Capitolo 8 - In My Sweet Dreams, Your Ugly Face

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Oh, mammina.

Che fame tremenda. No, davvero, quasi non si sentiva più lo stomaco dalla fame. Con tutti gli spaventi di quel giorno, Shade doveva aver bruciato centinaia di migliaia di calorie.

Avrebbe dato di tutto pur di mettere sotto i denti anche soltanto un tozzo di pane, ma da mangiare non gli era ancora arrivato nulla.

Stava camminando da qualche minuto dietro alle figure di Ozaner e di Wystan, tenendo lo sguardo fisso sulle proprie zampe. Alitheia se ne stava accanto a lui, camminando con la coda alta nonostante pareva affondare nei propri pensieri, evidentemente strutturati come sabbie mobili.

Pareva preoccupata, sovrappensiero, e Shade non riuscì a non notarlo.

Presto, però, si sentì in dovere di vittimizzare più sé stesso che l'amica. Ora non era più tanto il fatto di essere in un maledetto campo di addestramento per andare in guerra a preoccuparlo. Più che altro lo era il fatto che non mangiava niente da qualche ora.

La fame gli stava dando allucinazioni sonore. Difatti camminava mentre ascoltava desolato i segnali che il suo stomaco stava cercando di mandargli.

Ho fame...

Shaaaaaaade. Ho fame.

Nutrimi.

Dai.

Dammi da mangiare.

"Shade. Siamo arrivati."

Dai, qualcosina di leggero... non so, delle fettine di Baccamela essiccate, oppure un panino con dentro marmellata di Baccapesca.

Non era nemmeno sicuro se quella a parlargli era la sua stessa voglia di cibo o il vero e proprio brontolare dello stomaco.

"Shade."

Oh, che fame... ma non c'è nulla di commestibile da queste parti?

"SHADE!!"

Il Pokémon Lucelunare trasalì e quasi cadde seduto quando si sentì ruggire in faccia il suo stesso nome, improvvisamente tornando coi piedi per terra. Rialzò lo sguardo e agganciò le pupille sul muso sfregiato di Ozaner, neanche avesse voluto fingere di averlo sempre ascoltato.

"Mannaggia, ragazzo. Sei sempre così distratto?" lo rimproverò il Luxray, mentre un cipiglio gli si formava sul volto. Evidentemente era molto scontento del fatto che si fosse perso nei suoi pensieri.

"Scusatemi." biascicò il tipo Buio, abbassando leggermente lo sguardo. Era totalmente rosso per l'imbarazzo.

Alitheia gli lanciò un'occhiata rapida, come se con lo sguardo volesse sistemare ogni minima imperfezione nell'aspetto di Shade. D'altronde voleva assicurarsi che fosse tutto quanto in ordine quando lui avrebbe conosciuto il suo Maestro.

In quel momento, infatti, il gruppo da quattro si era fermato davanti a una grande tenda isolata dalla tela rossa, che sicuramente spiccava tra le altre di colori uniformi e sobri.

"Quindi... com'è questo Morfeus?"

Shade era piuttosto curioso di conoscere il Lettore della Verità che aveva predetto il suo arrivo nell'Esercito Bianco. Doveva essere un Pokémon di una saggezza incredibile. O almeno, Shade se lo era figurato in questo modo.

"Irascibile se interrompi il suo perenne sonnellino." replicò Wystan con una rapida scrollata di spalle, grattandosi con le punte delle dita una vecchia cicatrice che aveva sul fianco. Prima di quel momento Shade non l'aveva notata. "Ma penso che sarà contento di vederti. Spero."

Pokémon || Stendardo RossoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora