Athos mise il muso fuori dalla propria tenda, e il suo naso umido venne subito morso dalla fresca e pungente aria delle notti di settembre.
Si guardò attorno, guardingo, constatando che non ci fosse nessuno di ronda da quelle parti prima di sgattaiolare fuori, camminando pancia a terra per evitare di farsi vedere da chiunque fosse sveglio a quell'ora.
Il cielo scuro della notte stava già iniziando a farsi più chiaro, segno che l'alba era ormai vicina al massimo di un paio di ore. Athos aveva un po' di tempo per agire, prima che i soldati iniziassero a prepararsi per la giornata.
Il naso lo avvertì anche prima dei suoi occhi della presenza di qualcuno nelle estreme vicinanze; non era un odore coperto da quello delle tende, ciò voleva dire che il Pokémon che apparteneva a quella traccia doveva essere all'esterno.
Era un piacevole odore di rosmarino e salsedine. Si appiattì contro il terreno quando, pericolosamente vicino a lui, una figura slanciata si appollaiò sulla cima della tenda alla sua destra.
Athos rimase a fissare Avion tirare un enorme sbadiglio, evidentemente appena sveglio. Stirò il collo e si scrollò prima di spiegare le ali, stiracchiarle e prendere il volo verso Sud, silenzioso come era arrivato. Menomale, l'Eone non lo aveva visto.
Il Pokémon Morso, appena fu certo di avere la via libera, tornò a strisciare rasoterra verso il suo obiettivo. Si tirò un po' su con le zampe, accelerando il passo. Si sentiva come un cacciatore selvaggio dei tempi antichi, che andava in cerca di prede da sbranare.
Be', non che l'intento fosse troppo diverso da quello.
Si acquattò contro un paletto, dardeggiando di occhiate lato destro e sinistro, prima di fare una leggera corsetta attraverso l'ultimo corridoio e verso il suo obiettivo.
Eccola lì.
La tenda dei viveri.
Trattenne il fiato quando vide che, diversamente dalle altre notti, c'era Hassan a sorvegliarla. Lo Scizor stava seduto a gambe incrociate e occhi chiusi dritto davanti all'ingresso, tenendo una chela serrata attorno a una lancia un po' storta tenuta assieme da del nastro adesivo.
Athos aggrottò le sopracciglia. Hassan odiava il Mightyena con tutto il cuore, e se lo avesse visto lì... sarebbero stati guai molto grossi. Be', avvicinarsi alla tenda era impossibile, con quel partenopeo a guardia.
Il Pokémon Morso annusò l'aria, facendo avanti e indietro con un certo nervosismo. Il tempo era poco, e doveva sbrigarsi a entrare in quella tenda.
Sollevò le orecchie quando, dallo Scizor, arrivò un suono decisamente inaspettato.
Rrrooonnfff...
Stava dormendo? Così? Davanti alla tenda? Certo che la sua dedizione al lavoro doveva essere o esponenziale o infima. Athos fece qualche passo verso di lui, decidendo di aggirare il suo campo visivo e facendo un giro largo a semicerchio, affiancandosi al lato sinistro della tenda dei viveri.
Ora che era vicino, poteva chiaramente sentire che era proprio Hassan a russare sonoramente.
"RRROOONNFFF..."
Bene! Benissimo! Doveva solo fare attenzione, e il gioco sarebbe stato fatto. Dopo aver annusato rapidamente il braccio dello Scizor per accertarsi che stesse veramente dormendo, Athos si avvicinò al lato che ospitava l'apertura della tenda. Hassan ci era seduto proprio davanti.
"RRROOONNFFF..."
Athos infilò la testa oltre alle spalle dello Scizor, cacciando il muso all'interno della tenda. Decine di odori gli invasero le narici, e il Mightyena non riuscì a fare a meno di iniziare a scodinzolare. Ecco. Il suo obiettivo era raggiunto.
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Pokémon || Stendardo Rosso
Fanfiction[FF POKÉMON] ||| In un mondo ormai dimenticato, la pace ha sempre scandito l'andare della vita. Una sanguinosa guerra imperversa da anni in questo mondo, sconvolgendone l'equilibrio. Una visione di molto tempo fa ha rivelato che una stirpe di potent...