La luce gli dà fastidio agli occhi, strano di solito chiude le tende alla sera prima di addormentarsi
Piano piano i ricordi gli tornano in mente e spalanca gli occhi di scatto,si gira a guardare il ciel- ah no... C'è il soffitto, ora è nella sua cabina e il sole inonda la stanza
Inizia a pensare a tutta la conversazione che ha avuto ieri sera...
Forse non doveva berla quella birra con la sua cena improvvisata, forse non avrebbe detto tutte quelle cose a Will su Bianca e su se stesso, forse non avrebbe fatto una figura meschina come quella
Probabilmente è ancora presto, ma dopo quei ricordi non riuscirebbe comunque a riaddormentarsi e poi questa mattina avrebbe un'altra lezione con i marmocchi
Alzandosi a sedere nota subito che non ha addosso le sue coperte, ma la felpa orribilmente bianca di Solace
Piano piano se la porta al viso e ci affonda la faccia per respirare il profumo di vaniglia e disinfettante che gli piaceva tanto
Con questo gesto quasi involontario Nico si rende conto di essersi speriamente preso una cotta davvero enorme per Will Solace
A lui non piace girare intorno alla soluzione dei problemi solo perché non gli garba, ma andare dritto al centro
Non si ferma alla soluzione più ovvia, ma scava in fondo a sé stesso e accetta la vera soluzione, bella o brutta che sia
Anche se lui è sicuro dei sentimenti che prova che vanno certamente oltre la semplice amicizia, Nico non li rivelerà mai e poi mai a Will
Con questi pensieri e il cuore più leggero per aver chiarito con sé stesso si trascina fuori dalla cabina per poi andare all'arena e fare la sua lezione con i novellini
La lezione in sé non va molto male, ma anche se Nico ha chiarito i suoi sentimenti non può fare a meno di fantasticare su un certo biondino e quindi si distrae in continuazione portando l'irritazione fino alle stelle
Per scaricare la tensione si rifugia ancora all'entrata del bosco dove si era allenato la scorsa volta
Tira fendenti a destra e a manca scaricando la tensione accumulata durante la lezione quando una lancia si intromette bloccando la lama al suolo
Nico con uno strattone la libera e riposizionandosi in difesa riesce a guardare in faccia il nuovo arrivato, Jason lo sta guardando dall'altro in basso ridendo sotto i baffi
Un sorriso si fa strada sul suo volto
"Non sforzarti troppo che ti sgretoli" dice ridacchiando Jason mettendo via l'arma e avvicinandosi all'amico
Nico rimette nel fodero la spada e si lascia abbracciare dall'amico finalmente tornato
"Gli altri?"
"Dopo qualche settimana ci siamo separati in coppie e siamo tornati solo io e Piper, prima di tornare abbiamo sentito Percy e Annabeth con i messaggi-iride e ci hanno detto che anche loro tornano tra pochi giorni"
"E lui?"
Jason si rattrista un po' ma risponde comunque"Nemmeno una traccia, se è davvero vivo deciderà lui quando venire da noi" Poi continua "e tu che mi dici? Sembri strano!"
Il biondo ha notato che usava la spada molto più a caso del solito e in tutti i momenti in cui ha visto Nico affaticato non l'ha mai visto arrossire per lo sforzo, ma oggi ha le gote rosa
Il figlio di Ade diventa ancora più rosso e abbassa lo sguardo, decide al volo che vuole, che ha la necessità di raccontare quello che gli è accaduto a Jason
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Gli opposti si attraggono, giusto?
Fanfiction"Amare? Bah che cosa stupida e senza senso, non mi sono mai posto domande del genere nemmeno quando avevo una cotta per un idiota con il cervello fatto di alghe. Eppure so che c'è qualcosa che non va quando c'è un torno lui." . tratto dalla storia ...