Capitolo 24

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La foto è un omaggio alla squadra di  protezione Nico Di Angelo che comparve nel capitolo  18

"NICO SEI PRONTO? TRA POCO DOBBIAMO ESSERE SUL FURGONCINO DI ARGO" urla il biondo dalla sua stanza

Will è più gasato di un bambino la mattina di Natale, i vestiti che ormai avevano posto fisso nel suo armadio li ha trasferiti tutti in un grande borsone insieme al suo arco, una trentina di frecce e un pugnale

"SOLACE NON ROMPERE IL CAZZO CHE NON SONO IO QUELLO CHE FA SEMPRE TARDI" risponde sempre urlando Nico dal giardino

"Ragazzi non litigate..." Si intromette Austin che viene poi fulminato dal moro zittendolo mentre Will trascina giù per le scale il borsone e se lo butta sulla schiena

La sera prima Will non ha aspettato nemmeno che Nico gli si fosse seduto accanto a mensa che ha annunciato a tutti che sarebbe andato a seguire gli studi per diventare medico nel Messico e che Nico l'avrebbe seguito

Anche dopo il doloroso calcio che riceve negli stinchi dal moro non smise di sorridere e subito dopo riuscì a braccare Chirone fuori dalla mensa e lo obbliga a suon di parole a dagli il permesso per uscire dal campo e di poter usare il computer per iscriversi all'università ed iscrivere Nico alle superiori

Forse avrebbe dovuto dire a Nico che lo avrebbe iscritto a scuola o forse è meglio salvarsi la pelle ancora per un qualche giorno

"Will non ti puoi lamentare di me se poi tu ci tieni il triplo!" Lo sgrida Nico mentre si sistema una manica, di quella famosa felpa bianca che Will gli aveva prestato un po' di tempo fa', sotto la sua giacca da avviatore in modo che nessuno la veda

Il biondo raggiunge Nico vicino al furgoncino e cerca di buttarci sopra il suo borsone, ma solo dopo due tentativi guarda il suo ragazzo che senza nessuna parola l'afferma e la butta sul retro con un piccolo saltino come se pesasse memo di niente

Nonostante l'altezza Nico è ancora il più forte tra i due

"Spaccone" borbotta Will fissando il moro che lo guarda con un sorrisetto

"Deboluccio" ridacchia di ricamando

"Quando la smettete di flirtare vorrei salutare il signorino vestito da cadavere" si intromette Jason indicando Nico che come suo solito è vestito di nero anche se all'insaputa di tutti la felpa di Solace è bianca

Nico non impiega molto a salutare tutti quanti visto che gli abbracci li concede a pochi ci tiene la metà del tempo di Will che deve abbracciare e salutare tutti i suoi fratelli e altri semidei che sono lì apposta

"Solace muovi il culo che l'autobus parte senza aspettarci"

"Si raggio di sole, arrivo non ti scaldare" finalmente partirono con Nico che insulta Will per il nomigliolo discutibile e lui che lo punzecchia

Dopo aver salutato anche Argo ed essere riusciti ad arrivare in orario alla stazione, passano le seguenti venti ore a chiacchierare o sonnecchiare uno appoggiato all'altro

Sull'autobus cercarono di comportarsi come una coppia di amici -idea di Will, alla quale Nico è del tutto contrario- per evitare che qualcuno gli dia fastidio

Il viaggio durerà due giorni con soltanto e ha una tappa poco fuori il Tennessee dove un piccolo, ma economico motel li aspetta

La stanza non è nulla di che ma tanto per solo sei ore non combinerà la vita a nessuno, è una singola stanza collegata ad un bagno angusto con al centro un letto matrimonia-

"Io li non ci dormo" annuncia Nico

Will butta di lato il borsone e si siede sul letto passandoci sopra una mano "E perché? Non mi sembra sia così sporco"

Gli opposti si attraggono, giusto?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora