CAPITOLO 7 LEZIONI DI CUCINA

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Quando giunsero in canonica, Draco tremava come una foglia.

Ron, che teneva tra le mani i sacchetti dello shopping, si avviò verso la sua camera da letto e Draco si paralizzò.

Logico. Era quello l'unico modo per sdebitarsi. Lo sapeva benissimo.

Con le lacrime che minacciavano di uscire, Draco deglutì, sentendo la gola graffiare.

'Fatti forza!' Sì disse mentalmente mentre obbligava le sue gambe a muoversi verso la camera.

Trovò Ron in piedi davanti al letto mentre sollevava verso l'alto un abito con i fiori.

Lo stava fissando confuso quando vide Draco entrare.

"Hey!" Gli disse con un sorriso. "Avanti, ti faccio vedere..."

Draco fece un profondo sospiro e poi cadde in ginocchio davanti a lui, allungando le mani verso l'apertura dei jeans che portava.

'Avanti, puoi farcela' continuò a dirsi Draco, finchè le mani di Ron non gli bloccarono i polsi.

Draco alzò lo sguardo verso di lui.

"Che cosa stai facendo?" Disse il rosso aggrottando le sopracciglia. "Cioè, lo so... Ma... Per quanto l'idea possa essere bella visto che non ho rapporti con Hermione da mesi, rimango sempre un amante delle donne.... Ripeto: che diavolo stai cercando di fare?!"

Draco deglutì.

"Hai-hai detto che dovevo sdebitarmi..." Disse abbassando lo sguardo, le guance rosse.

Ron sospirò scrollando la testa.

"Cavolo amico, ti hanno davvero fatto il lavaggio del cervello! Alzati, su!" Disse afferrandolo per un gomito, "Dimentica quella vita, ok? Qui non hai alcun problema e né io e tanto meno Harry ti faremo rivivere quei momenti. Intesi? Vogliamo aiutarti..."

Draco pianse per l'imbarazzo.

"Mi dispiace così tanto!" Disse il biondo singhiozzando.

"Non preoccuparti, deve essere stato tremendo per un ragazzo così giovane... Mi dispiace tanto per quello che hai passato... Adesso andiamo in cucina, tu sai cucinare, vero?"

Draco alzò le spalle.

"Bene, è quasi ora di pranzo..." Disse alzando lo sguardo verso l'orologio appeso sulla porta di ingresso.

"Senti.. devo andare a fare una commissione, torno qui in tempo... Nel frattempo ti mando Thor. Ti farà compagnia...."

Draco annuì, anche se voleva tanto dirgli che lui odiava i bambini.

"Padre Harry dov'è?" Chiese Draco.

"Oh, deve essere andato da qualche fedele se non sarà in commissariato.. o direttamente in carcere... Non parla molto di quello che fa quando esce..." disse Ron prima di uscire dalla cucina attraverso la porta finestra che dava sul piccolo orto.

La finestra del lavandino dava direttamente su una piccola stradina privata.

Draco vide entrare Thor che andò a sedersi al tavolo portando con sé fogli e pennarelli colorati.

Thor prese a colorare un disegno di una farfalla e Draco si guardò attorno.

No. Lui non aveva idea di che cosa significasse cucinare.

Non ne aveva mai avuto bisogno, a casa sua faceva tutto sua madre e lui non si era mai interessato a fare alcunché.

In cosa era bravo lui, esattamente?

~Drarry~ Like a VirginDove le storie prendono vita. Scoprilo ora