Erwin si avvicinò a Levi lentamente per poi slacciargli i pantaloni.
<< Cosa fai? >> chiese Levi col suo tono privo di emozioni.
<< Voglio... >>
<< Lascia stare. >> disse Levi coricandosi sul letto e divaricando un po' le gambe: << Forza. Entrami dentro. >>
Erwin sorrise dentro di sé. Levi era sempre così affascinante. Sapeva che pure il suo nanerottolo lo voleva, ma ogni volta doveva dimostrare di essere superiore ed era per questo che gli piaceva.
Erwin si mise su di lui e gli alzò un po' la camicia e prese a leccare lentamente il ventre per poi arrivare ai capezzoli.
Levi gemette, ma si ricompose subito.
<< Levi... >>
<< Hmm... >> rispose trattenendo un altro gemito.
<< Sappi che se succede qualche cosa d'altro io sarò con te. >>
<<Smettila di fare lo smielato, Erwin, non mi piaci così, se no avrei preso un cucciolo di cane. >>
<< Si. Posso entrare dentro? >> disse con tono autoritario.
Levi girò il volto alla sua destra in segno di permesso.
Erwin slacciò lentamente i pantaloni di Levi e li abbassò, poi fece la stessa cosa lui.
<< Dimmi se ti faccio male. >>
<< Erwin, abbiamo fatto cose più dolorose. >>
<< Si, hai ragione. >>
Erwin si avvicinò al volto di Levi e gli diede un bacio passionale.
<< Dovremmo pensare al lavoro. >>
Erwin sorrise e si coricò sul ventre di Levi.
Voleva stare un po' così, forse sarebbe stata l'ultima volta che lo avrebbe visto.
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Mio Padre Si Chiama Levi Ackerman
Hayran KurguLivia Ackerman è una ragazza particolare. Ribelle, aggressiva, vivace, molto brava ad utilizzare le armi e bassa. Deve tutto questo al suo caro papà, Levi Ackerman, uomo serio, forte, basso e scontroso. Solo su una cosa si differenziano. Livia è una...