Capitolo 5

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La sera e la mattina seguente Nico non esce dalla propria cabina nemmeno per andare al padiglione della mensa

Solo quando Solace si presenta davanti alla sua porta martellandola con le nocche per almeno 10 minuti buoni

Eppure non stava dormendo quindi poteva benissimo andare dove voleva, solo che la paura di vedere il biondino gironzolare per il campo lo impauriva a morte

In fondo è stato lui ad averlo baciato, oltre a diventare rosso al solo pensiero per l'imbarazzo non ha certo una grande autostima di se stesso

Soltanto quando non riesce più a stare sdraiato sul letto a meditare esce furtivamente dalla cabina 13 per andare ad allenarsi con la spada

Ovviamente non va all'arena dove rischierebbe di incontrare Solace

Si trova sul limite del bosco, dove gli alberi sono più radi non è niente male come posto per tirare uno o due fendenti

Will decide di andare a vedere se trovava Nico nella sua cabina, ma lui non risponde e non sapendo se lo sta ignorando o sta semplicemente dormendo si arrende

Ora ha il turno in infermeria che, essendo praticamente vuota, da dopo la battaglia contro Gea nessuno ha voglia di tornare fra quelle quattro mura

Tranne i fratelli Stoll che non smettono di fare stronzate su stronzate

In questo modo ha il tempo di poter pensare in pace, in solitudine

Avrebbe potuto pensare in quella notte insonne, ma tutti i suoi fratelli non lo hanno lasciato nemmeno pensare a cos'avrebbe mangiato a colazione, visto che hanno deciso che quella era la nottatta con gara per chi riusciva a russare più forte

Passa la mattinata stravaccato sulla sedia a fissare il soffitto, il sonno non lo vuole abbandonare, ma Morfeo ha deciso di non farlo dormire fino a quando non trovava almeno la risposta a una delle tante domande

Arriva alla conclusione che gli sembrava più ovvia

Cercherà Nico di Angelo in tutti gli angoli del CHB per chiarire con lui

Quando l'avrà visto riuscirà a capire qualcosa in quell'assurda situazione

Il tempo passa lento e appena suo fratello viene a dargli il cambio di turno si precipita al padiglione della mensa, ma Nico non si trova lì

Purtroppo i suoi fratelli lo braccano e lo tengono al tavolo di Apollo fino alla fine del pranzo e oltre

Soltanto quando arriva Austin con una cartellina lo lasciano andare con il fratello appena arrivato

"Potresti farmi un favore?" Chiede Austin facendo subito rizzare le orecchie di Will che inizia a pensare a un possibile disastro

"Cos'hai combinato?"

"Hai poca fiducia nei tuoi fratelli" lancia un'occhiataccia e poi va avanti "comunque, ho sistemato l'inventario e questo è il risultato"

E fino a qua Will non vede il problema poi Austin va avanti e non può fare a meno di non ridere

"Però... C'è... Insomma... Devo portarli da Chirone, ma ha sentito del disastro che ho combinato dalle urla di Kayla!"

Austin ha paura di Chirone da quando arrivò in infermeria un ragazzo della casa di Ares con una freccia conficcata nel polpaccio e lui pensò che l'avesse scoccata Chirone, ma nessuno dei suoi fratelli osò dirgli che l'aveva tirata Kayla in un momento di "distrazione"

Questo ha sempre suscitato divertimento nei suoi fratelli, però non credeva che potesse arrivare fino a questo punto

In questo momento Austin gli fa quasi pena e non può non accettare

Gli opposti si attraggono, giusto?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora