capitolo 7

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Passano tutta la giornata di venerdì a cercarsi a vicenda, però senza mai dirlo esplicitamente e usando solo scuse per rincorrersi a vicenda per tutto il campo

Will si sveglia più allegro del solito, forse perché è riuscito a fare amicizia

Amicizia?

Boh

con Nico e forse perché è riuscito a prendergli la mano sotto il tavolo senza farsi vedere dai suoi fratelli ed evitando miracolosamente un pugno sul naso da parte del moro

Non và nemmeno al padiglione della mensa per andare dritto nella cabina 13 a svegliare di Angelo di sicuro ancora addormentato dopo i tre squilli del corno

Vuole portarlo a tutti i costi al poligono di tiro con l'arco per vedere se anche con quello è un portento o è capace di combattere solo con la spada

Batte sulla porta senza delicatezza sapendo che nemmeno con una cannonata avrebbe potuto svegliarlo, infatti non riceve nessuna risposta

Sempre senza esitazione spalanca la porta facendo entrare la luce del sole, poi và alle finestre e tira le pesanti tende

Il figlio di Ade mugugna e porta le coperte sopra la testa, se fosse del tutto sveglio probabilmente Will non avrebbe più un arto

"È una bella giornata, il sole splende, gli uccellini cantano, le foglie iniziano a diventare gialle e TU NON PUOI CONTINUARE A DORMIRE"

A questo punto il moro non poteva continuare ad ignorarlo e con un elegantissimo dito medio si alza dal letto ed entra nel bagno

È stato facile

Solace lo trascina alla mensa e lo fa sedere al suo tavolo contro la sua volontà, se Nico si siede vicino a lui lo può obbligare a mangiare più facilmente e se...

E se mi afferra ancora la mano? Cosa dovrei fare? Se gli rompo accidentalmente un dito poi magari si scolla

Purtroppo è troppo tardi per tornare indietro e Nico resta bloccato al tavolo di Apollo, ma per fortuna nessuna mano è andata fuori posto

"Nico tu vieni con me, vero?" Hanno appena finito la colazione quando il biondo inizia a assillare il moro per portarselo dietro al poligono

Nico non ha programmi per la mattinata visto che il suo obbiettivo era dormire fino al pranzo e si lascia trasportare dall'entusiasmo di Will

"Però poi dovrai allenarti con la spada insieme a me" dovrà riprendersi la sua dignità e la sua rivincita in qualche modo

Il biondo annuisce esaltato e si avvia saltellando

Il poligono è praticamente vuoto, essendo inizio settembre i semidei che tornano dalle famiglie per l'inverno sono già partiti o sono in procinto di partire

Will ha il dono di guaritore, ma il tiro con l'arco ha dovuto sudarselo, visto che lo pratica da quando è arrivato al campo e con molto allenamento tutt'ora riesce a beccare il bersaglio senza uccidere nessuno

Dal canto suo Nico ha preso in mano un arco solo per passarlo ad un'altra persona quindi no, non ha mai nemmeno pensato di usare arco e frecce dopo l'esperienza con cupido

Si preparano con un arco e una faretra a testa e si mettono in posizione con il bersaglio più vicino, quello da 20 metri

Il biondo inizia a riscaldarsi facendo stretching alle braccia, mentre Nico aspetta che gli dica qualcosa, poi si mette in posizione ignorando il moro che lo guarda ammirato

Sistema i piedi, controlla la corda, guarda che la freccia sia dritta e ben bilanciata, incocca, punta lo sguardo mirando e tira

La freccia si conficca sulla parte bianca del bersaglio e non può fare a meno di fare una smorfia

Gli opposti si attraggono, giusto?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora