Hurricane || Austin Mahone

Capitolo 22

Non riesco a dormire.

Sono sdraiata sul letto, posizionata su un fianco e guardo fuori dalla finestra come la luna illumini quella piccola camera.
Cat dorme già da molto, è così serena, anche mentre riposa.

Siamo molto diverse noi, sia caratterialmente che esteticamente.
Lei sembra sempre felice, spensierata, non lascia assolutamente notare le sue paure e i suoi pensieri più negativi.
Io invece, sono totalmente il contrario, sempre in ansia, piena di problemi a cui pensare ed è facile capirmi.
Basta guardarmi negli occhi e leggere attraverso essi.

Quando la sveglia suona, allungo solamente una mano per spegnerla, poi la ritiro, e torno a fissare l'esterno della finestra.
Scorgo Cat sollevare la testa dal cuscino e stirarsi, prima di alzarsi definitivamente dal letto e fissarmi.

"Come stai?" Chiede infine.

"Male" rispondo sedendomi sul letto "ma devo andare a lezione oggi."

"Posso giustificarti io se vuoi resta-"

"Cat, no. Devo andare a lezione. Per forza."
Dico mettendole una mano davanti alla faccia per impedirle di continuare.

"Okay, allora parleremo stasera." Mi schiocca un veloce bacio sulla guancia ed esce dalla stanza.

Mi alzo dal letto, trascinandomi fino all'armadio, e recuperare qualcosa da mettermi addosso.
Spero di non vedere nessuno che conosco oggi, né Alex, né Zach, neanche Austin.
Non voglio parlare con nessuno.
"E nessuno vorrà parlare con te." Ricorda il mio subconscio.

***

Passo le lezioni a testa bassa, a prendere appunti mentre l'insegnante continua a parlare.

Quando la sera torno in camera mi butto sfinita sul letto e resto lì finché non arriva Cat che mi bombarda di domande del tipo "Stai bene?", "Come è andata oggi?", "Tutto liscio?".
Rispondo a tutte con un semplice suono monosillabico e quando la sua lista finalmente finisce mi tappo gli occhi posizionando un cuscino davanti alla mia faccia e gridandoci contro.

Lo faccio spesso, e diciamo che mi fa stare meglio.

In un certo senso.

Guardo Cat che mi sta fissando e mi chiede
"Ti manca?" Eccola. La domanda più importante di tutte. Quella che mi farà scoppiare a piangere di qui a poco.

"Abbastanza." Mento, mi manca terribilmente.

Cat deve aver notato il velo di tristezza che ha ricoperto i miei occhi perché viene ad abbracciarmi e io sono costretta ad avvolgere le mie braccia attorno alla sua vita.

Per la prima volta, riesco a sentirmi veramente protetta e importante per qualcuno.

Amo questa sensazione.

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Ehiehiehi

Allora, ehm...che ve ne sembra? Brutto eh? Tranquille, è solo un capitolo di passaggio.

Ho deciso una cosa: se c'è qualcuno che vuole essere pubblicizzato lo scriva qui nei commenti oppure mi scriva in privato.

Non ci sono prezzi.
Ahah sto impazzendo.

Ora. Avete visto i capelli di Michael Clifford? Quanto è bello aaaaahhhh.

Mi sono anche chiesta una cosa: come diavolo fa a stare bene con qualsiasi colore di capelli? No, spiegatemelo.

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