Surprise

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Non mi distacco dalla sua presa.

“Dove mi porti, Josh?” Domando, chiudendo le palpebre.

“E’ una sorpresa, ma tu stasera vestiti elegante” Risponde, guardandomi negli occhi.

Dopo aver, finalmente, sistemato le cose decidiamo di fare un giro per New York.

“Prendo la mia macchina fotografica!” Afferma Josh.

“Io porto il cibo, sai se ci viene fame” Esclamo, infilzando cibo a caso nel mio zainetto.

“Non è necessario, ho preparato tutto io” Replica, con un sorriso meraviglioso.

“Josh, se mi fai morire di fame ti ammazzo” Rispondo, ridendo.

Lui non dice nulla, si limita a ridere e a posare il suo braccio intorno alle mie spalle.

Appena arrivati nella hall, troviamo Alexander e Josh gli fa uno sguardo fiero ed orgoglioso come per dire: “Eh già: lei è la mia ragazza”.

“Ma perché sei così geloso di un cameriere?” Domando, prendendogli la mano.

“Ho visto come ti fissava: ti stava scopando con gli occhi” Risponde, facendo un’espressione scocciata.

“Amore mio non devi essere geloso, io amo solo te” Dico, stampandogli un bacio sulla sua morbida guancia.

“Io voglio solo che tu sia solo mia, vorrei averti tutta per me” Replica, dandomi un amorevole bacio sul naso.

Non ho mai visto Josh geloso, bè ovvio: non sono mai stata più di un’amica.

Devo dire che ha il suo fascino, quando è geloso: fulmina gli altri con uno sguardo così sexy.

Usciti dall’albergo, decidiamo la nostra prima tappa: la Statua della Libertà.

Non prendiamo nessun mezzo pubblico, avendola accanto al nostro albergo.

Di nascosto, salgo sulle spalle di Josh.

“Heeey, cosa ci fai lì sopra?” Domanda, ridendo.

“Mi godo meglio la vista” Rispondo, anche io ridendo.

Non potrei essere più felice: sono in una splendida città con uno splendido uomo, che tra parentesi è il mio fidanzato.

Josh cammina lento, anche per non farmi cadere e, di tanto in tanto, gli do un bacio sulle labbra cosa che gli fa nascere uno splendido sorriso.

Eccoci qui: siamo giunti alla nostra meta.

Mi scoccia scendere dalle spalle di Josh, ma lo faccio.

“Wow…è più grande di quanto immaginassi!” Esclama lui, alzando la testa.

Io però non riesco a distogliere lo sguardo da Josh: in fondo, che m’importa di una grossa statua?

Lo guardo ed analizzo la sua espressione: un misto tra stupore, felicità ed incredulità, poi prende la sua macchina fotografica e mi dice, entusiasta : “Vieni , ci facciamo una foto con la statua!!”.

Io accetto e faccio una delle mie facce buffe, cosa che fa anche lui.

“La foto più bella del mondo, guarda!” Esclama, indicandola.

“La serietà in questa foto trabocca” Dico io, ridendo.

“Perché mi guardavi, prima?” Mi domanda, arrossendo leggermente.

Quando arrossisce è la cosa più bella e dolce di questo mondo, perché il rossore mette in risalto i suoi occhi nocciola e poi è adorabile.

“Perché sei bellissimo e perché ti amo” Rispondo, alzandogli il capo.

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