I love you

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“Jen, potresti alzarti? Incomincia a farmi male l’ingessatura”. Dice Josh, dolcemente.

Mi ero totalmente dimenticata di essere sopra Josh; delicatamente mi alzo e vado a farmi la doccia.

Per tutto il tempo non faccio altro che pensare: devo dirlo a Josh, devo dirgli che mi sono innamorata di lui, non si può andare avanti così.

Ma se glielo dico potrei rovinare tutto…sono così confusa, quanto vorrei che tra noi ci fosse più che amicizia, per ora dò tempo al tempo anche se non sono molto paziente.

Dopo circa due ore, esco dalla doccia e vedo Josh già tutto pulito e lindo.

“Woow , non sapevo ci fosse un’altra doccia qui!” Esclamo, uscendo dal bagno e asciugandomi i capelli con un’ asciugamano. “In effetti Sam mi ha accompagnato a casa e mi sono lavato lì” Dice con una smorfia di dolore. “Ti fa male?” Domando, guardando l’ingessatura.

“In effetti, è stato piuttosto complicato e doloroso farmi la doccia, non vedo l’ora di togliermi questo affare” Replica, sbuffando.

 In quel preciso istante gli arriva un messaggio sul cellulare e sorride allo schermo, non so di chi sia ma mi fa assumere un’ espressione accigliata e confusa.

“Chi è?” Domando “….è…………SAM! Sì è Sam! E’ con sua moglie e…mi ha raccontato un…una barzelletta” Risponde, balbettando.

Si vede chiaramente che sta mentendo e questo urta ancora di più il mio sistema nervoso.

“Devo andare “ Mi stampa un bacio sulla guancia e va.

“Salutami Sam” Dico ironicamente.

Decido di chiamare Sam: “JEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEN” Mi risponde, assordandomi

“Ho prolungato il mio soggiorno: resterò qui fino alla fine delle vacanze di Natale” Esclama, gioioso .

“Sìsì, bravo. Senti….sai per caso dov’è Josh?” Domando, nervosa.

 “Credevo fosse con te”

“DEVO INDAGARE E TU MI DEVI AIUTARE, OKAY SAM?” Domando praticamente urlando. “OKAY, MA CALMA! LO TROVEREMO” Risponde, anche lui urlando.

“IO SONO CALMA!” Dico, attaccando il telefono. Non so nemmeno io cosa stia facendo realmente, so solo che sospetto che Josh sia fidanzato e non voglia dirmelo, se fosse così? NON PUO’ ESSERE COSI’, NON DEVE ESSERE COSI’, NON VOGLIO CHE SIA COSI’, soffrirei terribilmente ma non potrei far altro che accettarlo: se rende Josh felice va bene, anche se vorrei essere io quella persona che lo rende felice.

Mi vesto a casaccio e mi precipito subito nella camera d’albergo di Sam; busso minimo cinque volte e non esce, così lo chiamo al cellulare e dico : “Sam aprimi, sono fuori la porta della camera tua”.

“Cosa c’è, hai perso il tuo fidanzatino?” Dice, con un tono sarcastico.

“SONO SERIA!” Gli urlo praticamente in faccia. “Dove vuoi che vada mai con quell’ingessatura?” Mi domanda, sbuffando. “SE LO SAPESSI DI CERTO NON SAREI QUI, NO? TI FACEVO PIU’ SVEGLIO”.

 Dopo un poco si arrende e iniziamo ad indagare, non so cosa stia facendo Josh ma è chiaro come l’acqua che mi sta nascondendo qualcosa, questo non mi piace.

“Tieni, prendi” Dice Sam, porgendomi una specie di cellulare.

“Cosa sarebbe?” Domando.

“E’ un walkie talkie” Mi risponde lui.

“Un cellulare no?” Domando, in modo ironico. “Nah così è più divertente”.

Prendo il walkie talkie e ci avviamo, precisamente non so dove, infatti lascio Sam avanti.

Dopo ore, ore e ore di ricerca, non lo troviamo. “Sam, lasciam..”.

Neanche il tempo di parlare, Sam si dirige verso casa: “FORSE E’ ANDATO A CASA, E SE LO CHIAMO?”

 “Uau grande idea, dovevamo pensarci prima di camminare per mezza Los Angeles”. Dico, sedendomi esausta su una panchina.

“Josh, sono Sam! Dove sei?”

Non riesco a capire ciò che dice Josh dal telefono.

 “Passamelo!” Sussurro .

“Metto in viva voce aspetta” Mi risponde Sam. “Allora Josh, dove sei?”

“Te l’ho detto dove sono”

“Non ho capito bene, potresti ripetermelo?” “…Okaay, certo che sei strano. Sono a fare un pic nic”

“Da solo?”

“Nono certo che no *ridacchia*”

“E con chi sei?”

“Con una mia amica, nel parco vicino casa mia”.

Sam aggancia il telefono: non mi piace come Josh ha ridacchiato parlando della sua amica, che secondo me non è una amica, io non voglio che qualcuna lo porti via da me non voglio, non voglio.

Inizio a piangere e picchiettare il petto di Sam con dei pugni: “E se sta con un’altra? Sam io lo amo, l’ho sempre amato” Affermo, singhiozzando.

“Sì, è il tuo fidanzato, ovvio. Dai ora calma” Mi sussurra, stringendomi forte.

 “No, Sam non capisci: in realtà non stiamo insieme ma io lo amo” Gli urlo in faccia.

Sam resta sconvolto, mi prende la mano e mi dirige verso il parchetto.

“No, io non voglio vederlo! NON CON UN’ALTRA” Grido, dando dei deboli schiaffi a Sam.

Sam non molla la presa così chiudo gli occhi: “Jen? Jen oddio non è come sembra!” Esclama Josh.

 Apro gli occhi e lo vedo ricoperto di rossetto, lo fisso minimo per tre secondi, poi gli mollo un ceffone sulla guancia destra.

“Non è come sembra? E come sembra? Volevi provare il rossetto di questa ragazza?”

 Non gli lascio nemmeno il tempo di parlare. “Ciao Jennifer” Dice la ragazza, voltandosi. “VICTORIA JUSTICE? JOSH, PENSAVO FOSSE UNA COSA SUPERATA ORMAI” Inizio di nuovo a piangere. “Uaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaauuuuuuuuu Victoria Justice?” Dice Sam sorpreso.

Io scappo via, da tutto, da tutti, da Josh. Improvvisamente sento una pressione sul polso: è Josh.

“Io non voglio parlarti” Gli dico, con le lacrime. “Almeno ascoltami: non sono fidanzato con lei, è lei che quando ti ha vista mi ha baciato, volevo un aiuto per trovare il giusto regalo di Natale per te e poi, se siamo solo amici, come mai non posso baciare altre persone?”

 Ecco adesso non so cosa dire: la verità o una bugia?

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