Capitolo 9

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Svegliarsi con la giacca di Nico Di Angelo che solletica il naso con il suo profumo è una delle sensazioni più belle che possano esserci per Will Solace che oltre a svegliarsi molto più che allegro decide di lasciar stare a letto per tutta la mattinata il moro

Così passa una mattinata tranquilla, nel limite di un semidio che ha i fratelli rompo balle che gli fanno un terzo grado che FBI levati proprio!

"Wiliam Solace!" già da come Angel lo ha chiamato avrebbe dovuto iniziare a farsi due domande, ma il suo umore non era dell'idea di collaborare

"Dobbiamo sapere tutto! E subito!"

Will decide di fare il finto tonto, non ha voglia di spettegolare "e su cosa?"

"SU NICO DI ANGELO OVVIO" urla Kayla subito zittita da Will che le salta addosso e con una mano che gli tappa la bocca senza troppa delicatezza

"Sei scema o cretina? non urlare in nessuno dei due casi per favore" dice Solace iniziando ad arrossire

Austin tira una gomitata a Kayla e sorride soddisfatto "ci abbiamo preso"

"Avete già fatto sesso?" a questo punto Will diventa quasi fluorescente e oltre a balenargli in mente un'immagine piuttosto inopportuna del figlio di Ade non del tutto vestito

"NO" si affretta comunque a rispondere Solace

Ma ovviamente a quella risposta nessuno ci crede

Nel primo pomeriggio come suo solito si dirige all'arena di combattimento però questa volta decide di allenarsi anche lui insieme a Nico che trova già mezzo sudato, con la spada in mano e addirittura a petto nudo

Purtroppo tutto questo non aiuta la mente del biondo a dimenticare quell'immagine imbarazzante di questa mattina, anzi lo alimenta 

Will si schiaffeggia per riprendersi dallo shock iniziale, intento che il figlio di Ade si riveste e gli si avvicina tranquillo

"C-ci alleniamo insieme?" chiede Will senza nemmeno salutarlo

"Non ti ricordi vero che ho un gruppo di marmocchi a cui insegnare?"

Se ne era completamente dimenticato, ma questo non lo può fermare

"Ti aiuto io" afferma con un occhiolino

"Emm... credo vada bene" gli risponde anche se era un'affermazione 

"La mia giacca?" Chiede Nico abbastanza imbarazzato

Will se n'è stava completamente dimenticando e gliela passa con un po' di rimborso, era così comoda ed aveva un così buon odore che quasi gli dispiace lasciarla andare

Nico nell'afferrarla sfiora le mani del biondo che ora arrossisce abbassando lo sguardo

Will e Nico continuano a guardarsi senza nemmeno una parola fino a quando una ragazzina saluta Solace

Quella semidea è una di quelle che ridevano sugli spalti ieri durante il loro allenamento e solo il fatto che abbia riso di Will che cadeva non è sulla buona strada per Nico

"Ciao Will!" Ha i capelli biondi intrecciati sulla testa, gli occhi chiari che spiccano e il fisico niente male per una quattordicenne

"Tsk! Guarda tu questa come si pavoneggia solo perché conosce il suo nome" borbotta Nico

Will lo ha sentito e sghignazzando ricambia il saluto, anche se deve richiederle il nome

Adesso che il moro conosce il nome di quella piccola orribile bestia, può iniziare la lezione in cui farà casualmente molto male al biondo

Gli opposti si attraggono, giusto?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora