capitolo 1

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Sono seduto al tavolo di Ade a gustarmi la mia colazione, per gli altri pranzo, ma sono tutti dettagli, composta da patate al forno, beacon e un panino con hamburger, di certo a Solace non sarebbe piaciuto

Parlando del diavolo... d'un tratto un piatto di verdure bollite mi compare davanti e guardo chi è stato a posarlo con occhi freddi e distaccati per chiedere spiegazioni

Will mi fissa facendo l'indifferente e l'allegria ed energia utilizza è anche più del necessario per salutarmi con il suo sorriso a 32 denti

"Hai ancora le occhiaie anche se ridotte rispetto a due settimane fa, dovrebbero rimpicciolirsi ancora se mangi anche queste" indica il piatto

"Non prendo ordini da te, biondino!"

Il "biondino" fingendosi offeso gli mette una carota bollita sul piatto

"Impara a nutrirti come si deve, deadboy" lo rimbecca

Lo guardo male per poi ignorarlo e torno a rosicchiare la fetta di pancetta che avevo abbandonato solo per una manciata di secondi

Will non demorde e stampandosi un'espressione d'indifferenza ignora il mio sguardo da assassino

"Nico devi mangiare le verdure, ordini del dottore" gli dice per poi voltarsi e stornare al suo tavolo

Nico viene lasciato al suo tavolo spiazzato dal comportamento di Will.

Anche se è più di una settimana che è uscito dall'infermeria, il Moro non si è ancora abituato al comportamento del ragazzo

Non è che gli dia fastidio, è il suo modo di fare l'indifferente dal fatto che Nico potrebbe saltargli alla gola da un momento all'altro che lo lascia spiazzato

Nico non credeva che qualcuno si sarebbe chiesto cosa facesse o dove fosse, ma invece quel biondino continuava a chiedergli quello che pensava o le sue opinioni su quello che gli raccontava

Era come una piccola radio che gli raccontava le novità del campo, solo che quella radiolina interagiva con lui e le domande non sono molto gradite.

oggi è Martedì quindi in teoria Will viene a parlarmi subito dopo pranzo, credo che faccia un turno di mattina o notturno

Alla fine del pranzo Nico nota Solace che si dirige in infermeria e quindi più rilassato va a cambiarsi per passare le prossime ore a fare allenamento senza che il biondino gli giri troppo intorno a blaterare di vuote ciance (-citte Barbossa)

purtroppo non fa in tempo nemmeno a finire il giro dell'arena di corsa per riscaldarsi che nota subito il biondo

Will si è già posizionato sulle scale che circondano l'arena per l'allenamento, mette il suo piccolo zainetto giallo fluo appoggiato al suo fianco e un libro piuttosto spesso sulle ginocchia

"hey Nico" lo saluta subito Will muovendo la mano

"hai intenzione di rompere anche oggi?" chiede senza rispondere al saluto

l'altro lo ignora per poi iniziare a leggere e ripetere delle informazioni sull'apparato locomotore, intanto Nico posiziona la cintura e il fodero, lucida la spada, si lega i capelli con il codino che si porta al polso ed è pronto per tirare fendenti a destra e a manca

nell'arena, pur essendo grande, Solace si è seduto nell'angolo vicino all'entrata nord sapendo che Nico si allena sempre nello stesso punto, per loro è diventata un'abitudine

Nico lascia che il suo corpo si muova da solo sotto il flusso di parole che Will si diverte a raccontare al moro e in base alla qualità del racconto dell'altro rotea più o meno veloce la spada

Gli opposti si attraggono, giusto?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora