-Capitolo 13-

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Arianna's pov

Ero ancora lì, ferma a fissare a quella porta ormai chiusa, quella porta da cui era uscito Matthew seguito da una biondina che aveva indosso solo una canotta che non le arrivava neanche a metá coscia, quella porta su cui lui l'aveva baciata con passione prima di andarsene, non voglio neanche a pensare alle cose che sono successe dietro di essa.Ma ci arriverebbero tutti, perfino una stupida illusa come me.Per Matthew sono solo un altra da aggiungere alla sua lista, mi avrebbe usata e poi scaricata come fa con tutte, non sono speciale per lui, non lo sono mai stata, e mai lo sarò.Sono sempre stata uno stupido numero, una delle tante, il suo giocattolo, sarebbe stato soddisfatto di essere riuscito nel suo intento anche con una 'difficile',come diceva lui,e mi avrebbe scaricato subito dopo.E io sono stata così stupida a pensare che potesse seriamente provare qualcosa per me, sono stata stupida nel semplice sperarci, quelli come lui non si innamorano, ed é inutile pensare a cose come ' è cambiato' o cazzate varie,quelli come lui non cambiano mai.E sono stata così stupida anche a trattare così Jacob, a causa di Matthew me ne sono scappata via, come se stessi facendo qualcosa di male, ma sai cosa gliene puo' fregare a lui di me?Sai che gliene frega se mi bacio con Jacob? Lui puo' avere tutte le ragazze che vuole, gli basta sorridere, sorridere con quel sorriso angelico che ti illude perchè Matthew di certo non è un angelo, se non della morte;perchè ogni volta che mi si avvicina più del dovuto perdo una quantitá infinita di battiti e quelli che invece riescono a svolgere il loro compito lo fanno troppo velocemente e il cuore rischia di schizzarmi fuori dal petto in ogni momento, il semplice tocco delle sue dita sulla mia pelle scatena in me due volte la reazione che ho avuto baciando Jacob, avevo gli elefanti nella pancia si, ma una semplice carezza di Matthew, o anche un suo semplice sorriso, o sguardo, suscita in me una sensazione che non si puo' spiegare, e qualsiasi mandria di animali con un peso elevato non potrá mai descrivere al meglio ciò che mi accade dentro allo stomaco, dentro al cuore, e anche dentro al cervello che se solo fossimo in un cartone animato vedremmo fondersi in un minuto.

Le lacrime continuavano a scendere anche dopo tutti i miei tentativi di autoconvimcermi che lo sapevo che sarebbe andata a finire così e per questo non dovrei soffrire, ma è tutto vano perchè il mio cuore ormai si è ridotto in un cumulo di macerie e hanno deciso di fuoriuscire proprio dai miei occhi.

Alzai lo sguardo un secondo e la mia attenzione fu richiamata dal pacchettino rosso e dall'accendino blu che mi erano affianco...forse mi avrebbe calmato.

Presi impacciatamente una sigaretta dal pacchetto, non lo avevo mai fatto e si vedeva.Misi la sigaretta tra le mie labbra salate a causa delle lacrime e premtti il tastino che generò una piccola fiammella e la avvicinai alla sigaretta.Ispirai un po' il fumo e poi sputai fuori sperando che i miei problemi uscissero da me e si dispergessero nell'aria insieme a quella nuvola di nicotina.Non fu totalmente così, ma apparte qualche colpo di tosse iniziale, poi riuscì comunque a calmarmi un po'.

La fumai fino in fondo, mi piaceva guardare la carta che si ritirava ad ogni mio tiro, poi la buttai per terra e la schiacciai per bene.Iniziava a fare freddo qui su così scesi ed entrai in casa, mi fiondai in camera mia e mi buttai sul letto, ed,esausta per la giornata piena di troppe emozioni e dalle lacrime che mi avevano distrutto,mi addormentai.
"Perdonami Ari, io ti amo" disse Matthew piangendo
Io mi fiondai su di lui per abbracciarlo ma il mio corpo passó oltre al suo, il suo ologramma inizio a sghignazzare crudelmente prendendomi in giro.
"Povera illusa" disse ridendo di me la biondina.
"Credeva che Matthew fosse innamorato di lei" disse ridendo ancora più forte la ragazza rossa dell'altro giorno.
Io ero lì con le lacrime agli occhi, Matthew mi passò a fianco ma non si fermò, si andò a mettere vicino alle due ragazze e incominciò a ridere di me anche lui.Le voci poi divennero ovattate, tutta la sua scuola era in cerchio intorno a me a ridere.
'Che illusa' 'cretina' 'ma come potrebbe innamorarsi di una perdente come quella?" Le voci continuavano a urlare frasi del genere continuando a ridere ed ad indicarmi e io non riuscivo a fare altro che piangere davanti a loro.
"Che bambina" urlò una voce a me familiare.
Mi girai ed era Jacob
"Sei solo una sciacquetta" mi urlò poi e se ne andò insieme a una ragazza mora che era più svestita che altro.

Mi svegliai in mezzo ad un bagno di sudore e lacrime, mia madre era affianco a me e mi stringeva forte la mano.

"È tutto ok piccola, è tutto ok" disse stringendomi forte a se.

Io continuavo a singhiozzare, era stato cosí realistico...

Mi calmai leggermente e mia madre si staccò da me per andare a prendermi qualche fazzoletto.Tornò dopo poco con una bella tazza di cioccolato caldo fumante e una bella scorta di fazzoletti.

Mi porse la tazza e le sussurrai un grazie.

"Ti va di dirmi chi è Matthew e cosa ha fatto per ridurti in questo stato?" Chiese dolcemente mia mamma.

Io scossi la testa e lei mi accarezzò il viso.

"Non fa nulla bambina mia, ora dormi che domani..cioè oggi, hai scuola" disse dandomi un bacio sulla fronte.

Come vorrei che non avesse detto quest'ultima frase...tra qualche ora c'è scuola, e questo vorrà dire rivederlo, rivedere la causa delle mie sofferenze.

Mi raggomitolai sotto le coperte ma dopo circa un ora ero ancora sveglia a fissare il soffitto, presi il telefono per guardare l'orario, 5:27.

Mi alzai consapevole che tanto ormai non sarei più riuscita a dormire.Mi fiondai sotto alla doccia e ci rimasi per un bel po', era tempo che non mi facevo una doccia senza musica di sottofondo, ed era così strano e triste.Ma ero ridotta così male da non voler sentire neanche la voce del mio idolo stesso, ed era grave , perchè in genere nei momenti tristi mi affidavo completamente alla voce angelica di Cody sperando di sentirmi meglio.

L'acqua era calda e io stavo seriamente pensando a "niente", mi lavavo con gesti meccanici ma delicati allo stesso tempo, come se un tocco più forte potesse far crollare quelle mura di carta che mi stavo iniziando a costruire, bastava un soffio, un soffio per farle crollare.
Spazio autrice
Ciao a tutti,
Non so' veramente come ringraziarvi, le visite sono giá arrivate a 1.45K e per me è davvero un sogno *-*
Grazie mille veramente, a tutte voi che mi supportate anche con un semplice voto o un semplice commento, per me conta veramente tanto.
Spero che la storia vi stia piacendo,  sinceramente sono fiera di questo capitolo, non so' il perchè ma mi piace e spero sia piaciuto anche a voi.
Ciao e grazie ancora di tutto♡
P.s.
Se vi va passate a dare un'occhiata alla FanFiction di StyrwinLife, Their dark souls.Posso garantirvi che è veramente brava e mi farebbe molto piacere se passaste♡

Pretty Brown Eyes -Matthew Espinosa-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora