-Capitolo 30-

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Arianna's pov

La serata con Carter era andata benissimo,nonostante il bacio credo che anche se non ce lo siamo detti a parole crediamo entrambi di dovere andare con calma.Mi alzai dal letto, non ero stanca nonostante fossimo tornati abbastanza tardi,mi alzai e mi andai a fare una doccia veloce,canticchiavo sulle note di 'Nobody' di Ricky Dillon, quella mattina ero stranamente serena,neanche il pensiero di passare sei ore in quel carcere chiamato comunemente scuola mi turbava più di tanto, un po' di piú il pensiero che in quel carcere c'era anche Matt, non volevo vederlo, era meglio dimenticarlo,il ritorno di mio padre me lo aveva fatto capire.

Mi vestii e mangai qualcosa al volo per poi uscire in giardino.Mi arrampicai fino alla casetta e ci entrai, il pacchetto era spostato sulla panca,simbolo che l'anonimo mi aveva risposto.Aprii il biglietto inpaziente di sapere la sua risposta.
*Forse hai ragione,ma come?Lei mi odia, neanche mi vuole parlare.Che dovrei fare?Come faccio a dirglielo?
                        -Anomymous-          *

Volevo davvero aiutarlo,sembrava un ragazzo davvero innamorato e non importa se lui si definisse un ragazzo sbagliato,per quanto poco lo conosca penso comunque sia un ragazzo in grado di amare e che quindi si merita di essere amato.Ragionai su cosa scrivergli e dopo qualche minuto mi venne in mente una risposta che si poteva definire abbastanza soddisfacente
*Non importa come,dove o quando, tu devi dirglielo,nel modo più sincero possibile,sii te stesso.Diglielo e basta,parlale,confidale tutto il tuo amore per lei,non potrá di certe rimanere indifferente.
Ora vorrei chiederti io un consiglio, è giusto che io provi a dimenticare quel ragazzo con un altro?Anche se di quest altro ragazzo non sono ancora innamorata?
                     -Anonymous-            *

Forse l'anonimo mi avrebbe potuto aiutare a fare un po' di chiarezza, era giusto usare Carter per dimenticare Matthew?

Guardai l'ora sul telefono e notai che era tardissimo, scesi velocemente dalla casa ed uscii di casa,Jacob infatti arrivò in quel preciso istante.

"Buongiorno" dissi dandogli un bacio sulla guancia,lui mi sorrise.

"Sierra?" Chiesi

"Aveva degli impegni" disse lui alzando le spalle

"Ah okay" gli sorrisi

"Sembri felice.." disse lui lasciando che la frase si concludesse da sola

"Bhe si sono allegra questa mattina" risposi

Lui mi sorrise in un modo dolcissimo e io ricambiai.

Arrivammo a scuola giusto in tempo e corremmo in classe,perfortuna il professore non era ancora arrivato.

Andai a sedermi vicino a Shawn e lui mi sorrise.

"Come stai?" Chiese

"Bene tu?" Risposi

"Bene" disse arrossendo leggermente

Amavo quando arrossiva senza motivo, quel ragazzo era dolcissimo.

"M-ma tra te e Carter c'è qualcosa?" Chiese timidamente

"Non lo so'..." dissi abbassando lo sguardo

Lui mi alzò il mento con due dita e mi incoraggiò con gli occhi a parlare.

"Ieri ci siamo baciati" ammisi

Un suono simile a un "ah" uscì dalla sua bocca

"Lui ti piace?" Chiese

"Non lo so',forse,sono così confusa.."dissi

Lui mi prese la mano sorridendomi rassicurante,lo abbracciai e lui mi strinse forte.

La porta si aprì facendo comparire il preside seguito da un altra figura,quella figura era Matt.Al solo vederlo sentii come una fitta al cuore,ma mi imposi di non guardarlo e fare finta di niente.

Lui si venne a sedere nel banco parallelo al mio della fila accanto.

Mi guardò con occhi tristi e malinconici, avrei tanto voluto alzarmi e andarlo a stringere forte, ma dovevo essere forte, quelli come lui non cambiano.Mi girai verso avanti ma continuavo a sentire il suo sguardo menetrarmi le ossa,sembrava volesse leggermi dentro per quanto intensamente mi fissava,potevo sentirlo.

A circa metá lezione mi arrivò un bigliettino sul banco, avevo la testa china quindi non avevo visto da che parte fosse arrivato.

*Dobbiamo parlare,a ricreazione all'ultimo piano*

Non era firmato ma potevo immaginare di chi fosse.Le lezioni passarono lente e l'ansia mi stava divorando,volevo parlargli,avevo bisogno di lui, e questo non andava affatto bene, ma era cosí, ne avevo bisogno.

Finalmente quella maledetta campanella suonó la ricreazione e mi alzai di scatto spaventando Shawn.

"Scusami, non volevo spaventarti" gli dissi sorridendo

"Hai qualcosa da fare?" Chiese

"Bhe si.." dissi

"Vai dai, dopo mi spieghi eh" disse

"Certo" gli sorrisi

Probabilmente non l'avrei fatto ma mi diapiaceva dirglielo,di Shawn potevo fidarmi,era un ottimo amico e sono sicura che mi avrebbe potuto consigliare ma preferisco non parlargliene.

Camminai velocemente verso l'ultimo piano, mentre salivo gli ultimi gradini feci dei lunghi e profondi respiri.

Sentii dei passi dietro di me e mi girai di scatto.Non riuscivo a capire...
Spazio autrice
Ciao a tutti,
Spero che la storia vi stia piacendo e volevo ringraziarvi davvero tantissimo per tutto il vostro supporto,vi adoro grazie mille davvero.
Ciao e grazie a tutti♡

Pretty Brown Eyes -Matthew Espinosa-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora