"Secondo te quante flessioni e addominali ci farà fare oggi Albari?"
Shade girò il muso scuro in direzione di Athos, il quale camminava a orecchie basse accanto a lui. Ormai il sole era alto ed era ora di presentarsi agli allenamenti, e perciò i due erano diretti alla ricerca di Albari.
"Io punto sui duecento addominali." continuò il Mightyena, scrollandosi, visibilmente assonnato. Quando Shade era stato svegliato, qualche ora prima, aveva trovato il suo amico già in piedi da un po'.
"Da quando abbiamo iniziato l'allenamento basico con lei, le zampe mi stanno massacrando." disse il Lucelunare, molleggiando sulle zampe anteriori come per mostrare quanto fossero doloranti. "Ma perlomeno ha smesso di cercare di tranciarci la testa con la sua spada."
"Quella volta ce la siamo proprio vista brutta, eh?"
"Già. Tu in particolar modo, Athos."
Il Mightyena fece un sorrisetto neanche troppo amareggiato o colpevole. Pareva essere felice di essersi inimicato il Tenente a quel modo.
"Almeno le abbiamo dimostrato che non siamo dei pappamolle."
"Già."
Shade sollevò di poco le sopracciglia al solo pensiero di dover sopportare un altro allenamento con quella furia che era la Sceptile. Contando che lei era lì ad addestrarli mentre attendevano che Ozaner, Sayf e Wystan si riprendessero completamente dalle loro ferite, l'Umbreon non riusciva a non sperare che guarissero presto.
E a proposito di ferite, almeno Shade aveva potuto levarsi dalla fronte quella benda che tanto gli dava fastidio, dato che pareva che il suo taglio si fosse rimarginato.
Neanche un mese in esercito e già aveva una cicatrice vistosa dritta in mezzo alla faccia. Probabilmente, al suo ritorno a casa dopo la guerra, la nonna gli avrebbe fatto il sedere a stelle e strisce per non essere stato attento.
Il taglio orizzontale gli solcava la fronte e tagliava quasi perfettamente a metà l'anello luminoso sulla sua testa. Athos la considerava una cicatrice fighissima, ma Shade non ne era particolarmente convinto.
"Puoi vantarti alle feste di essere sopravvissuto a una situazione di pericolo mortale!", gli aveva detto Athos, ma non che l'Umbreon fosse tanto emozionato all'idea.
Shade sollevò gli occhi al cielo, e non riuscì a fare a meno di pensare:
Ma perché non possono essere tutti amici e basta?
Tutta quella situazione lo stava stressando e non poco. Gli faceva male la schiena, e spesso la notte non riusciva a dormire. Quello che Sayf aveva detto tempo prima poteva rivelarsi vero; il peso eccessivo delle responsabilità gli stava davvero spezzando le spalle?
Si sentiva un incapace. Negli allenamenti pensava di essere davvero una schiappa, ed essendo la sua una specie di Pokémon abituata a uno stile di lotta più difensivo non avevano potuto che affiancargli Athos come compagno di addestramento.
Sospirò, cercando di non pensare a quanto fosse terribile a fare il suo lavoro, e si guardò attorno.
"Ma tu vedi il Tenente da qualche parte?" domandò ad Athos, il quale scosse la testa.
"Avrebbe già dovuto essere al campo di addestramento, ma non l'ho vista manco lì."
Il Pokémon Morso lanciò delle brevi occhiate a destra e a sinistra, sperando di intravedere la figura imponente del Tenente, ma non vedendola da nessuna parte inarcò le sopracciglia verso l'alto.
"Spero che non sia successo niente di male. Magari ha solo l'influenza, in effetti inizia a fare un po' freddino."
Athos aveva ragione, l'estate stava già giungendo al termine, così come il mese di settembre. Di lì a breve ci sarebbe stata però anche la festa della Grande Scissione. Chissà se in Esercito la celebravano.
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Pokémon || Stendardo Rosso
Fanfiction[FF POKÉMON] ||| In un mondo ormai dimenticato, la pace ha sempre scandito l'andare della vita. Una sanguinosa guerra imperversa da anni in questo mondo, sconvolgendone l'equilibrio. Una visione di molto tempo fa ha rivelato che una stirpe di potent...