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HYUNJIN POV

"Non sapevo che avessi una bella voce." Seungmin è rimasto sorpreso dalla mia voce quando sono apparsa all'improvviso nella loro sala d'attesa, che sorprendentemente era solo.

"H-Hyunjin .." Ho alzato la fronte. "Come mi hai chiamato?"

"O-oh voglio dire ... Jinnie ..." Gli feci un sorriso dolce.

"Posso avere un abbraccio?" Chiesi mentre spalancavo le braccia. Sembrava esitare prima, ma lentamente si avvicinò a me e andò alle mie braccia.

L'ho abbracciato più a lungo che mai, mi mancava così tanto. Mi sentivo come se in questi ultimi tempi mi avesse evitato.

"Mi sei mancato tanto." Mormorai.

Si rannicchiò più profondamente nel mio petto in tutta comodità. "Anche tu mi sei mancato."

Questa volta l'ho abbracciato più forte. Sembra che sia passato così tanto tempo dall'ultima volta che ci siamo toccati.

E sembrava così giusto.

Seungmin è quello che fa per me, ne sono certo.

"Hai una bella voce piccolo."

Gli sussurrai all'orecchio.

Si accoccolò ancora più a fondo al mio petto preso dall'imbarazzo e io mi lasciai sfuggire una risatina sommessa.

"Perché sei imbarazzato?"

"È passato così tanto tempo da quando ho cantato davanti a molte persone." Alzai la sua testa per guardarmi in faccia e gli carezzai la guancia con la mano.

"Mi sento così tradito ora, non hai nemmeno detto al tuo ragazzo quella tua voce angelica. Sono quasi morto solo ascoltandola."

Mi ha fatto un piccolo sorriso. "Scusate..."

Ho ridacchiato. "No, no, sto solo scherzando piccola." Si limitò ad annuire lentamente.

Ho iniziato a preoccuparmi ancora di più.

Qualcosa non andava.

Qualcosa era decisamente sbagliato.

"Minnie." Ho gridato.

È rimasto un po 'sorpreso, il che mi ha fatto capire che qualcosa non andava davvero.

"Guardami." Mi guarda lentamente negli occhi.

"Cosa c'è che non va piccolo?" Sbatté le palpebre e mi fece un piccolo sorriso, un forzato.

"Sto bene, Jinnie. Sono solo un po 'stanco."

"Minnie, per favore ..." Si alzò dalle mie braccia e mantenne il suo sorriso forzato.

"Lo prometto, sto bene. Sono solo stanco per tutte le pratiche che abbiamo fatto negli ultimi giorni." Sapevo che qualcosa non andava e non è solo la sua stanchezza, ma non volevo costringerlo a dirlo così ho annuito comunque.

"Posso venire al tuo dormitorio più tardi?" Ho chiesto.

"Io ... ehm ..."

"Non posso?"

"Mi-mi dispiace ... vado a studiare ..." sospirai e gli feci un sorriso.

"Va tutto bene, ho capito." Ha ricambiato il sorriso, ma ancora una volta falso.

Si voltò e iniziò a sistemare le sue cose. Ha preso il telefono e ha mandato un messaggio a qualcuno. "A chi scrivi?" Ho chiesto.

"Daehwi. Gli dirò che sto andando via. Voglio riposare, dopotutto."

"Lascia che ti accompagni a casa." Lui scosse la testa. "Sto bene, Hyunjin." "Mi hai chiamato di nuovo con il nome sbagliato, Minnie."

"O-oh, voglio dire Jinnie." Sospirai.

"Lascia che ti accompagni a casa, per favore?"

Emise un piccolo sospiro. "va bene."

*****

Eravamo in piedi davanti alla sua porta mentre gli tenevo la mano, non volendo lasciarlo andare, l'ho girato verso la mia direzione e gli ho baciato la fronte.

"Ti amo, Minnie." Gliel'ho detto. Sorrise.

"Anch'io ti amo, Jinnie." L'ho stretto lentamente in un abbraccio.

Ho appoggiato il mento sulla sua spalla mentre lo avvicinavo a me. Volevo solo che sentisse che sono sempre qui, al suo fianco, qualunque sia il suo problema.

"Jinnie? Cosa c'è che non va?" Ha chiesto quando ha notato che lo abbraccio da troppo tempo.

Ci siamo semplicemente seduti sul divano, coccolandoci l'un l'altro già per 30 minuti mentre guardiamo alcuni canali casuali nella loro televisione.

Non ho osato iniziare una conversazione perché ho notato che non voleva davvero parlare di niente per ora.

L'ho tenuto stretto tra le mie braccia per tutto il tempo, non volendo lasciarlo andare.

Volevo avere questo tempo, sembra che sia passato così tanto tempo. Lo fissai mentre premeva sul telecomando della tv, cambiando canale per vedere cosa gli piace.

Si accorse che lo fissavo, il che gli fece inclinare la testa per la confusione.

"Che cosa?" La sua faccia era troppo per me da sopportare.

Ho subito colto l'occasione per baciare le sue belle labbra.

Queste labbra sono mie.

Fu preso alla sprovvista, scioccato.

Con mia grande sorpresa, non ha risposto al bacio cosa che mi ha preoccupato.

Mi allontanai e lo guardai con un'espressione preoccupata.

"Stai bene?" Si toccò lentamente le labbra con le dita e distolse lo sguardo. "S-sì, io-sto bene ..."

"Non ti piace?" Ho chiesto. "N-no! Ero solo sorpreso ..." Non ero convinto perché di solito, anche se fosse sorpreso, alla fine avrebbe risposto al bacio.

Sospirai e lui mi guardò con un'espressione preoccupata.

"Sei arrabbiato?" Ha chiesto innocentemente. Gli feci un sorriso rassicurante.

"Non lo sono, piccolo." Poi gli ho piantato un bacio sulla fronte.

Ha continuato a fare le sue cose, cambiando canale per trovare alcuni interessanti da guardare.

"Jinnie?" All'improvviso parlò.

"Hm?"

Si voltò per guardarmi e mi sorrise.

"Andiamo a un appuntamento."

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Bully~seungjin (EDITED)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora