POV'S ELEONORA
CONTINUAZIONE
CINQUE GIORNI FA...
Appena la Range Rover di Alessio si fermò davanti all'hotel dove era stabilito mio padre , durante la sua permanenza qui a Milano.
L'ansia cominciò a salire, quasi da farmi perdere il fiato. Il mio cuore batteva ad una velocità assurda. Brividi di paura è agitazione si impossessarono del mio povero corpo.
Non mi resi conto che il mio corpo stava tremando in modo molto frenetico, quando Alessio al mio fianco non posò una sua mano sulla mia coscia, cercando di farmi tranquillizzare.
"Devi stare calma" Disse dolcemente alzandami delicatamente il mento, per poter guardarmi negli occhi. prese tra le sue mani il mio viso per poi poter stampare un dolce bacio sulla mia fronte.
Gesto che mi tranquillizzò un pochino, ma cosa più importante mi sorprese molto. Queste cose non sono da lui, ma sono grata del fatto che lui stia facendo tutto questo per me. Anche se non c'è ne bisogno, perché io lo amo esattamente come.
"Andrà tutto bene okay?" sorrise in modo incoraggiante mentre con il suo pollice accarezzava il mio zigomo leggermente arrossato.
Lo guardai dritta negli occhi cercando di essere più sicura possibile, i suoi occhi mi trasmettevano pace e tranquillità. Annuii sempre con lo sguardo mantenuto nel suo, mentre un piccolo sorriso cresceva sulle sue labbra.
Si avvicinò di più al mio viso per poter appoggiare le sue morbide labbra sulle mie lasciandoci un dolce e casto bacio mentre le sue mani erano sui miei fianchi, e le mie appoggiate sul suo torace muscoloso.
Uno sbattere forte sul finestrino mi fece sobbalzare staccandomi dalle labbra di Alessio, il quale sbuffò seccato alla interruzione appena avvenuta.
Lo sportello si aprì rivelando la figura di mio fratello piuttosto irritato."Avevate intenzione di scendere o no? Siamo in ritardo forza!" Disse sbrigativo facendoci segno di scendere. Sembrava nervoso quando me, si poteva vedere dai gesti frenetici che faceva, e dal modo in cui si mangiucchiava le unghie delle mani.
Alessio tolse le sue mani dai miei fianchi riluttante, per poi aprire lo sportello e uscire fuori dall'auto. Scesi anch'io con la aiuto di mio fratello, che mi prese la mano è mi tirò fuori dall'auto per poi chiudere fortemente lo sportello guadagnandosi una occhiata da parte di Alessio, ma che lui ignorò.
Alessio prese la mia mano intrecciandola con la sua stringendola leggermente regalandomi un sorriso rassicurante che io ricambiai debolmente.
"Entriamo?" Chiese Arianna dato che nessuno di era mosso dal suo posto, troppo concentrato a guardare il grande e lussuoso palazzo, davanti a noi.
"Certo"rispose Alessio tranquillamente tirandomi verso l'ingresso, seguiti da Arianna e mio fratello.
Alessio tirò la grande porta di vetro verso l'interno tenendola aperta per far passare me è gli altri due.
Una volta all'interno della hall ci avvicinammo al bancone dove si trovava un signore sulla cinquantina, molto alto è magro, con i capelli neri brizzolati con qualche ciuffetto bianco, il quale ci sorrise educatamente.
"In cosa posso esservi utile?" Chiese gentilmente.
"Stiamo cercando il Signore Abate alloggia qui da qualche giorno" rispose Alessio per me guardando il signore dietro al bancone aspettando una sua risposta.
"Certi un secondo solo" sorrise cordialmente, al quale ricambiai timidamente. Si girò verso il computer cercando le informazioni che gli avevamo chiesto.
Dopo qualche minuto alzò la testa verso la nostra direzione sempre con quel sorriso educato sulle labbra.
"La sua stanza è la 205" disse guardando il computer per un secondo per poi posare il suo sguardo verso di noi.
"Grazie mille" sorrise Arianna al signore il quale ovviamente ricambiò.
"Andiamo" disse mio fratello impassibile indicando l'ascensore alla sua destra.
***
"Ecco la 205" sospirò Luca una volta che ci trovammo difronte alla porta della stanza dove pareva essere alloggiata da mio padre e la sua "dolce metà".
"Bussa" mi indicò la porta con un cenno del capo mentre si mangiucchiava le sue povere unghie.
"Bussa tu!" Dissi ansiosa mentre mordicchiavo il mio labbro inferiore.
"Busso io" si intromise Alessio che era rimasto dietro di me. Si avvicinò alla porta battendo delicatamente il pugno sulla porta un paio di volte.
Dopo qualche secondo questa venne aperta facendomi perdere un battito. Sulla soglia della porta c'era mio padre che ci guardavo interrogativo, probabilmente non aspettandosi una nostra visita.
"Cosa fate voi qua?" Chiese confuso mentre incrociava le braccia al petto concentrando il suo sguardo verso me ed Luca che eravamo uno affianco all'altro.
"S-siamo venuti qui.." deglutii pesantemente mentre mio padre mi guardava dritto negli occhi facendomi sentire ancora più nervosa di quello che già ero. Feci un respiro profondo focalizzando il mio sguardo sulle mie scarpe per poi posarlo nuovamente sulla figura di mio padre che attendeva una risposta. "P-per parlare" finii la frase cacciando fuori il fiato che non sapevo star trattenendo.
"Entrate" si spostò da un lato per farci passare. Mi avvicinai ad Alessio ed Arianna mettendo una mano sulle loro spalle attirando la loro attenzione.
"Restate qui voi due" pressai la mia mano che era sulla sua spalla stringendola leggermente, data la sua espressione in viso, mentre la bionda annuiva guardando verso la porta dove c'era mio fratello ad aspettare che io entrassi con lui.
"Eleonora--" incominciò il ragazzo al mio fianco, completamente in disaccordo con la mia scelta, ma io lo battei sul tempo.
"È una cosa tra noi... Ci mettiamo subito" sorrisi leggermente mentre lui abbassava lo sguardo verso le scarpe annuendo anche se potevo notare dal suo corpo teso che non era propriamente d'accordo.
Mi alzai sulle punte lasciando un veloce bacio sulle labbra. " Torno subito sussurrai praticamente sulle sue labbra sorridendogli leggermente per poi girarmi verso la porta, e raggiungere mio fratello che mi stava aspettando impaziente.
CONTINUA...
ANGOLO AUTRICE
Eccomi con un nuovo capitolo! Come potete notare ho deciso che non cancellerò la storia perché tanto siamo quasi alla fine, e anche perché c'è gente che è interessata a questa storia.Volevo anche comunicarvi che appena finisco questa storia (tra 4-5 capitoli) farò un'altra storia. Avevo pensato di farla su Harry Styles cosa ne pensate? Fatemi sapere!
Mi raccomando votate e commentate sennò non continuo. Lo già detto come la penso, io non la cancellerò ma voi fate la vostra parte grazie :-)
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Tra Odio e Amore...
RomanceLEI: Eleonora Abate LUI: Alessio Berto LEI: 17 anni LUI: 19 anni LEI: Timida, socievole e carina LUI: Il solito puttaniere dannatamente bello Tutti e due con un passato difficile... Questa è la mia prima storia spero vi piaccia :) (STORIA VECCHIA I...