirittura consigliato di trovare un accordo con Gellert Grindelwald.
A quanto pareva, era sicura che lui sarebbe stato dalla nostra parte.

Bha, io non ne ero così sicuro.

Ero così immerso nei miei pensieri che andai a sbattere contro un ragazzo.

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