-Capitolo 1-

11.3K 430 88
                                    

Arianna's povs

I giorni qui a Roma sono tutti uguali e per uguali intendo ugualmente schifosi.Mia madre per fortuna se ne è accorta e ha deciso di fare il "grande passo".Andremo a vivere in California, per un periodo staremo da mia zia e quando saranno arrivate tutte le cose del trasloco ci stabiliremo in quella che chiameró 'casa'.Sinceramente non mi importa tanto di dove abiteró e in che scuola andró.Continueró a essere invisibile lí come lo sono anche qui, non che mi dispiaccia; insomma tutti da piccoli desideravamo di avere i super-poteri no?Bhe io ce l'ho fatta...certo avrei preferito saper volare ma mi accontento anche dell'invisibilitá.L'unica cosa che conta è che ci siano i miei libri, il mio ipod e le mie cuffiette poi potete mandarmi pure a vivere nei boschi o nel deserto.

Mia mamma,come al solito, è appena entrata in camera mia senza bussare.

"Amore dai, smettila di leggere e vai a dormire.Domani si parte" disse sfilandomi il libro dalle mani e gli occhiali dal naso e dandomi un bacio sulla fronte.

Feci un piccolo grugnito di disaccordo e appena fu di nuovo fuori dalla mia stanza riaccesi la piccola lucina sul comodino e mi rimmersi nel mio libro.

Guardai il mio telefono per vedere l'ora,erano le tre e mezza.Apparte a cauda delle notifiche di Wattpad il mio telefono non vibrava mai.Anche lui aveva il potere dell'invisibilitá.

Mi sfilai gli occhiali dalla grande montatura nera e,dopo aver piegato l'angolo della pagina a cui ero rimasta,appoggiai il mio libro sotto di essi.

Verso le otto di mattina mi svegliai.Non sognavo quasi mai, e neanche questa notte lo avevo fatto; questa cosa mi dispiace tantissimo, sono sempre costretta a inventarmeli i sogni e ,anche se è bello perchè se non ti piace una cosa puoi sempre tornare indietro e aggiustarla, avrei tanto voluto svegliarmi con il cuore leggero dopo aver fatto un bel sogno.

Mi alzai dal letto e trascinai il mio corpo in bagno. Il mio sguardo venne a contatto con lo specchio, non avevo un brutto rapporto con il mio specchio; in genere le ragazze odiano o amano ció che riflette a seconda della loro autostima, io semplicemente ero indifferente.Eravamo due conoscienti, anche se vivevamo nella stessa casa era raro che ci soffermassimo a guardarci per più di cinque minuti.La mia immagine riflessa mi incuriosiva, era rinchiusa dietro un vetro, mi sentivo cosí simile a lei...e non sto parlando dei lunghi capelli neri e lisci o degli occhi verdi, no, la mia anima, era anche lei rinchiusa dietro a un vetro.Potevo osservare tutto, ma non potevo fare che questo: osservare tutto,da lontano, guardare la vita che scorre ma non farne parte.

Mi buttai un po' d'acqua fredda sul viso per darmi una svegliata e, per fortuna, ci riuscì almeno un po'.

Pettinai alla cavolo quei capelli neri come la pece che mi ritrovavo e li racchiusi in una 'pallina' disordinata.

Andai in camera e mi misi dei leggins e una felpa che era lunga fino a metá coscia.

Mi piace nascondere il mio corpo, non che ne abbia bisogno perchè con tutti i pasti che salto ormai sono diventata molto magra, ma mi dá più sicurezza.

Mia madre entró nello stesso modo della sera precedente e sto seriamente pensato di sostiture la porta con una bellissima tendina tanto è totalmente inutile.

"Ah tesoro sei pronta,bene.Fra mezz'oretta arriva zio e ci accompagna all'aereoporto" disse guardandosi intorno per vedere se stavo dimenticando qualcosa, non ci sarebbe da sorprendersi dato la mia sbadataggine.Io annui e dopo aver constatato che avevamo preso tutto mia mamma uscí dalla stanza.

Mi avvicinai alla finestra e guardai fuori, forse questa sarebbe stata una delle poche cose che mi sarebbe mancata: uscire da quella finestrella e sdraiarsi sul tetto, solo tu e il vento freddo e tagliente della mattina presto.Decisi di farlo un ultima volta, uscii dalla piccola finestrella e mi sdraiai sulle tegole magnaticce dall'umiditá.Chiusi gli occhi e mi lasciai cullare dal rumore del vento, ogni tanto qualche uccellino cinguettava dall'albero del nostro giardino, si, mi sarebbero mancati questi momenti.

--------------
Ciao a tutti, come vedete questa è una nuova storia.Spero che questo piccolo primo capitolo vi sia piaciuto.Ho grandi idee per questa storia e spero tanto che vi piacerá.
Per chi volesse io sto scrivendo anche un altra storia si chiama "You'll be mine" ed è una FanFiction su Nash Grier, mio idolo.
Grazie e ciao a tutti♡

Pretty Brown Eyes -Matthew Espinosa-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora