-Capitolo 38-

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Arianna's pov

"Arianna" mi sentii chiamare

"Ehy" dissi sorridendo

"Come stai?" Chiese

"Tutto ok,tu?" Dissi alzando le spalle

"Bene" disse sorridendomi

"Saputo qualcosa?" Disse indicando con la testa la camera d'ospedale di mia madre

Scossi la testa sospirando e abbassai lo sguardo.

"Mi dispiace" disse abbassando a sua volta lo sguardo per poi avvolgermi in un abbraccio.Sospirai ancora contro il suo petto,era tutto così un casino.

"Ti lascio entrare prima che finisca l'orario di visita, ti serve un passaggio poi?" Mi chiese allontandandosi

"No vado a piedi, grazie comunque" dissi sorridendo

"Ok,a domani Ari" disse dandomi un bacio sulla guancia

"Ciao Tim" dissi entrando in stanza

Sospirai per quella che sembrava la milonesima volta in due giorni e mi andai a sedere vicino a mia madre.

"Ciao mamma" dissi prendendo la sua mano nella mia, continuai a guardarla per un po', il suo petto si muoveva impercittibilmente a causa dei flebili respiri.

"Mi manchi sai?" Borbottai poi

"Svegliati ti prego" dissi mentre una lacrima scorreva lungo i solchi violacei a causa delle occhiaie.

Le parlai un po',raccontandole di Matt,di quello che era successo il giorno precedente,di Tim,di quanto la cena fosse stata piacevole e anche del bacio.Quando l'infermiera venne per informarmi che l'orario delle visite era concluso me ne andai.Fuori il vento era forte e la pioggia era talmente forte da farmi pensare ad un secondo diluvio universale.Fortunata come sono,non avevo neanche un ombrello e la mia felpa era tutto fuorchè impermeabile.

Imprecai sottovoce borbottando cose non tanto carine contro il mondo.

Iniziai a camminare velocemente e ad un certo punto vidi una macchina affiancarmi e seguirmi a passo d'uomo.

"Oh Gesù,Arianna,sei fracica figlia mia vieni entra in macchina"mi disse Laura dall'altra parte dell'finestrino

Aprii lo sportello ed entrai nella macchina.

"Ciao Laura" dissi sorridendole

"Ciao piccolina, oh mamma guardati sei tutta bagnata,hai freddo?" Mi chiese

"Un po' " dissi strimgendomi nelle spalle

"E ci credo, guarda come piove,ti va di venirti a prendere un thè da me?" Chiese gentilmente

"Non vorrei disturbare.." sussurrai

"Ma scherzi?Nessun disturbo tranquilla" mi sorrise caldamente, non risposi ma ricambiai il sorriso.I miei pensieri furono improvvisamente proiettati tutti sulla stessa cosa,lui.E se fosse stato a casa?Avrei finalmente conosciuto quel bambino che tante volte avevo sognato negli anni, quel bambino che era riuscito a far sorridere la bimba che piangeva su una panchina il padre che l'aveva abbandonata.

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Aprii gli occhi stropicciandoli leggermente.

Mi alzai a mezzo busto e mi guardai intorno, non avevo la più pallida idea di dove mi trovassi.La camera aveva le pareti blu, mi alzai per cercare qualche indizio e i miei occhi puntarono una piccola foto sul comodino, un neonato era tenuto in braccio da una Laura molto giovane e felice, affianco a loro c'erano due bambini più grandi che sorridevano.Mi ricordai poi di essere stata in macchina di Laura ma poi il vuoto.

Aprii la porta e mi ritrovai in un corridoio con delle scale, dal piano di sotto venivano delle voci così decisi di scendere.Seguii le voci fino in cucina dove trovai Laura insieme a un ragazzo di circa vent'anni.

"L-laura" balbettai

"Arianna" disse lei sorridendo"ti sei addormentata in macchina e ho preferito non svegliarti, avevi un aria così stanca,mio figlio ti ha portato in camera" disse dolcemente

"Grazie" sussurrai imbarazzata non sapendo cosa dire

"Figurati, vuoi un thè o un caffè?" Mi domandò

"No tranquilla,grazie comunque" dissi

"Non fare complimenti eh, fa' come se fossi a casa tua" mi sorrise, ricambiai il sorriso e spostai il mio sguardo sul ragazzo.

"Ah si scusa, che sbadata.Arianna lui è Ryan, mio figlio" disse sorridendo

"Piacere" disse lui porgendomi la mano

La strinsi e sorrisi.

"Grazie di avermi portato in camera,spero di non esserti pesata troppo" dissi imbarazzata

"In realtá non ti ho portata io.Ma sono sicura non gli sarai pesata neanche un po'" disse sorridendomi"Ora devo andare, è stato un piacere conoscerti"disse poi e dopo aver dato un bacio alla madre lasciò la cucina.

"Laura posso chiederti una cosa?"le domandai titubante

"Certo dimmi tutto" mi sorrise dolcemente

"Come hai conosciuto mia mamma?" Le chiesi

"Bhe, ricordi il giorno in cui tuo padre se ne andò?Tu scappasti di casa, e vidi tua mamma correre disperata per strada chiedendo se qualcuno ti avesse visto,ti indicai, seduta su quella panchina,tua madre mi abbracció e corse da te.Da quel giorno diventammo amiche" rispose sorridendo con la testa immersa in quei ricordi

"E quel bambino?Quel bambino era Ryan?" Domandai

"No,lui era-" fu interrotta dalla porta che si apriva e sbatteva in seguito,poi un rumore di passi pesanti sulle scale e un altra porta che sbatteva.

"Era lui,Theo" disse alzando le spalle

Annuii non sapendo cosa dire, avrei voluto conoscerlo, parlarci, ringraziarlo, ma non mi pareva il caso visto il modo in cui era entrato in casa, avrei voluto almeno vederlo,per sapere come era diventato quel bambino.

"Sai...lui torna sempre ubriaco"sussurò più a se stessa che a me

"Oh.." sussurrai io

"MAMMA"sentii urlare

"Scusami Arianna,credo dovresti andare, sai non vorrei che ti spaventassi per il suo atteggiamento..." disse mandando qualche occhiata alle scale

"Oh..ehm,ok, grazie ancora di tutto" dissi abbracciandola

"Ciao piccolina" disse lei stringendomi

A testa bassa uscii dalla casa,fuori ormai era notte fonda e non riuscivo a vedere veramente niente.Girai a sinistra ed iniziai a camminare, girai qualche traversa ma mi sembrava di girare sempre intondo.Non so' neanche come ma mi ritrovai fuori al cancello di casa mia.Entrai dentro e mi buttai subito sul letto crollando in un sonno profondo.
Spazio autrice
Ciao a tuttii, non è finita non vi preocupate, sono solo davvero molto impegnata.Grazie davvero mille per tutto il vostro supporto, davvero, non posso ancora credere di aver quasi raggiunto i 20k è davvero tanto per me, e vi ringrazio moltissimo.





Pretty Brown Eyes -Matthew Espinosa-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora