Capitolo 23

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Sembrano essere passati pochi giorni, ma ormai siamo già a metà Ottobre, gli alberi sono spogli, gli scoiattoli fanno scorta per l'inverno e le castagne iniziano a crodare

La notizia clu del CHB resta ancora il fidanzamento tra Nico e Will, due persone completamente diverse per non dire opposte e lo stupore colpisce ancore quando qualcuno li nota tenersi per mano a passeggiare per il campo

"Ma esattamente per quale motivo stiamo insieme? Non abbiamo niente in comune? Solo questo" dice gesticolando a caso e facendo intendere loro due come coppia innamorata -e arrossendo come ogni volta che si parla di Will-

"Riusciemo a rimanere uniti?" Aggiunge girando la testa sul cuscino verso Will

"Punto primo: non è vero che abbiamo poche cose in comune"

"Come cosa?" Chiede Nico alzando un sopracciglio e guardandolo scettico

"Bhe..."

Poi il biondo si illumina e Nico non può fare a meno di fare un paragone tra la faccia soddisfatta di Will e un personaggio dei cartoni a cui spunta la lampadina sopra la testa e arriva alla conclusione che lui è decisamente più bello di qualche disegno "Ah ecco, ci sono"

"Il nostro genitore divino inizia con A" dice facendogli l'occhiolino

Nico fa per alzarsi dal letto della cabina di Ade ed andarsene, ma Will lo tiene giù afferrandolo per un braccio per poi abbracciarlo

"Dinne uno serio"

"Oltre al fatto che sono serio sul serio..."

Nico prova ad alzarsi di nuovo e di nuovo Will se lo stringe al petto

"Siamo entrambi uomini" sorride innocente ancora una volta

Al momento Nico si limita a guardarlo male per evitare di mettergli le mani addosso

"Dico davvero, abbiamo delle cose in comune, ora non mi viene in mente nient'altro... oltre al fatto che siamo semidei"

"Se vai avanti così giuro che ti lascio" dice Nico minaccioso, anche se sembra più divertito che infastidito

"No ti prego" dice mugolando il biondo, poi come un lampo prende Nico e lo sbatte sotto di sé

E mentre lo sta baciando gli viene un'illuminazione, anche se per lasciare le labbra di Nico gli serve un grande sforzo

Finalmente si stacca a fatica e con il fiato corto espone la suo ragionamento "e poi gli opposti si attraggono, giusto?" Chiede con il ghigno più soddisfatto della storia dei ghigni

"Non ne ho idea, ma provare non può fare male" dice Nico sorridendo per poi riprendere possesso delle labbra di Will tirandolo a se con le gambe a teingergli i fianchi

Dopo un'altro quanto d'ora passato a sbaciucchiarsi come una coppietta di liceali con gli ormoni a palla Will trova il coraggio di dire quello che gli preme sul petto già dal 12 Settembre

"Nico ti dovrei dire una cosa..." Inizia alzandosi a sedere e facendo appoggiare la testa del moro sulle sue ginocchia "c'è una scuola"

"Ho Solace che palle! Sapevo che eri un secchione, ma essere così affezionato alla scuola è da malati"

"Lasciami finire" gli dice stampandogli un piccolo bacino sulla fronte "questa scuola non si trova qui, ma vicino alla mia vecchia casa, dove abitavo prima, dove abita la mia famiglia"

"Cazzo Solace, arriva al punto se no faccio la muffa!"

"Io voglio far le cose per bene e poi arrivi te! Comunque volevo dirti che vorrei iscrivermi a questa università ad Austin (eh che cazzo un nome che non sia uguale a un suo fratello no eh! Scusate sfogo dell'autrice) e io vorrei iscrivermi per quest'anno"

Gli opposti si attraggono, giusto?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora