Le 06:45.
Come al solito era troppo presto per me che avevo ancora molto tempo a disposizione prima di andare a scuola; ma era così che ero abituata a svegliarmi, alle prime luci dell'alba. Anche se poi giravo con il solito aspetto da zombie che mi faceva compagnia per tutto il giorno a causa delle poche ore di sonno.
Per darmi una svegliata opto per una bella doccia fredda, e prendo tutto ciò che serve per recarmi in bagno; non prima di aver dato un'occhiata su whatsapp trovando vari messaggi fra cui quello di Carlotta. La mia migliore amica.
Conoscevo Carlotta da una vita. Era come una sorella, non di sangue certo ma con lei mi trovavo bene a parlare di tutto. Lei trovava il modo di farmi stare bene nonostante tutto ciò che non mi permetteva di far uscire fuori poi così tanti sorrisi.
Una volta fuori dalla doccia, mi asciugai velocemente, per poi indossare l'intimo.
Presi un paio di jeans stretti neri, un maglione bianco con le Air Force biance basse, è l'indossai. Mi feci una coda alta abbastanza veloce ed infine applicai un filo di matita nera nella parte inferiore dell'occhio.
Io sono una ragazza bassa , magra, con dei occhi celeste chiaro, e dei lunghi capelli castani.
Sono una ragazza normale, come tutte le altre ragazze...niente di che... Non mi ritengo una bella ragazza.
Carlotta non fa altro che dirmi che sono bellissima e che la devo smettere di dire il contrario, è cose del genere.
Presi il telefono, lo zaino, misi il giubbino e scesi giù, andai in cucina a salutare mio padre "buongiorno papà" dissi dandogli un bacio sulla guancia "buongiorno tesoro" disse leggendo il suo giornale, stavo per sedermi ma in quel momento arrivo Samantha, lei e la compagna di mio padre, vive con noi da 6 mesi...
La odio...
Non la sopporto, sinceramente non capisco cosa ci trovi in quella Samantha! Insomma lei è falsa, perfida! In poche parole e una strega! Glielo detto tante volte ma non mi vuole ascoltare!
"Buongiorno" disse Samantha con la sua voce da gallina
"Io vado" dissi fredda, prendendo lo zaino
"E la colazione? " chiese mio padre"Non mi va" dissi sempre fredda incamminandomi verso la porta d'ingresso "Ciao" dissi gridando per farmi sentire e uscii di casa senza dar il tempo di fargli aprire bocca a mio padre, sinceramente non mi andata di fare colazione con quella strega...
Mi infilai le cuffie nelle orecchie e misi la canzone Chandelier di Sia, e mi diressi verso scuola, per strada incontrai Luca... solo lui ci mancava. .. ci prova da quando faccio il primo anno... E un ragazzo carino, simpatico, gentile... Ma io non mela sento di uscire con qualcuno, non mi interessano queste cose... sono solo cavolate, Odio essere fidanzata, Infatti non lo sono mai stata... Ma non perché non mi volevano, ma perché ero io che non volevo innamorarmi, preferisco stare sola... "Ele ciao" mi diede un bacio sulla guancia "Ciao Luca" dissi distaccata "come siamo belle stamattina" disse con tono dolce sorridendomi "grazie" dissi fredda
"Pensavo se do..." stava per finire la frase ma io non glielo permisi "so quello che stavi per dire, è ti dico di no" dico fredda incominciando a camminare più veloce, ma lui mi prese per il polso delicatamente " Ma perché non vuoi uscire con me? Cosa c'è che non va in me? Disse un po infastidito del fatto che io non volessi uscire con lui "Ma non hai niente che non va, sono io che non mi sento di uscire con qualcuno, scusami" riuscì a staccarmi dalla sua presa e mi diressi verso scuola, nell'ingresso della scuola c'era carlotta ad aspettarmi, Indossava un paio di jeans chiari con un giubbino nero sopra e una scarpa nera con le vans nere, i capelli sciolti e un filo di trucco "Buongiorno cucciola" disse dolce abbracciandomi "giorno anche a te" sorrisi " come mai tutta questa dolcezza? " chiesi curiosa "perché non posso essere dolce? " chiese "certo che puoi! Ma di solito non sei così dolce... specialmente la mattina" ridacchiai "Comunque un motivo c'è" ammise "Lo sapevo che c'era qualcosa sotto! Avanti spara" dissi curiosa "Be... Io e Gianmarco ci siamo messi insieme ieri sera" disse entusiasta "finalmente" dissi abbracciandola "sono contenta per te"Gianmarco e uno dei miei migliori amici, e un ragazzo molto simpatico, carino... A dei bellissimi occhi verdi, dei capelli neri come quelli di carlotta, un bel fisico, con tanto di addominali... Quando facevamo il primo ci provò con me, ma io non ne volevo sapere niente, dopo qualche mese di insistenza si arrese e da quel momento siamo diventati migliori amici...
Una cosa che mi preoccupa di lui e che lui cambia ragazza ogni settimana e ho paura che faccia soffrire carlotta, spero non lo faccia, glielo auguro, Giuro che lo castro! Se fa soffrire carlotta...
"Ma ciao Eleonora" disse quella stronza di Vittoria...Vittoria era la ragazza più popolare della scuola , si è fatta mezza scuola, io e lei ci odiamo... E una ragazza bionda... Sembra Barbie nella vita reale... proprio identica... All'inizio si era finta mia amica per arrivare a mio fratello, lei mi disse se gli fissavo un appuntamento con lui... Io lo feci perché pensavo fosse una brava ragazza, per qualche mese si frequentarono fino a quando mio fratello non la trovò a fare sesso con il suo migliore amico, da li successero un sacco di cose.... E colpa sua se mio fratello ora è a Milano in quel collegio... Ha fatto credere a tutti quanti che lui la picchiava e che era per questo che l'aveva tradito con il suo migliore amico... Ovviamente mio padre a chi poteva dare ragione? !
A quella troia!
Riuscì a non fargli fare la denuncia, Ma in cambio lui doveva andarsene via... Ed ecco che ora è lì in quel dannato collegio...
"cosa vuoi? " dissi irritata "Ho solo salutato" disse con il suo sorrisetto fastidioso "Dimmi cosa vuoi, perché vuoi qualcosa" dissi irritata "mi chiedevo come ci si sentiva ad essere figlia di una poco di buono, e che ha avuto la fine che si merita" disse con la sua voce fastidiosa e provocatoria... Stava cercando di provocarmi! " come scusa?! Ripetilo se hai coraggio" chiesi arrabbiata avvicinandomi sempre di più "che tua madre era uno poco di buono e che ha fatto la fine che si merita" ripete un'altra volta, E no! Questa non gliela permetto e gli salto addosso, e la prendo a pugni, carlotta cerca di fermarmi ma non ci riesce... in quel momento arrivò il preside "Signorine Abate e Molinari basta finitela" disse arrabbiato urlando, io non gli diedi ascolto, cerco di separarci, ma invece di separarci si beccò un pugno in piena faccia "ORA BASTA! IN PRESIDENZA SUBITO! " disse furioso più che mai cercando di fermare il sangue dal naso...Questa volta lo combinata grossa...
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Tra Odio e Amore...
RomanceLEI: Eleonora Abate LUI: Alessio Berto LEI: 17 anni LUI: 19 anni LEI: Timida, socievole e carina LUI: Il solito puttaniere dannatamente bello Tutti e due con un passato difficile... Questa è la mia prima storia spero vi piaccia :) (STORIA VECCHIA I...