Mi sveglio, ma stavolta non vengo appagata dal calore di Josh: lui sta guardando la finestra con uno sguardo perso e vuoto.
Non credo che lo abbia scosso tanto la morte, ma il fatto che lei si sia suicidata per lui.
Mi alzo dal letto, cercando in qualche modo di strappargli un sorriso.
Mi aggrappo dietro alla sua schiena, ma Josh resta impassibile... come se non esistessi.
"Ti prego parla" gli supplico.
Lui si volta e si sforza di fare un sorriso: fallisce miseramente perché i suoi occhi sono pieni di lacrime.
"Buongiorno" dice con un fil di voce.
Io lo abbraccio, so che ne ha bisogno.
Infatti poco dopo fa fuoriuscire le sue lacrime e inizia a spiegarmi la situazione :
"Ho provato a dormire, ma la sua figura mi ossessionava.
Stavo avendo un incubo, così ho deciso di non dormire.
Ho pianto tutta la notte pensando che oggi dovrò andare al funerale.
Lei... è morta per me"
L'idea che lui possa aver pianto tutta la notte mi spezza il cuore.
Tutto ciò che vorrei adesso è vedere il suo splendido sorriso e baciarlo fino a perdere fiato.
"Verrò anche io con te" gli annuncio, stringendogli la mano.
Lui la osserva per un po', poi alza lo sguardo.
"Grazie" sussurra.
La giornata passa molto lentamente ed è molto sofferente.
Josh non fa altro che starsene a guardare fuori e a piagnucolare.
Lui non merita questo, non merita di soffrire e non è colpa sua se Sophia si è suicidata.
Lui è troppo buono per questo mondo e, purtroppo, i buoni soffrono sempre.
Mi limito a guardare quegli occhi che fino a ieri erano pieni di vita, ora sono come morti.
Quegli occhi nocciola ora non trasmettono nessuna emozione, solo vuoto: un vuoto che mi sta logorando dentro, vorrei fare qualcosa.
"baciami, ti prego" mi ordina Josh.
Mi avvicino lentamente alle sue labbra, bagnate dalle lacrime, e le sfioro con le mie.
Quel bacio non è come gli altri: sembra un bacio di addio, molto triste ed intenso.
Mi stacco anche perché è ora di prepararci per il funerale.
Cerco qualcosa nel mio armadio di adatto e ,dopo minuti di ricerca, trovo un abito nero molto semplice.
Josh si getta sul divano e sorseggia una birra dalla bottiglia, lo osservo per un po' e poi vado a farmi la doccia.
Sto talmente poco in doccia che non ho nemmeno il tempo di riflettere su qualcosa.
Decido di non truccarmi e di indossare scarpe basse.
Josh si alza e sbatte contro la mia spalla.
Intanto che lui si prepara, io messaggio con Sam:
"Hey Sam"
"Heeeeeeeeeey potremmo cenare tutti insieme"
"Sam abbiamo un impegno"
"...cos'è un'altra bella passata?"
"Sophia è morta"
"Che cazzo dici?"
"Sì, Josh è distrutto... a quanto pare lei si è suicidata per lui"
"Dimmi che scherzi"
"Sfortunatamente no"
Proprio in quel momento esce Josh che sussurra: "sono pronto".
Nella sua voce di nota chiaramente la tristezza.
Prendiamo la moto e Josh guida il più piano del solito.
"Senti Josh, non puoi piangere per il resto della tua vita.
Non è morta per causa tua, anzi: è stata fortunata ad averti.
Tu sei stata l'unica cosa bella che aveva, non la causa della sua morte.
Ti prego mi manca già quel ragazzo sempre positivo e sorridente" affermo con grande convinzione.
Riesco a far sorridere Josh.
Non quei sorrisi falsi, ma uno dei suoi: quegli splendidi sorrisi che fa arricciando il naso e stringendo gli occhi.
"Ti amo" gli dico.
Dopo poco arriviamo al funerale e io stringo forte la mano di Josh, per infondergli sicurezza.
"Sto bene, non preoccuparti" afferma.
Ci sediamo all'ultima fila, per non essere notati.
Dopo poco la noto: la bara in legno che contiene il corpo di Sophia.
Resto paralizzata per un po' ma cerco di far finta di nulla per Josh.
"Cos'hai visto?" mi domanda.
"Nulla amore" rispondo, coprendogli la visuale.
Sembra tutto andare bene fino a quando la madre di Sophia chiede a Josh di fare un discorso.
"Non mi sembra il caso" le dico in tono gentile.
"Insisto lei ne sarebbe felice" replica.
"Voglio farlo" s'intromette Josh.
Si alza e va vicino al corpo, lo guarda per un po' e poi comincia:
"Ho conosciuto Sophia.
Sono stato davvero molto bene con lei, aveva una maschera da ragazza dura, ma sotto quella maschera si nascondeva la vera Sophia: una ragazza semplice che è stata consumata dalla società e dalle sue cose negative.
Vorrei averle detto addio, dato che non ho potuto lo faccio in questo modo.
Lei è stata una di quelle ragazze che non dimenticherò mai"
Il discorso di Josh viene interrotto da un uomo:
"E' COLPA TUA SE E' MORTA! TU SEI LA CAUSA!"
Molte persone seguono quell'uomo e danno dell'assassino a Josh che va in panico.
Io corro e lo abbraccio e poi urlo:
"SMETTETELA DI DIRE CAZZATE! Lui era l'unica cosa decente che aveva, capitelo!
Certo che non pensavo la stupidità arrivasse fino a questo punto"
Interviene il padre di Sophia: "andate subito via".
Andiamo via arrabbiati ed offesi, almeno io lo sono.
Come si permettono di dare dell'assassino ad una persona così meravigliosa?
"Grazie" mi dice, stringendomi molto forte.
Mi godo per un secondo quell'abbraccio quando poi mi ricordo di una cosa:
IL VOLO.
"JOSH! DOBBIAMO ESSERE ALL'AEREOPORTO TRA POCO!" urlo.
"Dio è vero!"
S'infila subito il casco e partiamo.
Una volta arrivati, prendiamo tutto velocemente e ci dirigiamo verso l'aereoporto.
"PRESTO!" continuo ad urlare.
Arriviamo ed iniziamo a correre verso il nostro aereo, spingendo persone di cui ci importa ben poco.
Inciampo circa quattro volte, ma Josh mi aiuta a rialzarmi e continuiamo a correre.
Entriamo in aereo giusto in tempo.
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Hayran KurguJennifer e Josh non si vedono da parecchio e il loro rapporto incomincia a mutare. Sarà amore?