Love is in the air

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 “Sveglia, Jen” Dice una voce dolce e delicata.

Questa voce è affiancata da leggeri colpetti sul braccio: è Josh.

Apro, frettolosamente gli occhi e, la prima cosa che riesco a mettere a fuoco, è lui: ha i capelli scompigliati e il petto nudo, semi-coperto dalle lenzuola; gli occhi nocciola, ancora assonnati, perdono il suo fascino a causa del suo splendido sorriso.

Magari svegliarmi così tutte le mattine.

 “Jen, mentre tu dormivi, ti ho preparato la colazione: non è tanto abbondante, perché dobbiamo intraprende un viaggio in aereo”.

Distolgo lo sguardo da Josh per rivolgerlo alla colazione: uova strapazzate, bacon e una premuta d’arancia fresca.

 Noto anche l’orario: 5:30…Merda, se non mi sbrigo perderemo il volo.

Metto tutto in bocca ed indosso i vestiti di ieri sera, mi pettino con non curanza e vedo se ho preso tutto.

 Josh, invece, sceglie con cura i suoi vestiti.

E’ peggio di una donna, cosa ti ci vuole ad indossare qualcosa per un viaggio? Tanto sei carino con qualsiasi cosa.

 Dopo circa 20 minuti, esce dal bagno lindo e pinto: indossa una maglia a righe rosse, una giacca abbinata, un paio di jeans e delle scarpe abbinate.

Letteralmente il suo stile, in questo momento fa sfigurare il mio da “non-avevo-voglia-di-vestirmi”.

“Pronta per partire?” Mi domanda lui porgendomi la mano.

“Prontissima!” Esclamo io, stringendo forte la sua mano.

“Prendiamo la moto, impiegheremo meno tempo” Dice lui, ridacchiando perché sa benissimo che mi terrorizza.

“Questa volta te lo concedo, Hutcherson” Reclamo io, stizzita.

E così salgo sulla moto: stavolta è meno spaventoso il tragitto, ma credo di aver provocato a Josh un bel livido sulle costole.

 Arriviamo all’aereo-porto, dove Josh fa cenno di sedermi.

Ne approfitto per mangiare qualcosina: un pacchetto di M&M’s con le noccioline.

“Vieni, Jen” Dice lui, mettendomi il braccio intorno alla vita.

“Sìsì, eccomiii!” Ribatto io.

“Hai la lingua leggermente blu” Afferma lui, ridendo.

“Non fissarmi la lingua!” Grido io, cercando di fare l’offesa.

Questo mio tentativo fallisce perché scoppio in una fragorosa risata che coinvolge anche Josh.

Dopo mezz’ora di controlli, ci conducono all’aereo.

“Signori, vi conviene correre: l’aereo sta per decollare” Afferma l’hostess, in un tono calmo.

 “Cazzo Jen, corri, corri, CORRIIIIIIIIII!!” Mi grida Josh, già correndo.

Io inizio a correre, senza volerlo travolgo una signora e le sue valige ed inciampo.

“Okay sali sulle mie spalle, faremo prima” Dice lui, stavolta con un tono più calmo.

 Salgo sulle sue spalle e ricomincia a correre: ce l’abbiamo fatta!

Josh riprende fiato, mentre io cerco i nostri posti.

 “Io accanto al finestrino!” Esclamo, prima che Josh potesse dire una parola.

Ci allacciamo le cinture di sicurezza e ci rivolgiamo una rapida occhiata: un misto tra felicità e timore.

“Josh, metti il sacchetto vicino a me.

Sono certa che mi verrà da vomitare” Gli sussurro con voce rauca.

 “Woah! Sei la finezza Jennifer” Sussurra, ridacchiando nel mio orecchio.

 Per tutto il volo Josh non fa altro che dire: “Uuuii guarda quello! GUARDAA QUANTO E’ PICCOLO”.

Sembra un tenero bambino che vola per la prima volta, io mi limito a guardarlo e ad accarezzargli la nuca.

Lui si gira di scatto e mi fissa, anche io lo guardo.

Lo guardo con lo stesso stupore di un bambino la mattina di Natale.

Con un tocco delicato, mi scosta i capelli e percorre il bordo delle mie labbra con l’indice.

Ci siamo, penso.

Lo bacerò e stavolta sarà un bacio vero.

“Josh, io..”

“Sshhhhh” Mi zittisce, mettendo lo stesso indice sulle mie labbra.

Lo fa in un modo così sensuale, da farmi desiderare ancora di più le sue labbra.

Sono così rosee e morbide.

Si avvicina a me, il mio battito cardiaco aumenta d’intensità ed anche il suo, lo sento.

 In quel momento mi chiedo una cosa: quindi Josh mi ama, eh? FINALMENTE!

 Le sue labbra toccano le mie, così calde e soffici.

Chiudo gli occhi per godermi quel momento passionale.

Le nostre lingue finiscono per incontrarsi, potrei continuare all’infinito.

 In quel preciso istante, sento di nuovo quel calore provato tempo fa.

Quel calore che si espande nel corpo, mi fa sentire viva, è piacevole.

Josh appoggia le sue mani sui miei fianchi e io gli accarezzo i capelli.

Riprende fiato e poi mi bacia sull’incavo del mio collo.

“C’hai messo un po’ per capire che ti amo, eh?” Sussurro, simulando una voce sensuale (almeno spero).

Lui fa quel suo mezzo sorriso, mi fa impazzire, e poi sussurra: “E’ da tempo che volevo baciarti”.

 Subito invio un messaggio a Sam: “Sam, come tu ormai sai, io e Josh non stavamo davvero insieme ma io lo amo…Bè JOSH MI HA BACIATA!” Circa due minuti dopo l’invio, ricevo un messaggio vocale: “WUUUUUUUUUUUUUH LO SAPEVO! L’AMORE TRIONFA SEMPRE! EHEHE JOSH, VECCHIO VOLPONE HAI FATTO COLPO! JOSHIFER IS THE WAY WUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUHHHHHHHH! LO SCRIVO SUL NOSTRO GRUPPO DEL CAST!” Sia Josh, sia io ridiamo.

“Sembra una nostra fan sclerata” Dico io.

 In quel preciso momento ci arrivano tantissimi messaggi da parte del cast: “Sapevo che prima o poi fosse successo, congratulazioni piccioncini” –Jena

“Josh hai fatto colpo eh?” –Woody

“Ma bravii, finalmente vi siete decisi!”-Liam.

E questi sono solo alcuni dei tantissimi messaggi, io mi aggiungo e scrivo: “Sam, sei un vero spione”.

Detto ciò, poso il cellulare e ritorno a guardare Josh e lui ritorna a guardare fuori.

Non posso ancora credere a quanto sia successo.

 Improvvisamente sentivo una sensazione strana allo stomaco, ma non è piacevole.

 Ed ecco qui che rimetto! COME ROVINARE UN MOMENTO ROMANTICO, libro di Jennifer Lawrence.

 Josh mi accompagna in bagno, mentre io ho il sacchetto davanti alla bocca.

 Non è una bella melodia, ascoltarmi mentre vomito figuriamoci guardarmi, povero Josh.

Mi tiene dietro la schiena e fa un’espressione dove si legge chiaramente, “PREOCCUPAZIONE”.

 “E’ soltanto vomito” Affermo, per poi rimettere di nuovo.

 Josh non dice nulla, ma mi porge in continuazione i fazzolettini o mi fa sorseggiare dell’acqua.

Dopo circa 10 minuti, ritorniamo ai nostri posti.

 Adesso, con l’alito puzzolente, non mi sembra il caso di baciarlo quindi mi stendo sulle sue gambe.

“Tesoro, sveglia siamo arrivati!”

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