Josh pedala sempre più veloce, non si ferma.
Chiudo gli occhi , ormai pieni di lacrime.
Il mio stomaco ormai è un buco nero.
Metto le mani sulla schiena di Josh.
Senza manco accorgermene, cado dalla bici.
Faccio una fantastica capriola sul cemento, cosa che mi provoca una ferita al ginocchio destro.
Solo allora, noto che Josh mi sorregge la testa.
“Stai bene?” Mi chiede Josh.
“Sìsì, solo una piccola ferita al ginocchio” Lo rassicuro.
Sam continua a pedalare, mentre io mi faccio portare da Josh in braccio.
Arriviamo dopo tanto, in un piccolo ristorante cinese.
Prendiamo posto e sia io sia Josh osserviamo Sam: “allora, come mai qui?” Gli chiediamo assieme.
“Volevo farvi visita” Risponde Sam.
Poi incomincia a dire cose noiosissime che non fregano a nessuno.
In quel momento mi perdo nei bellissimi occhi color nocciola di Josh, non mi piace perdermi nei suoi occhi perché poi non riesco a pensare a nient’altro.
Josh mi accarezza la gamba, il che mi provoca un leggero tremito di piacere.
Io gli mordo il labbro debolmente, il suo labbro così morbido e roseo.
“Ohohoh continuate” Dice Sam mangiando.
“Sam, non faremo sesso davanti a te” Replica Josh, ridendo.
Aspetta! Quindi Josh… vuole farlo? Stamattina mi ha detto di no, sono leggermente confusa.
Guardo Josh con uno sguardo confuso e lui mi fa l’occhiolino.
Grazie al cielo, arriva la cameriera ad interrompere questa imbarazzante conversazione.
Tutti e tre ordiniamo riavoli.
“SONO SQUISITI!” Urlo con il boccone in bocca.
Sam mi osserva e ride.
“Che c’è?” Chiedo sempre con il boccone in bocca.
“Amore sei sporca” Mi dice Josh pulendomi il viso.
Dopo aver pranzato, decidiamo di fare una passeggiata.
“Ehm io devo fare una cosa” Esclama Josh.
Cosa? COSA DEVE FARE? L’ultima volta che mi ha nascosto qualcosa l’ho visto baciarsi con Victoria Justice.
Di sicuro riguarda la sgualdrina, meglio nota come “Sophia”.
“Okay amore a dopo” Cerco di sembrare serena.
“Ma dove va?” Mi chiede Sam.
COME SE IO LO SAPESSI!
“Non saprei” Rispondo, alzando le spalle.
“Missione walkie- talkie?” Mi domanda esaltato.
Muoio dalla voglia di sapere cosa stia facendo, ma non mi sembra giusto nei suoi confronti.
“No Sam, non voglio essere una di quelle ragazze ossessive” Affermo, dirigendomi verso l’albergo.
“Guarda che io ho i walkie talkie” Insiste.
Sam sa essere davvero fastidioso e insistente, ma anche convincente.
Gli rivolgo uno sguardo complice e lui mi guida verso l’albergo.
Una volta giunti, entriamo velocemente nella sua stanza e prendiamo i walkie talkie.
“Se Josh viene a conoscenza di qualcosa…” Inizio a dire.
“Shh! Mi prenderò la colpa” Conclude la frase.
“Dobbiamo trovare degli indizi” Continua.
“Hmm forse so da CHI è” Ipotizzo.
Credo sia da Sophia, sì Sophia.
C’è solo un problema: nel mondo ci sono tante donne chiamate “Sophia”, qual è il suo cognome?
“Avanti dimmi chi” Replica Sam, entusiasta.
“Una certa Sophia, una sua ex” Rispondo, giocherellando con i capelli.
“CI SERVE IL COGNOME!” Urla Sam.
Non rispondo perché mi ricordo soltanto ora che Josh ha una piccola rubrica.
Corro nella mia stanza, trascinandomi Sam.
“Dove stiamo andando?” Mi chiede lui.
“A CERCARE LA TROIA!” Gli urlo in faccia.
Cerco dappertutto la piccola rubrica e, dopo minuti esitanti, la trovo: è un piccolo rettangolino, plastica, nero, rifiniture dorate.
La apro e cerco il nome di Sophia sotto la “S”.
“ECCOLA!” Grido a Sam.
“Sophia Carlman” Continuo a dire.
“Okay la chiamo io” Esclama.
“Sì essendo una troia, un individuo maschile l’attirerà di più” Affermo.
Sam digita il numero e mette il viva voce.
Sophia: “Pronto?”
Sam: “Ehm ciao Sophia”
Sophia: “aspetta Josh… chi è?”
HA DETTO JOSH, JOSH!
Sam: “mi piacerebbe conoscerti, adesso dove sei?”
Sophia: “Sono al Collichio & Sons”
Dunque Josh ha portato Sophia ad uno dei migliori ristoranti di New York.
Sam mi guarda perplesso.
“Come ci arriviamo?” Mi domanda.
“Sai guidare un motorino?” Chiedo, prendendo le chiavi di Josh.
Annuisce con la testa e andiamo.
Sam guida velocissimo, così veloce da attirare gli sbirri.
Merda!
“Corri, Sam! CORRI!” Grido.
Provo un misto di esaltazione e paura.
“LO STO FACENDO!”
Sgomma a tutta velocità con gli sbirri che ci inseguono.
Nonostante i nostri tentativi di fuga, i poliziotti ci fermano.
“Ha superato il limite della velocità” Dice un poliziotto piuttosto alto e di colore.
“Starò più attento scusi” Replica Sam.
“Per questa volta nessuna multa” Afferma il poliziotto.
Detto ciò, Sam rimette in moto.
Forse è vero, va un po’ troppo veloce, così veloce da graffiare la moto adorata di Josh Hutcherson.
“Merda! Josh si incazzerà di brutto!” Alzo la voce così che mi possa sentire.
Non sembra fregargliene molto.
Arriviamo a destinazione e vedo Josh.
Josh elegantissimo e quella sgualdrina.
STAI LEGGENDO
Is this love?
FanfictionJennifer e Josh non si vedono da parecchio e il loro rapporto incomincia a mutare. Sarà amore?