Ho degli elettrodi attaccati alla fronte , un foglio a quadretti in mano e una penna . Tutti sono intorno a me , mi guardano speranzosi di vedere il mio fenomeno . Io sono abbastanza impaurita , sposto lo sguardo dal foglio agli infermieri , dagli infermieri al foglio .
Sono passate due ore e non ho ancora scritto niente . Sto fissando il foglio ma non succede niente . Gli infermieri , soprattutto le donne sui 25 anni circa, mi stanno guardando male , stanno aspettando lì e tra loro si dicono qualcosa sottovoce . Come mi stanno sul cazzo !
Okay , ora comincio a innervosirmi anche io ! Sono passate altre 3 ore e niente , niente di niente . Ma possibile che quando devo fare le cose non mi riescono e invece se non voglio farle le faccio anche senza volerlo ? Mi sto incazzando , e se mi incazzo è un grosso problema , non so ,dati medicinali, quale potrebbe essere la mia reazione , potrei piangere o saltare addosso a qualche infermiera e uccidderla o ancora dire di voler fare qualcosa che non farei mai. Per farla breve non so sino a dove potrei spingermi .
Sono le 19 e sono andati via tutti tranne che il Dottor Malik . Lui sta giocando nervosamente con una matita gialla che tiene con due dita. Non capisco la sua tenacia dove possa finire . Ad un certo punto poggia il suo sguardo su di me , mi guarda , non faccio incontrare i nostri sguardi , si alza rumorosamente spingendo indietro la sedia facendola strisciare sul pavimento provocando un rumore che di solito mi avrebbe fatto urlare qualcosa del tipo "Ma cazzo , fai attenzione con quella sedia!" ma niente le mie orecchie erano insensibili a quel rumore che ricordo odioso . Gli oggetti che teneva in mano , la matita gialla e il quadernetto odioso , li scaraventa a terra con una forza sovraumana , tirando nel frattempo qualche bestemmia a cui non faccio molto caso , ed esce con le mani nei capelli . Si siede su una sedia di fronte al computer e comincia a digitare . Passano i minuti e decido di alzarmi , poggio la penna e il foglio a quadretti sul comodino , e mi avvicino alla matita e al blocco del Dottore , mi piego a raccoglierli e ritorno al letto . Malik non si è accorto che ho preso quegli oggetti da terra . Ad un certo punto mentre fissavo la matita gialla , lui si alza rumorosamente ed esce dalla stanza .
Passano alcuni minuti ed ecco il fenomeno che tutti aspettavano manifestarsi . Quella maledettissima matita gialla ora ho capito perchè mi attirava così tanto , è la matita che mi sono ficcata nel braccio . La prendo e sul blocco dello Psichiatra , che tenevo in mano , comincio a calcare i numeri .
"19/3/15/16/18/9/18/1/9 - 9/14 - 13/1/12/15 - 13/15/4/15 - 3/8/5 - 14/9/1/12/12 - 5' - 9/14 - 3/15/13/1 "
Finito di scriverli li osservo per qualche attimo . Distolgo lo sguardo e lo poggio su una lampada sul comodino , la prendo con entrambe le mani e la lancio sul vetro di fronte a me . Nella mia stanza c'è un armadietto chiuso a a chiave dove all'interno vi sono medicinali . Mi alzo e corro verso esso . Provo ad aprirlo strattonando il lucchetto ma niente , tiro dei pugni all'armadietto ma niente . Quando stufa tiro un calcio sotto esso talmente forte da farlo staccare dal muro , suona l'allarme . Prendo una siringa e me la ficco con forza nel braccio , non sento dolore . Prelevo del sangue e con esso scrivo qualcosa sul muro .
"5/13/9/12/25 - 22/5/16/16/1' - 9/14/22/5/19/20/9/20/1 - 4/1 - 21/14 - 3/1/13/9/15/14/3/9/14/15 "
Altri maledetti numeri . Sento che quelli fuori dalla stanza urlano che la porta è bloccata . Io intanto finisco l'opera sul muro .
Entrano e appena mi vedono in quello stato mi guardano chi con occhi furenti dalla rabbia , chi con schifio e c'è anche addirittura chi sviene . C'è anche chi mi guardava con la compassione negli occhi , la dolcezza e la tristezza : Malik .
Il dottore più anziano da l'ordine di legarmi a letto . Chiudo gli occhi e faccio fare il proprio lavoro alle infermiere .
-NO , NO ! AMBER ! - urla una voce maschile rivolgendosi a me , poi si rivolge ai dottori - NO , NO ! VI PREGO , NON FATELO , HA BISOGNO DI CURE , HA BISOGNO DI ME - no , non può essere vero , Malik ?!
Apro gli occhi e vedo che lo tenevano fermo per non farlo venire da me . Poi sussurra qualcosa all'orecchio del dottore più anziano . Sul volto del dottore compare un sorriso malizioso e alle infermiere che avevano appena finito di legarmi viene detto di darmi il sedativo nell'armadietto che avevo rotto .
-NO , LA PREGO ! NON SA COSA PUÓ SUCCEDERLE CON QUELLA SOSTANZA IN CORPO - il dottore ignora le urla di Malik .
-AMBER , DIMENATI !- faccio come mi dice ma il liquido ormai scorre in me .
Il buio mi circonda .
Cast :
Zayn Malik come Zayn Malik
Scarlett Johanson come Amber Potter
Cameron Diaz come Diana Potter
Hugh Jackman come Sam Potter
Harry Styles come Harry Styles
Niall Horan come Niall Horan
Andrew Garfield come Edward Owen
Calum Hood come Calum Hood
Jennifer Lawrence come Emily Austin
Michael Douglas come Dottor JacksonSpazio autrice:
Ragazze ho deciso di continuare la storia, fa parte di me ormai. Spero vivamente che Zayn torni, senza di lui non sono più gli One Direction. Adesso si dice che ritorni, speriamo sia vero. Ciao.
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Nothing |z.m/n.h| #Wattis2015
FanfictionDal capitolo 6: «-Come ti senti?- mi chiede aprendo il quadernetto. -Meglio rispetto alla settimana scorsa - rispondo sincera al dottor Malik . -Visto che il medicinale che ti ho prescritto funziona ?- mi chiede serio , credo sia serio , è indeci...