Capitolo 12

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La luce gli dà fastidio agli occhi, strano di solito chiude le tende alla sera prima di addormentarsi

Piano piano i ricordi gli tornano in mente e spalanca gli occhi di scatto,si gira a guardare il ciel- ah no... C'è il soffitto, ora è nella sua cabina e il sole inonda la stanza

Inizia a pensare a tutta la conversazione che ha avuto ieri sera...

Forse non doveva berla quella birra con la sua cena improvvisata, forse non avrebbe detto tutte quelle cose a Will su Bianca e su se stesso, forse non avrebbe fatto una figura meschina come quella

Probabilmente è ancora presto, ma dopo quei ricordi non riuscirebbe comunque a riaddormentarsi e poi questa mattina avrebbe un'altra lezione con i marmocchi

Alzandosi a sedere nota subito che non ha addosso le sue coperte, ma la felpa orribilmente bianca di Solace

Piano piano se la porta al viso e ci affonda la faccia per respirare il profumo di vaniglia e disinfettante che gli piaceva tanto

Con questo gesto quasi involontario Nico si rende conto di essersi speriamente preso una cotta davvero enorme per Will Solace

A lui non piace girare intorno alla soluzione dei problemi solo perché non gli garba, ma andare dritto al centro

Non si ferma alla soluzione più ovvia, ma scava in fondo a sé stesso e accetta la vera soluzione, bella o brutta che sia

Anche se lui è sicuro dei sentimenti che prova che vanno certamente oltre la semplice amicizia, Nico non li rivelerà mai e poi mai a Will

Con questi pensieri e il cuore più leggero per aver chiarito con sé stesso si trascina fuori dalla cabina per poi andare all'arena e fare la sua lezione con i novellini

La lezione in sé non va molto male, ma anche se Nico ha chiarito i suoi sentimenti non può fare a meno di fantasticare su un certo biondino e quindi si distrae in continuazione portando l'irritazione fino alle stelle

Per scaricare la tensione si rifugia ancora all'entrata del bosco dove si era allenato la scorsa volta

Tira fendenti a destra e a manca scaricando la tensione accumulata durante la lezione quando una lancia si intromette bloccando la lama al suolo

Nico con uno strattone la libera e riposizionandosi in difesa riesce a guardare in faccia il nuovo arrivato, Jason lo sta guardando dall'altro in basso ridendo sotto i baffi

Un sorriso si fa strada sul suo volto

"Non sforzarti troppo che ti sgretoli" dice ridacchiando Jason mettendo via l'arma e avvicinandosi all'amico

Nico rimette nel fodero la spada e si lascia abbracciare dall'amico finalmente tornato

"Gli altri?"

"Dopo qualche settimana ci siamo separati in coppie e siamo tornati solo io e Piper, prima di tornare abbiamo sentito Percy e Annabeth con i messaggi-iride e ci hanno detto che anche loro tornano tra pochi giorni"

"E lui?"

Jason si rattrista un po' ma risponde comunque"Nemmeno una traccia, se è davvero vivo deciderà lui quando venire da noi" Poi continua "e tu che mi dici? Sembri strano!"

Il biondo ha notato che usava la spada molto più a caso del solito e in tutti i momenti in cui ha visto Nico affaticato non l'ha mai visto arrossire per lo sforzo, ma oggi ha le gote rosa

Il figlio di Ade diventa ancora più rosso e abbassa lo sguardo, decide al volo che vuole, che ha la necessità di raccontare quello che gli è accaduto a Jason

Gli opposti si attraggono, giusto?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora