Eravamo tutti in fila sul grande muro del Wall Maria attenti e pronti ad affrontare la grande massa Gigantesca.
Osservavo attentamente Mikasa, che, con sguardo neutro guardava l'orizzonte. Ero sicura che stesse pensando ad Eren e Armin, che sarebbe potuta essere l'ultima volta che li avrebbe visti.
Anche io pensavo a mio padre e ad Hanje. Quanto avrei voluto salutarli ancora una volta.
Il piano di Armin prevedeva di non avere nessun morto in quella battaglia, che fosse eldiano o Gigante. Di marleyani sicuramente ce ne sarebbero stati. So che è un po' da egoista.
Eravamo suddivisi in tre gruppi. Quello con Eren e Levi che avrebbero attratto i Giganti all'entrata del Wall Maria. Il gruppo di Armin all'uscita del Wall Maria, che avrebbe bloccato i Giganti in un unico punto e il mio, che invece gli avrebbe parlato e li avrebbe condotti al grande edificio per aiutarli.
Era un grande piano. Ero sicura che ce l'avremmo fatta.
Sentivo i respiri ansiosi. Le manovre tridimensionali che si agitavano a causa del tremolio delle gambe della squadra.
Anche Mikasa sembrava agitata e questo mi aiutò ad accettarla un po' di più. Era normale, per una volta.
<< Ce la faremo. >> le dissi : << In fondo siamo protetti dalla squadra più forte. >>
<< Si. Hai ragione. >> disse.
<< E poi la sciarpa di Eren ti ha sempre portato fortuna. Perciò, devi stare tranquilla. >> le sorrisi.
Ci raggiunse Gabi, che aveva delle informazioni dal primo gruppo.
<< I marleyani stanno arrivando. >> si posizionò dietro di noi.
Tutti quanti prepararono le loro armi e le manovre tridimensionali. Presto questa guerra sarebbe giunta al termine e tutti avremmo potuto vivere in Pace. Un sogno, uno stupido utopico sogno.
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Levi non si era mai preoccupato per una persona così tanto prima d'ora. Ma ora avrebbe avuto sulla coscienza la vita della sua bambina, se fosse morta.
Andrà tutto bene, lei è al sicuro. È con Mikasa e deve solamente portare al riparo gli eldiani trasformati. Pensò. Andrà tutto bene.
In lontananza si vedevano i primi Giganti avanzare.
<< Eren, nemmeno un morto. Chiaro? >>
Lo avvisò appoggiandosi sulla sua spalla.
Eren iniziò ad avvicinarsi verso i Giganti, seguito da Annie, Zeke e Reiner trasformati a loro volta da Giganti.
Con Reiner c'era stata una riappacificazione. Aveva scelto il Gigante Corazzato di seguire gli ideali di Zeke, in più voleva riunirsi a Falco e Gabi.
I quattro Giganti anormali raggiunsero i Giganti trasformati e li condussero con forza verso il Wall Maria dove si erano posizionati il gruppo di Livia e Mikasa.
Tutto stava andando come da piano, ma qualcosa di strano e imprevedibile accadde. Così da cambiare tutta l'organizzazione.
I Giganti eldiani si stavano dirigendo autonomamente verso il gruppo di Livia.
<< Cosa succede?! >> urlò Armin vedendo il Corpo di Ricerca guidato da Levi scappare verso di loro.
I marleyani stavano avanzando sui Giganti.
<< Tsk. >> disse Levi impassibile, ma poi si ricordò che la sua bambina ora era in pericolo.
I Giganti presero a lottare contro il Corpo di Ricerca e Eren cadde a terra. Levi cercò di allontanarsi il più veloce possibile, ma i marleyani lo avevano circondato. Iniziò a lottare con tutte le sue forse contro quei bastardi.
Ne uccise ben dieci, mentre in soccorso erano venuti la squadra di Armin assieme a Conny, Jean e Sasha.
<< Andate da Mikasa!!! >> urlò con tutte le sue forze ai compagni, ma furono circondati a loro volta dai marleyani.
Come facevano ad essere così preparati? Qualcuno gli aveva detto il loro piano, ne era convinto, ma ora non doveva pensarci e non era nemmeno così importante. La vita di Livia era in pericolo e doveva trovare un modo per allontanarsi da lì.
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Mio Padre Si Chiama Levi Ackerman
FanfictionLivia Ackerman è una ragazza particolare. Ribelle, aggressiva, vivace, molto brava ad utilizzare le armi e bassa. Deve tutto questo al suo caro papà, Levi Ackerman, uomo serio, forte, basso e scontroso. Solo su una cosa si differenziano. Livia è una...