Is this love?

Fire inside

Resto circa un minuto in silenzio per realizzare la cosa:

Josh mi ha regalato una casa, ma perché?

Cioè sono contentissima, ma davvero non me lo spiego. Sbalordita, quindi chiedo:

 “Josh, non ci credo mi hai comprato una casa! Ma… perché ?”

“ Perché so che i paparazzi ti danno problemi, qui non sarai disturbata, diciamo che è un posto in cui rifugiarsi, un posto lontano dal mondo, un posto dove puoi fare tutto quello che vuoi senza essere disturbata, senza essere travolta dai flash o semplicemente un posto dove puoi dimenticarti dei problemi e vivere serena. Puoi venire qui quando ti pare, quando vuoi un po’ di privacy.”

 E’ un’idea davvero splendida, sapevo che Josh mi avrebbe fatto una sorpresa stupenda, ma non immaginavo minimamente mi regalasse una casa.

Resto con la bocca aperta per poi fiondarmi tra le braccia di Josh , che mi invita ad entrare dentro.

 La casa è abbastanza ampia ma priva di arredamento, inizialmente non capisco ma poi Josh mi spiega:

“ la arrederemo insieme, un po’ io e un po’ tu così andrà bene ad entrambi.”

Detto ciò lo ringrazio con un largo sorriso e gli do un bacetto sulla guancia: la sua guancia è così morbida, morbida quanto dei marshmallows .

Lui mi fissa per un istante, poi mi guarda la maglia e sorride: si è accorto che indosso il suo maglione, abbasso leggermente la testa perché non so come possa reagire a questa cosa.

“ Sei bellissima, anche con un maglione che ti va enorme” mi dice, facendo penzolare all’aria una manica.

Solitamente sono abituata ai suoi complimenti, ma questa volta reagisco in modo diverso: inizio a sorridere come una cogliona e ho le guance arrossate . Con la testa rivolta verso il basso, per non far vedere il mio attuale aspetto da cogliona, rispondo:

“ Ma dai non dire cazzate, questo maglione sta meglio a te e poi io non mi trovo così splendida come dici tu.”

Mi prende il viso e sono costretta a guardarlo negli occhi, io non voglio guardarlo negli occhi perché vado in confusione, non capisco più nulla, penso solo ai suoi occhi.

Poi mi guarda ;per un po’ di tempo restiamo immobili a fissarci, a guardarci l’uno negli occhi dell’altro, accarezzandoci i capelli e ascoltando il fruscio del vento su di noi, senza dire una parola.

E’ il freddo a riportarmi alla realtà, incomincio a tremare e Josh, senza dire nulla mi abbraccia.

Le sue braccia mi riscaldano e mi fanno sentire protetta, come se fossero una coperta e una sorta di salvezza al tempo stesso.

“E comunque sei sempre bellissima, anche con il mio maglione” Mi sussurra dolcemente.

Le sue labbra, così vicine al mio orecchio, mi fanno sentire una strana sensazione: un brivido mi percorre la schiena, ma un brivido piacevole, che si trasforma in una sensazione calda e confortevole.

“ Sai, Sam è qui a Los Angeles per stalkerarci?” Dico in tono ironico, per cambiare argomento. “….DAVVERO?!” Mi risponde, sorpreso.

“ Si, ho in mente uno scherzo da fargli” Affermo, con un’espressione quasi malefica.

“Ti ascolto” Risponde, facendo la mia stessa espressione.