L'auto si ferma di colpo facendo cadere tutti in avanti, sono davanti a una villetta arancione, il tetto rosso lievemente inclinato, il giardino circondato dalla siepe con fiori gialli ben curata a proteggere i piccoli nanetti da giardino che lo invadono
Il figlio di Apollo percorre il vialetto e sale il pianetottolo senza nemmeno aspettare che Nico sia uscito dall'auto, ma prima di bussare lo guarda negli occhi come per chiedere una conferma
Quando l'ha fa appena in tempo ad afferrare la maniglia della porta che qualcuno gli salta addosso facendolo quasi cadere
"Gwen!" Urla lui salutandola, poi anche un'altra ragazza gli salta addosso atterrandolo definitivamente "cazzo, anche tu no!"
"Ciao ragazze" dice Will riuscendo a ricomporsi e guardare Nico "loro sono Gwen e Rachel lui è Nico, il mio..." Solo Nico nota che il suo sorriso si inclina leggermente "migliore amico"
"Io sono Gwen" afferma la prima che ha abbracciato -atterrato- Will "e io sono Rachel" dice quella che ha abbracciato -ammazzato- il suo ragazzo per seconda
Nico inizialmente sembra interdetto le sue si somigliano tantissimo, l'unica cosa che le distingue, oltre ai vestiti sono i capelli che Rachel ha ricci, mentre l'altra li ha lisci, ma entrambe portano un caschetto
Sembra quasi uno scherzo: i fratelli tutti biondi, mentre le sorelle tutte castane l'unica che si contraddistingue di più è Gwen che è liscia
A Nico viene spontaneo chiedersi se si piastra o è così naturale
Dopo tutti i convenevoli viene lasciato entrare e oltre a restare a bocca aperta per le enormi finestre che oltre a fare da parete, danno prima su una pineta e poi sulla città, si accorge che ha le gambe molli e il cuore gli batte in petto dall'ansia
Quella è la casa in cuoio il suo ragazzo è nato e cresciuto!
Il moro non fa in tempo ad abbituarsi alla luce che entra da quelle finestre che una donna bassina fa il suo ingresso da delle scale che scricchiolano sotto le sue infradito
Quella dev'essere la madre di Will, è sicuro!
Ridacchia Nico senza togliere lo sguardo da quelle infanfradito Ros con i fiori di plastica attaccatiInfatti lui corre ad abbracciarla e Nico non riuscendo a restare al passo con tutte quelle informazioni si accorge solo quando la donna gli sta porgendo la mano che lei È LA MADRE DI WILL
LA DONNA CHE LO HA MESSO AL MODO, QUELLA CHE LO HA ALLEVATO, LA DONNA CHE LO HA CRESCIUTO DENTRO IL SUO VENTRE, CHE LO HA FATTO USCIRE DALLA SUA FI-
Oh cazzo... Sono fottuto
"Nico stai bene?" Chiede Will mentre gli passa una mano davanti agli occhi riportandolo nel mondo dei vivi
Se non fosse per il sorriso a trentadue denti che il suo ragazzo ha stampato in faccia se la sarebbe già data a gambe così, bianco come un cencio, si costrinse a stringere la mano di Naomi presentandosi a sua volta
La donna è bassa, ma snella -come Grace- con i capelli color oro e lisci stretti in una coda che la fa sembrare più giovane, gli occhi invece sono nocciola, ma Nico l'avrebbe comunque riconosciuta perché somiglia davvero molto a Will
"LA CENA È PRONTA!"
"Ma sono le 6 di pomeriggio!" Si lamenta Oliver
"Non mi interessa! È pronta e tu vieni a tavola e poi a letto presto! Come le galline" si impone Naomi facendo ridere anche Nico pensando al fatto che sembra Will quando gli ordina qualcosa; però anche lui segue gli altri a tavola, forse è più autoritaria o forse Nico non ha paura del suo biondino irritante
STAI LEGGENDO
Gli opposti si attraggono, giusto?
Hayran Kurgu"Amare? Bah che cosa stupida e senza senso, non mi sono mai posto domande del genere nemmeno quando avevo una cotta per un idiota con il cervello fatto di alghe. Eppure so che c'è qualcosa che non va quando c'è un torno lui." . tratto dalla storia ...